Volley: A2 Femminile, Filottrano vola via, vinto il big match di Pesaro

Dodicesimo successo di fila per la squadra di Bellano che vince il big match della 12a giornata e aumenta a sette punti il vantaggio sulle marchgiane
Volley: A2 Femminile, Filottrano vola via, vinto il big match di Pesaro© Lardini Filottrano
39 min

ROMA- Giornata importante quella di Santo Stefano nell’economia del campionato di A2 Femminile. Nel derbyssimo fra Pesaro e Filottrano la spuntano le ragazze di Bellano che sbancano il campo avversario inanellando il 12° successo consecutivo e si prendono il titolo d’inverno con una giornata di anticipo.

Legnano si fa strappare un punto da Olbia ma resta il scia del tandem di testa. Trento sbanca Brescia e resta al quarto posto. Soverato vince il derby con Palmi mentre Chieri si aggiudica quello piemontese con Settimo Torinese. Mondovì va a vincere a Caserta inguaiando le campane. Cisterna batte  la Battistelli al tie break conquistando due punti pesanti per la lotta per non retrocedere.

TUTTE LE SFIDE-

VOLLEY SOVERATO – GOLEM SOFTWARE PALMI -

E’ del Volley Soverato il derby del ‘Santo Stefano Day’. La squadra di coach Stefano Saja vince la partita contro la Golem Software Palmi per tre set a uno, conquistando tre punti meritati che permettono alle ioniche di vedere la qualificazione alla Coppa Italia. Partita mai in discussione con le ragazze capitanate da Travaglini che hanno spinto al massimo e, appena hanno rallentato un attimo, come nel terzo set, hanno permesso alle ospiti di rientrare in parte nel match. Per il resto è stato un continuo bombardamento nella parte di campo avversaria con Moretti e compagne che poco hanno potuto per contrastare le biancorosse.

Soverato in campo con Demichelis al palleggio e Manfredini opposto, al centro capitan Travaglini e Bertone, schiacciatrici Karakasheva e Zanotto con libero Caforio. Dal’altra parte Palmi risponde con l’esperta Caracuta in regia e Zanette opposto, al centro Casillo e Guidi, in banda Moretti e Lestini con libero Quiligotti.

In un PalaScoppa gremito inizia la partita con le locali che partono meglio, portandosi sul punteggio di 6-2 ma le reggine sono sempre lì e con due punti dell’ex Moretti si riportano a meno due, 6-4. Sul 9-4 per Soverato arriva il primo time out per coach Giangrossi; al rientro Zanotto e un muro di Travaglini allungano il vantaggio delle catanzaresi, 11-4 con Palmi in leggera difficoltà. E’ avanti la squadra di coach Saja per 15-6 con Travaglini molto bene a muro in questa fase del match; prova qualche cambio coach Giangrossi mandando in campo l’ex Vietti al posto dell’esperta Caracuta in regia ma il Soverato non si ferma e aumenta ancora il vantaggio 18-7. Due punti di Karakasheva portano le biancorosse sul 21-7 con il set che si chiude senza storia per 25/10 con muro di Bertone a favore delle padrone di casa.

Partenza di secondo set più equilibrata rispetto al primo con le due squadre vicine nel punteggio, 5-3 ma è sempre del Soverato il primo tentativo con Bertone al servizio sul 6-3. Poco dopo squadre in parità sul 9-9 ma due punti di Manfredini e un mani fuori di Karakasheva danno il più tre alle locali con Palmi costretto al time out sul 12-9. Al rientro allunga ancora la compagine di Saja sul 16-11 ma Palmi accorcia di qualche lunghezza, 16-13 con il capitano Travaglini che più avanti porta la sua squadra sul 18-13. Palmi non ci sta e rientra a meno tre, 18-15, ma Soverato riprende la marcia portandosi 21-16 con coach Giangrossi che cambia il libero Quiligotti con Barbagallo. Muro di Bertone e più cinque per la padrone di casa, 22-17, con time out ospite sul punteggio di 23-17. Niente da fare al rientro in campo per Palmi con Soverato che ha a disposizione ben sette palle set con Manfredini al servizio. Chiude alla terza opportunità la squadra del presidente Matozzo 25-19 con Costanza Manfredini.

