Formula E a Roma con un’incognita

Il Mondiale delle auto elettriche torna con due gare sabato e domenica sul circuito dell’EUR
Formula E a Roma con un’incognita
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Stessa città, stesso circuito. Ma, da aprile a luglio, con venti gradi in più e con buona pace delle batterie. "Fa un po’ caldo, ma resisteranno", assicura Alejandro Agag in versione animatore della festa: "Romani venite, ci sono ancora biglietti. La gara sarà bellissima". Parola del presidente e deus ex machina della Formula E, ormai spagnolo “de Roma” dopo il trasferimento nella Città Eterna, che però avverte: "Portate acqua e ombrelloni". Sabato e domenica sarà il quinto anno sul tracciato cittadino dell’Eur per il Mondiale riservato alle monoposto elettriche. "Qui abbiamo presentato il primo prototipo" sospira nostalgico, ripensando alla vettura portata in cima al Campidoglio e parcheggiata sotto il Marc’Aurelio. "Un miracolo, con tutti quei sanpietrini. Ma da qui è iniziata la nostra strada".

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Sfida bollente

E ora con il caldo arriva una nuova incognita. Il cambio di stagione metterà alla prova le vetture sul piano della gestione del consumo di energia e della strategia di gara. Con i circa 40° attesi nel weekend, "sarà una sfida. Già i piloti dovranno aff rontare questo circuito così tecnico con le nuove vetture Gen3, più veloci e più performanti - spiega Agag - ma sarà interessan- te capire cosa succederà con le batterie sottoposte alle alte temperature". Ogni unità, infatti, sale di temperatura in fase di accelerazione e se anche all’esterno fa molto caldo, bisogna fare attenzione. "Nella prima stagione durante la gara era necessario anche rallentare e aspettare, a volte. Oggi con le vetture Gen3 il sistema di raff reddamento è molto sofi sticato, vedremo come si comporteranno le monoposto".

Puzzle

In ogni caso l’esperimento estivo della Formula E a Roma sembra destinato a non ripetersi. Nel calendario provvisorio della stagione 2024 gli E-Prix torneranno nella loro collocazione originaria, precisamente il 13 e il 14 aprile. Ma per Agag non è detta l’ultima parola. "Vediamo come va quest’anno, forse sarà anche meglio. Ormai fare il calendario è diventato difficilissimo perché ogni città del mondo ha le sue particolarità e le sue esigenze, da San Paolo alle prese con il Carnevale fino al ramadan in Arabia. E’ come un puzzle". La certezza è che "per noi è sempre bellissimo tornare", dice per la gioia del sindaco Roberto Gualtieri e dell’assessore Alessandro Onorato, che avevano appena fi nito di sottolineare il periodo "record" della Capitale sotto il profi lo del "turismo e dei grandi eventi" dopo la crisi post pandemia. Certo, potrebbe esserci "qualche diffi coltà in più per trovare dei taxi", ma la legacy per Roma non è in discussione: "La Formula E è decisiva per il nostro sviluppo sostenibile", la convinzione del primo cittadino.

Oltre

Un amore pronto a ricaricarsi anche nei prossimi anni? "La città è in un grande momento e si vede", conferma Agag. L’imprenditore ha preso casa in zona Villa Borghese e si è trasferito con tutta la famiglia. "Stiamo benissimo. Andando via da Londra dopo la Brexit, potevo andare in qualsiasi città del mondo ma ho scelto Roma". Lecito aspettarsi un prolungamento del contratto con la Formula E anche oltre il 2025. "Spero di sì. Sicuramente vogliamo rimanere. Per me adesso è anche molto comodo". Casa e circuito, what else?

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