Aumento prezzo benzina: stangata di Pasqua per automobilisti e consumatori

Le medie dei prezzi osservate nei giorni scorsi stanno crescendo e i rincari potrebbero farsi ancora più pesanti durante le festività pasquali. Importi record che non si vedevano da un anno
Aumento prezzo benzina: stangata di Pasqua per automobilisti e consumatori
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Quello che stavamo attendendo da diverse settimane alla fine si è avverato: il rincaro del carburante, dato anche l’annuncio degli aumenti del prezzo al barile da parte dei paesi produttori del greggio, è avvenuto.

È quanto riferisce Quotidiano Energia – sito specializzato sull’analisi e sul monitoraggio degli indici e dei prezzi di prodotti energetici - che ha verificato, in base all’Osservaprezzi del Mise, un rincaro del prezzo medio del carburante tale da aver raggiunto importi record che non si vedevano dall’inizio dello scorso anno.

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RINCARI PASQUALI

I prezzi del carburante continuano dunque a salire e potrebbero farsi ancora più pesanti durante le festività pasquali.

Quest’anno, fa sapere anche Assoutenti, la Pasqua degli italiani rischia di essere particolarmente salata […]. L’aumento dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa avrà effetti negativi per le tasche dei consumatori, effetti che si faranno sentire proprio in occasione delle prossime festività.”

Dai dati elaborati emerge, infatti, una triste realtà: il prezzo medio nazionale praticato della benzina in questi ultimi giorni, in modalità self, è di 1,569 euro al litro. Il prezzo medio praticato del diesel invece, sempre in modalità self, risulta attestarsi a 1,438 euro/litro.

Per quanto riguarda il servito, per la benzina il prezzo medio praticato è 1,707, mentre la media del diesel è 1,580, con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,535 e 1,653 euro/litro. Leggera risalita anche per il Gpl va da 0,649 a 0,666.

UN PROBLEMA PER TUTTI I CONSUMATORI

Stando gli ultimi rilevamenti, quindi, oggi un litro di benzina costa il 13,6% in più rispetto allo scorso maggio, quando alla pompa si toccarono i livelli più bassi degli ultimi due anni. Stessa cosa per il gasolio, che ha avuto un incremento rispetto a maggio 2020 del 13,4%.

Un aumento, questo, che dovrebbe “spaventare” tutti i consumatori e non solo gli automobilisti. Gli aumenti dei carburanti, infatti, non renderanno solo più costoso fare rifornimento alla pompa, ma si rifletteranno anche sui prezzi al dettaglio dei prodotti alimentari visto che l’85% delle merci in Italia viaggia proprio su gomma.

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