Terzo parziale che vede le ospiti di coach Giangrossi cercare di giocare per rientrare nel match, le due squadre sono appaiate sul 6-6 in queste primissime battute del set con gli ultras del Soverato che incitano a gran voce la propria squadra. Allungo del Soverato e time out chiesto da coach Giangrossi sul punteggio di 12-9. Al rientro la compagine di coach Stefano Saja mantiene i tre punti di vantaggio e il tabellone segna 16-13 con Zanotto al servizio; dentro Caravello proprio per la schiacciatrice numero dieci. Palmi ritorna a meno uno, 16-15 con questa fase del set equilibrata ed importante per le sorti del prosieguo della gara. Time out del Soverato sul punteggio di parità 16-16. Karakasheva porta a più due il Soverato, 19-17 con il PalaScoppa una bolgia infernale. Fasi decisive del set con le locali avanti 20-19 e sul 21-10 rientra Zanotto per Caravello. Vantaggio ospite 21-23 con time out chiesto dal Soverato. Al rientro Zanotto riduce il distacco ma le ospiti guadagnano due palle set, 22-24. Fischiato fallo a Caracuta e primo set point sprecato, 23-24 con coach Giangrossi che chiama il time out. Al rientro al servizio Demichelis ma è Moretti per le ospiti a chiudere 23-25 riaprendo così la partita.

Nel quarto set è del Soverato il primo mini break con le cavallucce marine che si portano sul 6-2 e Giangrossi chiede il suo ennesimo time out; la squadra del presidente Salvago non molla e si riporta a meno due ma Travaglini con due muri riporta il Soverato a più quattro, 10-6. Ace di Zanotto, punto di Manfredini e Soverato a più sei, 12-6 con nuovo time put per Caracuta e compagne; doppio cambio nel Palmi con Vietti e Tomaselli al posto di Caracuta e Zanette ma il Soverato spinge e continua a martellare nella metà campo avversaria. Manfredini mette a terra il 14-7 ed esplode il PalaScoppa; vola il Soverato con Palmi che sparisce dal campo. Il punteggio segna addirittura 24-10 con i tifosi che cantano a squarciagola. Chiude Bertone 25-10 il match. Una vittoria bellissima e meritata per le ragazze di Saja che chiudono alla grande questo 2016 e guardano con ancora maggiore fiducia al nuovo anno 2017.

IL TABELLINO-

VOLLEY SOVERATO – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-1 (25-10, 25-19, 23-25, 25-10)

VOLLEY SOVERATO: Travaglini 8, Caforio (L), Caravello, Bertone 18, Demichelis 1, Zanotto 12, Manfredini 22, Karakasheva 13, Bisconti. Non entrate Vujko, Gennari. All. Saja.
GOLEM SOFTWARE PALMI: Casillo 7, Lestini 11, Tomaselli 1, Zanette 12, Quiligotti (L), Barbagallo (L), Vietti, Guidi 5, Caracuta, Moretti 13. All. Giangrossi.
ARBITRI: Stancati, Palumbo.
NOTE – durata set: 18′, 22′, 27′, 19′; tot: 86′.

MYCICERO PESARO-LARDINI FILOTTRANO-

Lo scontro al vertice dice Lardini, che vince a Pesaro e manda in visibilio i quasi 600 tifosi che la seguono al PalaCampanara. La squadra di Bellano allunga in vetta, sforna una prestazione di assoluta eccellenza nei primi due set, incassa il ritorno della myCicero nel terzo parziale, poi nel corpo a corpo della quarta frazione torna risolutiva e scrive a referto la dodicesima vittoria di fila di una seconda metà di 2016 da favola. In una cornice di pubblico caldissima e numerosa (praticamente sold out il PalaCampanara) le due squadre marchigiane rendono onore al derby. Sicuramente meglio la Lardini che è stata più ‘dentro’ la partita, mentre la myCicero ha impiegato due set per scaldare il braccio e giocare alla pari contro le rivali.

