Scandalo doping nel tennis, squalifica durissima per Simona Halep!

Dopo la sospensione è arrivata la condanna per l'ex numero uno del mondo, che annuncia ricorso al Tas: "Io pulita"
Scandalo doping nel tennis, squalifica durissima per Simona Halep!© EPA
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Tutto confermato. Simona Halep non potrà giocare a tennis nel circuito professionistico per molto tempo perché è stata trovata positiva durante un controllo antidoping. La tennista rumena, ex numero 1 del ranking Wta, era già stata sospesa per doping, ma adesso è arrivata la condanna da parte di un tribunale indipendente: lo stop è di 4 anni. Lo ha comunicato l'International Tennis Integrity Agency (ITIA). 

Halep e la positività al Roxadustat

Il caso risale all'ottobre 2022, quando a seguito del test effettuato durante gli Us Open le era stata contestato l'uso della sostanza proibita Roxadustat. Non solo. Una seconda accusa riguardava l'irregolarità del suo passaporto biologico. Adesso la condanna a 4 anni che praticamente mette fine alla sua carriera. La Halep comunque può presentare appello. Halep, nel maggio scorso aveva chiesto di essere giudicata da un tribunale indipendente. Il tribunale ha accettato la tesi secondo la quale aveva assunto un integratore contaminato, ma ha stabilito che il volume ingerito non avrebbe potuto determinare la stessa concentrazione di Roxadustat trovata nel campione positivo. 

Halep annuncia il ricorso al Tas

La tennista intanto ha annunciato il ricorso al Tas contro la la squalifica di 4 anni per doping: "Affronto il match più duro della mia vita, ma ho sempre creduto nello sport sano e pulito. Sono contenta che le mie richieste di non frapporre ulteriori rinvii sia stata accolta - scrive l'ex n.1 al mondo del tennis femminile, sul suo profilo Instagram - ma sono scioccata dalla decisione. Ho dedicato la mia vita al bel tennis, e prendo molto sul serio le regole antidoping: perciò ribadisco di non aver mai assunto intenzionalmente o con coscienza sostanze proibite. Perciò non posso accettare questa decisione e la mia battaglia continua". Halep racconta che all'origine della vicenda ci sarebbero integratori alimentari consigliati dal suo nutrizionista di fiducia, in nessuno dei quali emergeva la presenza del roxadustat, un farmaco che aumenta la produzione di eritropoietina e dunque la resistenza anaerobica. "Quello del 29 agosto era l'unico controllo positivo, tre giorni prima e per tutti i controlli successivi sono risultata negativa: i livelli erano molti bassi, e l'unica spiegazione era un 'contatto' accidentale col roxadustat. Farò tutto ciò che è in mio potere - conclude Halep - per pulire il mio nome da queste false accuse e tornare sui campi di gioco".

 

 

    


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