De Sica e i 40 anni di Vacanze di Natale: l'aneddoto fa ridere Sermonti

In occasione dell'uscita della serie Prime Video "Gigolò per caso", l'attore ha omaggiato il film diventato ormai un cult con un divertente ricordo
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Ci sono film ormai diventati veri e propri cult, spaccati sociali di un'Italia che cambia ma per cui il tempo sembra non passare mai. Basta citarne una battuta, una scena, un personaggio, e il viale dei ricordi si riapre di colpo. "Secondo te dove lo festeggia il Capodanno Toninho Cerezo?", è forse la citazione più famosa di Vacanze di Natale, che ha perseguitato i 31 dicembre dell'ex centrocampista della Roma, e continua a farlo. Ma non la sola. Lo sa bene Christian De Sica, che a quel film è ancora particolarmente legato nonostante di anni ne siano ormai passati quaranta. 

Vacanze di Natale, il ricordo di De Sica

“Cosa mi manca di quel periodo? - racconta De Sica - Intanto mi manca Carlo Vanzina, che oltre a essere regista di Vacanze di Natale è stato un grande amico. E poi se oggi sono qui lo devo sempre a quel film. Ricordo che al tempo saltavo i pasti e quando andai alla proiezione di controllo del film diedi di gomito a mia moglie e le dissi ‘Da oggi se magna’”. 

Sermonti e De Sica: "Per colpa sua sono stato bocciato"

De Sica torna sul piccolo schermo con la serie targata Prime Video "Gigolò per caso", in cui divide il metaforico palcoscenico con Pietro Sermonti, che a sentire l'aneddoto su Vacanze di Natale '83 non riesce a trattenere una risata. "È nata una nuova coppia", spiega l'attore 72enne. "Io sono stato bocciato per colpa di questo signore - è la volta di Sermonti di lasciarsi andare ai ricordi - perché a scuola da ragazzino mi sentivo i film suoi e di Verdone però in classe non era molto apprezzato, così mi hanno bocciato. È come quando dici da ragazzino ‘quello è il mio idolo’ e poi ti ritrovi a giocare con lui nel suo territorio, e questa è casa sua. È bellissimo raccontare la storia di Alfonso Bremer, un uomo un po’ grigio e mite che passa dalla mente al corpo e riscopre la gioia di stare al mondo”.


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