La partita si preannuncia combattuta fin dai primi scambi: è Pesaro a mettere a segno il primo punto ma Filottrano non permette alla myCicero di allontanarsi. Sul 4-4 la Lardini annulla il vantaggio pesarese ma Mastrodicasa e compagne si riportano subito davanti con un parziale di 2-0 (6-4). Il match procede punto a punto: sul 9-9 le anconetane raggiungono nuovamente le pesaresi, e si portano in vantaggio (10-11), si va avanti ancora punto a punto ma ora è Filottrano a condurre e Pesaro a inseguire. Sul 12-14 il coach pesarese ferma il gioco e la myCicero recupera lo svantaggio portandosi in vantaggio con un parziale di 3-0 (15-14). La Lardini torna a condurre il gioco (16-17) e si guadagna un vantaggio di +3. Sul 17-20 Bertini chiama nuovamente time out ma Filottrano allunga il distacco grazie a 3 muri consecutivi (due di Mazzaro che chiuderà con 7 vincenti in questo fondamentale) portandosi a +6 (17-23). La myCicero reagisce e assottiglia il divario ma Filottrano chiude il set 20-25.

E’ anconetano il primo punto del secondo set ma si procede punto a punto con scambi lunghissimi tra le due squadre. Sono ancora i muri anconetani a far male a Pesaro. Sul 9-9 Filottrano riesce a portarsi in vantaggio con un parziale di 4-0 e sul 9-13 Bertini ferma il gioco. Mastrodicasa e compagne assottigliano il distacco ma la Lardini non molla e allunga il vantaggio portandosi a +6. Sul 13-19 il coach pesarese chiama nuovamente time out ma le pesaresi non riescono a recuperare il vantaggio che arriva a 9 punti. Sul 13-22 la myCicero riesce a invertire la rotta ma le anconetane chiudono il set per 17-25.

Il terzo parziale si apre con il punto pesarese, subito pareggiato dalle anconetane, Pesaro si porta in vantaggio e sul 4-1 il coach anconetano ferma il gioco. La myCicero sembra più combattiva e continua a condurre il gioco portando il vantaggio a +6 (9-3); Bellano ferma tutto ma Pesaro è entrata in partita e allunga il distacco fino a +10 (13-3). Filottrano reagisce ma Mastrodicasa e compagne non si lasciano recuperare portandosi sul +11 (15-4). La Lardini riesce a ridurre lo svantaggio con un parziale di 4-0 (19-13) costringendo, questa volta, coach Bertini a chiamare time out. Time out che si rivela produttivo perché Pesaro riprende la sua corsa “restituendo” la cortesia (parziale di 4-0) riporta il vantaggio a +9 (23-14). La myCicero è implacabile e chiude la frazione in proprio favore.

Il quarto set inizia con 2 punti anconetani, ma con un parziale di 3-0 Pesaro recupera e ribalta il punteggio (3-2). Filottrano si riporta in parità ma la myCicero non lascia allontanarsi le anconetane e porta il vantaggio a +3 (8-5). Il coach anconetano ferma il gioco e la Lardini riapre la contesa, con un parziale di 5-2 pareggia i conti (10-10). Adesso è il coach pesarese a chiamare time out ma Filottrano si porta in vantaggio (11-10) e allunga le distanze. Sull’11-14 Bertini ferma nuovamente il gioco. Pesaro recupera limitando lo svantaggio di Filottrano a 2 punti (14-16). Una serie di scambi infiniti porta le anconetane a +4 (20-16): ancora due lunghissimi scambi riportano Pesaro a -2 (18-20) e Bellano ferma il gioco. La Lardini riesce a allungare nuovamente il distacco (19-23) ma le pesaresi tornano a farsi sotto (22-23). Un muro di Mazzaro chiude set e partita.

I PROTAGONISTI-

Isabella Di Giulio (myCicero Pesaro)- « Dobbiamo chiederci perché ci abbiamo impiegato due set per entrare in partita quando abbiamo giocato da par nostro abbiamo reso la vita difficile a Filottrano. La differenza tra noi e loro sono state le troppe imprecisioni da parte nostra mentre loro hanno fatto punto con più facilità ».

IL TABELLINO-

MYCICERO PESARO – LARDINI FILOTTRANO 1-3 (20-25, 17-25, 25-15, 23-25)

MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 9, Degradi 12, Olivotto 12, Ghilardi (L), Gamba, Kiosi 11, Di Iulio 2, Bussoli 1, Santini 8, Pamio 2, Rimoldi, Tonello 1. All. Bertini.
LARDINI FILOTTRANO: Tosi 2, Bosio 6, Galazzo 1, Feliziani (L), Negrini 4, Vanzurova 14, Mazzaro 12, Cogliandro 11, Cappelli 1, Scuka 14. Non entrate Marangon, Rita. All. Bellano.
ARBITRI: Grassia, Bellini.
NOTE – durata set: 24′, 24′, 24′, 33′; tot: 105′.

