Macché calcio, c'è Sinner: il novembre pazzesco del tennis italiano

Jannik ora fa concorrenza allo sport più amato: il 2024 sarà l’anno di conferme e nuove mete
Lorenzo Ercoli
4 min

Slam, classifica e medaglia olimpica. Nella letterina natalizia di Jannik c'è l'imbarazzo della scelta. Quella portata a termine con la vittoria della Coppa Davis è una delle migliori stagioni della storia del tennis italiano: la prima per numero di vittorie (64 partite) e punti accumulati nell’anno solare (6490). Il riposo alle pendici delle Dolomiti, nella sua valle, è meritato e serve per rigenerare corpo e mente in vista di un 2024 a elevato coefficiente di difficoltà. A 22 anni ha bruciato quasi tutti i record del tennis tricolore, manca all’appello la vittoria Slam come Panatta e Pietrangeli e poco altro. Sinner ripartirà da numero 4 ATP e naviga in una sorta di terra di mezzo. I suoi successi gli hanno permesso di distanziare Rublev, primo inseguitore, di oltre 1600 punti. Tuttavia, il podio mondiale è lontano in termini numerici. In vetta c'è Novak Djokovic con 11.245 punti seguito da Carlos Alcaraz (8.855) e Daniil Medvedev (7.600). 

Sinner, margini di crescita

I nuovi appassionati non devono però disperarsi: il sistema di calcolo del ranking mondiale offre possibilità di sorprendenti ribaltamenti. Con un mosaico di punti da guadagnare e da difendere, le variabili in gioco sono numerose. Sinner ha confezionato un'annata straordinaria, ma scomponendo i risultati del 2023 si vedono i margini per fare ancora meglio. Le eliminazioni Slam della stagione appena trascorsa si tramutano in ghiotte occasioni. A esclusione della semifinale di Wimbledon (720 punti), Jannik ha raccolto solo 405 punti nei Major rimanenti (ottavi di finale a Melbourne e New York, 2° turno a Parigi). All’azzurro basterà davvero poco per migliorare il bottino nei quattro tornei più importanti del panorama mondiale. Nei Masters 1000 andranno difesi risultati di prestigio come la vittoria di Toronto e la finale di Miami, ma non mancano prestazioni che lasciano spazio al miglioramento. Tra queste l'assenza da Madrid, il secondo turno di Cincinnati e gli ottavi di finale di Bercy, Shanghai e Roma.  

Sinner sfida il calcio

«Che stagione. Ho raggiunto dei traguardi fantastici che non dimenticherò mai. Ringrazio il mio team per tutto. Sono già in attesa del 2024», le parole che Jannik ha dedicato sui social alla sua squadra. Guardare avanti è la filosofia del campione di Sesto Pusteria e del suo team, ma la concorrenza alle spalle non mancherà. In top ten possono fare una grande stagione il danese Holger Rune e il tedesco Alexander Zverev, tornato a pieno regime dopo una lunga convalescenza post infortunio. Tra i giovanissimi pronti a sorprendere la sensazione americana Ben Shelton e il finalista delle Next Gen ATP Finals Arthur Fils. Novembre 2023 è entrato nella storia come il mese del tennis, segnando solo l'inizio di un'era entusiasmante. Le Nitto ATP Finals, con 2.354 citazioni, e Jannik Sinner, con 4.199, si sono imposti come la competizione e l'atleta più menzionati nell'ultimo mese. Questi numeri sfidano il predominio del calcio. Sinner si appresta a vivere una nuova stagione e ad accogliere milioni di nuovi tifosi pronti a sostenere la sua ascesa. 


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