MILLENIUM BRESCIA – DELTA INFORMATICA TRENTINO-

Nella dodicesima giornata della Samsung Gear Volley Cup, il Millenium Brescia chiude il 2016 con una sconfitta, a favore della Delta Informatica trentino, quinta forza del campionato. Dopo aver vinto brillantemente il primo set, le all blacks di coach Mazzola subiscono il gioco delle ospiti, non riuscendo a chiudere i punti importanti. Sugli scudi per Trentino Aricò e Fondriest con 20 e 15 punti, in doppia cifra sul fronte bresciano Baldi, Viganò e Saccomani.

Lo starting-six di coach Enrico Mazzola vede in campo la squadra che nel turno precedente ha superato l’Entu Olbia: Prandi al palleggio a formare la diagonale con Baldi, al centro Lapi e Martinelli, Saccomani e Viganò in banda, Portalupi libero. Dalla parte opposta della rete la Delta Informatica schiera: Moncada in regia, Aricò opposta, in posto 4 Kijakova e Coppi, Rebora e Fondriest al centro, Zardo in seconda linea.

Primo set molto equilibrato. Buona partenza di Trentino (1-4), Brescia non si fa sorprendere: un punto fortunoso di Saccomani regala il vantaggio alla squadra di casa (7-6), un errore di formazione bresciano permette a Trentino di ritornare in vantaggio (7-8). Il frangente è lottato: a capitan Viganò risponde Rebora da posto 3 (10-10), le formazioni si alternano al comando, divertendo il pubblico presente al PalaMillenium. Baldi spedisce out un attacco da posto  (14-15), un bel muro di Saccomani ristabilisce la parità (15-15). Una schiacciata millimetrica di Viganò riporta in vantaggio Brescia (17-17) ma Trentino non molla, capovolgendo lo score (18-19). Baldi pareggia i conti e Brescia va in fuga. Iosi chiama il tempo e mazzola getta nella mischia Dall’Ara: un ace della giovane alzatrice bergamasca sigla il 21-19. Trentino resta in scia, salgono in cattedra Lapi e Baldi ma è un muro di Prandi a regalare il set ball, trasformato da un velenoso ace di di Saccomani.

Trentino si riscatta nel secondo parziale. I colpi di Aricò e Kijakova permettono al team di Iosi di allungare sul 3-7, Viganò accorcia lil gap, riportando il Millenium in quota (11-13). Alcuni errori di troppo delle bresciane sommati alla verve in attacco di Aricò non danno scampo a Brescia (14-20). Mazzola opta per Garavaglia per Baldi, Biava per Viganò e Dall’Acqua per Martinelli, un muro di Lapi suona la carica, Brescia accorcia il gap (17-23), ma è troppo tardi Rebora prima ed un errore al servizio di Biava pareggiano i conti tra Millenium e Trentino.

Buon inizio di terzo set in casa Brescia (2-0, Viganò), Trentino, dopo un primo sbandamento, rientra in carreggiata con Kijakova e Fondriest (4-7). Baldi dai nove metri chiude il tentativo di fuga di Trentino (8-9), risponde Coppi che supera il muro di Dall’acqua, entrata al posto di Martinelli (9-11). Millenium pareggia ma le ospiti allungano, Mazzola fa entrare Viganò con Garavaglia. Il cambio da l’effetto sortito: Lapi con destrezza segna il 14-13. Iosi ferma il gioco, Trentino con Moncada al servizio infila un break di zero a tre (14-16). Garavaglia di potenza fa capire che Brescia è in gara, Baldi trasforma un bella pallone di Prandi: nel finale di set Trentino sfrutta cinicamente gli errori bresciani e vola sul 16-21. Non bastano Baldi e l’ingresso di Zampedri, Fondriest in fast fa scorrere i titolo di coda del parziale (20-25).

Nella quarta frazione di gara Mazzola conferma Dall’acqua e Garavaglia sul rettangolo di gioco. Partenza fulminante per la Delta Informatica (0-4), Garavaglia interrompe il break (2-4) ma sono le gialloblu a condurre nel gioco. Mazzola chiede il tempo e cambia Garavaglia con Viganò ma Aricò non perdona, Trentino segna il 2-8. Al termine di uno scambio confuso Saccomani in parallela trasforma il 6-10. Baldi e capitan Viganò suonano la carica e Brescia ritorna in partita (9-11). Millenium macina gioco e punti, pareggiando con Saccomani (11-11). Gli scambi sono serrati, un pallonetto di Viganò impatta (14-14) ma il gioco si interrompe per soccorrere Coppi e Aricò, scontratesi durante lo scambio. Iosi sostituisce Coppi con Nominkou, la schiacciatrice greca supera il muro di Prandi (14-15). Trentino è più precisa in attacco ma Brescia non si fa sorprendere, i muri di Viganò e Lapi ed Baldi in diagonale stretta tengono vive le speranze bresciane. Aricò spara out un attacco da posto due per il 19-19. Le ospiti infilano un minibreak costringendo Mazzola a chiamare il time out. La sosta permette a Brescia di prendere fiato e coraggio: Baldi segna il 20-21. Trentino, dopo un leggere sbandamento, sale in cattedra con Nominkou che regala la palla set alle gialloblu, brave a portare a casa l’intera posta in palio con attacco out di Baldi.

I PROTAGONISTI-

Enrico Mazzola (Allenatore Millenium Brescia)- « Abbiamo pagato troppo gli errori e sofferto il loro muro e difesa. Non siamo riusciti a mettere giù la palla nei momenti decisivi ».

 Laura Saccomani (Millenium Brescia)- « Sicuramente con qualche errore di meno avremmo potuto conquistare almeno un punticino. Dobbiamo fare molta attenzione a limitare gli errori, iniziando a farli meno in allenamento ».

Ivan Iosi (Allenatore Delta Informatica Trentino)- « Questa vittoria ci rilancia in classifica e ci proietta in zone di classifica importanti. Tuttavia dobbiamo trovare continuità nel nostro gioco”. Ramona Aricò (Delta Informatica Trentino): “E’ la prima vittoria fuori casa. Siamo contente e soddisfatte per questi tre punti, siamo state brave ad uscire nei momenti difficili. Adesso speriamo di centrare la qualificazione alla Coppa Italia, il resto lo scopriremo solo vivendo ».

IL TABELLINO-

MILLENIUM BRESCIA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (25-22, 19-25, 20-25, 21-25)

MILLENIUM BRESCIA: Dall’acqua 4, Baldi 12, Garavaglia 3, Viganò 11, Portalupi (L), Biava, Saccomani 10, Prandi 3, Martinelli 4, Zampedri, Dall’ara 1, Lapi 9. Non entrate Mazzoleni. All. Mazzola.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Nomikou 3, Michieletto, Fondriest 15, Aricò 20, Bogatec, Kijakova 13, Zardo (L), Moncada 3, Rebora 9, Coppi 7. Non entrate Antonucci, Bortoli. All. Iosi.
ARBITRI: Rossetti, Cappelletti.
NOTE – durata set: 27′, 26′, 29′, 28′; tot: 110′.

VOLALTO CASERTA – LPM BAM MONDOVI’-

È ancora una volta il tie break a negare la vittoria alla VolAlto Caserta. Nel giorno di Santo Stefano la festa la fa la LPM Bam Mondovì. Il team di Luca Secchi conferma il suo buon momento di forma che nel giro di una settimana l’ha portata a battere sia Cisterna che Caserta. Due punti molto pesanti per le piemontesi, un punto decisamente amaro per la VolAlto. Era uno scontro diretto, le piemontesi puntavano a far punti per agganciare le rivali, Caserta doveva assolutamente ritornare al successo per tenere a debita distanza proprio le ultime due della classe e rimanere in scia del treno delle formazioni che la precedono. Solo Mondovì ha raggiunto il suo scopo. Le campane recriminano per aver letteralmente gettato alle ortiche secondo e terzo set ed è parziale essere riusciti nuovamente a muovere la classifica.

La cronaca. Caserta comincia con Percan in panchina. La croata non è ancora al meglio. Così in campo vanno contemporaneamente Bartesaghi e Pascucci. Al di la della rete coach Secchi conferma il suo starting six. I primi punti della sfida li griffa la Mio Bertolo (2-0). Difende bene la VolAlto e, come al solito, è pericolosa con le sue centrali (5-2). Giusy Astarita gioca un “mani fuori” sul muro e conferma il più tre per le campane (6-3). Bici è la più pericolosa per Mondovì (9-6). Un errore in attacco delle campne e due punti consecutivi di Camperi riportano la sfida in parità (9-9). Ci pensa, però, ancora la Mio Bertolo a rimettere aria tra le due formazioni (10-9). Il servizio di Caserta è spesso profondo e mette in difficoltà la ricezione delle piemontesi. Bartesaghi gioca bene i suoi attacchi cosi come Astarita. La Volalto arriva al massimo vantaggio (14-10). Pascucci griffa il 17-14. Sembra tutto facile per le padrone di casa. Non sarà così. Bici fa malissimo al servizio. Parte la rimontà di Mondovì che con la Dhimitriadhi va per la prima volta in vantaggio (18-19). L’errore della schiacciatrice piemontese riportà, però, le casertane in parità. Si procede punto a punto sino al 22-22. La fast della Mio Bertolo vale il 23-22, poi ci pensano Pascucci e due ace della Bartesaghi a chiudere i giochi: 25-22.

Secondo set. Comincia bene la VolAlto (4-1). Mondovì è molto fallosa in attacco, mentre le padrone di casa trovano punti anche con Pascucci e Astarita (9-5). Come già accaduto nel parziale precedente, però, le campane, pur dando la netta impressione di poter controllare la sfida, non riescono a mettere in pratica ciò che il campo pare indicare. Così, le rosanero due volte avanti di quattro lunghezze (9-5; 14-10) consentono alle rivali di ritornare in scia. Qui cambia la storia del set e, forse, della sfida. Bici al servizio è quasi una sentenza per la ricezione casertana. Mondovi ritorna sulle rivali (16-16). La VolAlto sbaglia in attacco e le piemontesi mettono la freccia (16-17). La VolAlto sbanda, rallenta, si spegne tra errori in ricezione e attacchi con percentuali esmepre piu basse. Il sestetto opsite ringrazia e va a chiudere i conti: 21-25.

Terzo set. Punteggio in equilibrio sino al 4-4. Come già avvenuto nel parziale precedente anche stavolta è la formazione di coach Russo a tenere in mano le redini della contesa. Nonostante l’attacco continui a viaggiare su percentuali non altissime, le padrone di casa riescono, comunque, a guadagnarsi un cospicuo vantaggio (12-7). Il servizio di Mondovì è sempre foriero di ottime notizie per le piemontesi. Dhimitriadhi e Bici guidano l’enensima rimonta delle ospiti (13-12). L’errore di Camperi pare ridare slancio alle volaltine. Non sarà così. Bici al servizio concede il bis del parziale precedente (16-16). Si procede in parità sino al 18-18. Caserta non riesce più a mettere palla a terra, la ricezione scende su percentuali siderali e per Mondovi il set è in discesa (18-23). La VolAlto prova a rientrare, oramai, però, il dado è tratto. Vince ancora Mondovì 19-25.

Quarto set. Russo gioca la carta Percan. La croata scrive il suo primo punto a referto griffando il più due per la sua squadra (8-6). Più due che diventa più quattro dopo una pipe vincente della Pascucci (14-10). Stavolta Caserta non si volta a guardare le rivali, la ricezione funziona a dovere ed anche l’attacco alza le sue percentuali. Mio Bertolo obbliga Secchi a chiamare sospensione (18-13). Doppio muro della Strobbe ed è 22-17. La VolAlto controlla. Si guadagna cinque palle set (24-19). Mondovì ne annulla tre, poi chiude Percan sul 25-22.

Tie break. La gara vive momenti di grande intensità. Le due squadre procedono a braccetto (1-1; 2-2; 4-4). Due punti consecutivi mandano Mondovì al cambio campo avanti di uno (7-8). Al ritorno in campo break (10-8) e contro break (10-11) ridanno il minimo vantaggio alle piemontesi. Si arriva sul 12-13. Errore di caserta. Match point e 12-15.

IL TABELLINO-

VOLALTO CASERTA – LPM BAM MONDOVi’ 2-3 (25-22, 21-25, 19-25, 25-22, 12-15)

VOLALTO CASERTA: Percan 6, Aquino, Cecchetto (L), Strobbe 15, Astarita 9, Agrifoglio 4, Barone, Pascucci 20, Bartesaghi 10, Mio Bertolo 15. Non entrate Boriassi, Avenia. All. Russo.
LPM BAM MONDOVi’: Bici 27, Carraro, Poma (L), Dhimitriadhi 18, Borgogno 10, Bruno 9, Stomeo 2, Rolando, Cane 1, Camperi 7. Non entrate Costamagna, Martina. All. Secchi.
ARBITRI: Colucci, Gasparro.
NOTE – durata set: 25′, 26′, 23′, 28′, 18′; tot: 120′.

FENERA CHIERI – LILLIPUT SETTIMO TORINESE-

Il risultato perfetto al termine di un pomeriggio perfetto. Il Fenera Chieri ’76 stravince 3-0 il derby di Santo Stefano con la Lilliput Settimo concludendo nel migliore dei modi la prima parte di stagione al PalaPininfarina. Il palazzetto di Santena resta infatti inviolato con la conquista del sesto successo interno su sei.

Il risultato rispecchia l’andamento di una partita che ha visto le ragazze di Ettore Guidetti capaci di soffrire nel primo set, per poi aggiudicarsi le due frazioni successive con una prestazione in crescendo. Un 3-0 limpido e meritatissimo grazie a una delle migliori partite giocate quest’anno dalle biancoblù, mature e brave al punto giusto anche nell’approfittare della giornata non ottimale delle avversarie.Le migliori realizzatrici sono Serena e Nenkovska, rispettivamente con 14 e 13 punti. In doppia cifra pure Mezzi con 11 palloni messi a terra. Nella Lilliput la top scorer è Fiore con 10 punti.

La cronaca. Primo set – Serena mette a terra il primo pallone del derby. Si prosegue punto a punto fino all’8-8, qui la Lilliput piazza il primo break salendo a 8-11 con due colpi morbidi di Fiore. Coach Guidetti ferma il gioco ed è Mezzi che torna a muovere il punteggio del Fenera (9-12). Nelle fasi centrali, sempre molto equilibrate, le biancoblù rosicchiano un minibreak sul 12-14 e sul 16-17, agguantano la parità a 20 con un mani-out di Serena e nello scambio successivo passano in vantaggio per la prima volta con Caneva. Nel finale due errori di Settimo facilitano il compito al Chieri ’76 che chiude 25-21 con Mezzi. Nell’economia del set pesano molto i 6 errori in battuta delle ospiti. Da segnalare anche sul 18-19 il debutto in biancoblù di Tasca che dà il cambio a Leggs per andare in battuta.

Secondo set – Avvio di set di nuovo molto equilibrato. Da 6-6 il Fenera Chieri ’76 sale a 10-8 e 12-9 (Serena), ma subito Settimo ritrova la parità portandosi avanti 12-13 con una palla corta di Vilcu. Sul 14-15 tre punti consecutivi di Mezzi spingono a 18-15 le padrone di casa che toccano anche il +4 sul 20-16 su ace di Caneva. Coach Venco inserisce Malvicini per Cumino ma la mossa non cambia l’inerzia del set che resta a favore di Chieri. Sul 23-20 Provaroni rileva Leggs e sul contrattacco ospite effettua una bella difesa che permette a Serena di chiudere il 24-20. Fallito il primo set point per un errore al servizio, nello scambio successivo la battuta in rete di Malvicini porta al giro di campo sul 25-21. Le statistiche di fine set certificano la crescita dell’attacco biancoblù, con 6 punti di Nenkovska (eccellente 67% di efficacia) e Mezzi, e 5 di Serena.

Terzo set – Novità nella Lilliput: c’è De Stefani al posto di Vilcu. La squadra di Ettore Guidetti parte forte (6-1) mantenendo inalterato il vantaggio fino a 11-6. Il distacco tocca il massimo di +8 sul 16-8 (Leggs), segue una fase favorevole a Settimo che rosicchia 3 punti (16-11) ma una pipe di Nenkovska interrompe la rimonta ospite. Da lì in poi la partita resta saldamente in mano a Chieri che allunga di nuovo e concretizza la seconda palla match grazie al servizio in rete di Fiore.

I PROTAGONISTI-

Ettore Guidetti (Allenatore Fenera Chieri)- « Una bella prestazione e un bel segnale. Tutte le ragazze sono state positive e determinate, già in settimana avevo visto una grande concentrazione. Il primo set è stato veramente lottato. Nel secondo set abbiamo fatto un pochino meglio, nel terzo abbiamo scavato un solco importante nei primi 15 punti. Sono molto contento di questa vittoria in un campionato dove è difficile essere contenti perché tutte le partite sono difficili. Questi 3 punti sono importanti per la classifica, per il morale, per capire che stiamo crescendo. Con estrema tranquillità ci prendiamo qualche giornata di riposo, poi inizieremo a pensare a Trento ».

IL TABELLINO-

FENERA CHIERI – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-0 (25-21, 25-21, 25-18)

FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 11, Leggs 5, Provaroni, Tasca, Serena 14, Nenkovska 13, Armando, Caneva 6, Vingaretti. Non entrate Sandrone Paola, Errichiello, Scapati. All. Guidetti.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Fiore 10, Malvicini 1, Midriano 9, Cumino, Tonello Elisa, De Stefani, Parlangeli (L), Vilcu 9, Biganzoli 6, Akrari 6. Non entrate Kone. All. Venco.
ARBITRI: Piubelli, Caretti.
NOTE – durata set: 28′, 27′, 25′; tot: 80′.

SAB GRIMA LEGNANO – ENTU OLBIA -

La SAB Grima Legnano conclude il 2016 con una vittoria per 3-2 contro la Entu Hermaea Olbia e consolida la terza posizione nella classifica della Samsung Gear Volley Cup di Serie A2, allungando sulle inseguitrici e riducendo il distacco da Pesaro. Dalla sfida di Santo Stefano arrivano dunque notizie positive per la classifica, ma non per il gioco: non proprio ineccepibile l’approccio mentale e tecnico non proprio ineccepibile delle ragazze di coach Pistola, che riescono a spuntarla solo al tie-break in un match alla loro portata.

Dopo un primo set in cui Legnano ha costantemente inseguito e non è mai davvero stata in partita (23-25), le giallonere rialzano la testa con gli attacchi di Mingardi, Coneo e Grigolo e pareggiano i conti (25-17), per poi andare al sorpasso nel terzo set grazie ad una super Sara De Lellis e agli abbondanti (9) errori avversari (25-20). Quarto set che sembrerebbe una formalità, ma la SAB subisce un’involuzione che la fa tornare la squadra irriconoscibile del primo set, e il parziale sfugge definitivamente di mano quando la SAB Grima concede il break decisivo sul 13-13. Nel quinto set, dopo aver preso il comando, sul 10-6 De Lellis deve uscire per infortunio alla caviglia (da valutare nei prossimi giorni le sue condizioni) e Olbia mette in fila 4 punti che riportano il match in parità. Sul finale decisivi gli errori delle ospiti che regalano la vittoria alla SAB Grima Legnano (15-13). MVP della gara è Eleonora Furlan, molto presente a muro (6 punti) e in attacco (6 a segno), mentre come top scorer di Legnano si conferma ancora una volta Amanda Coneo (19 punti). Dall’altra parte della rete devastante l’attacco di Giulia Angelina, che ha firmato ben 26 punti in questa partita.

La cronaca. La SAB Grima entra in campo con capitan De Lellis al palleggio, Mingardi opposto, Grigolo e Coneo schiacciatrici, al centro Facchinetti e Furlan e come libero Paris. Risponde Olbia con Carraro al palleggio, Villani e Angelina in diagonale, al centro Mabilo e Tangini, opposto Radonjic e, come libero, Maggipinto.

Il primo set parte in modo equilibrato, ma con la squadra sarda che si trova un passo avanti rispetto alle giallonere (6-8). Subito la SAB Grima si rimette in carreggiata e recupera sul 10-10 con Facchinetti, ma si lascia poi nuovamente superare (13-15). Un ace di Tangini (14-16) rilancia il gioco delle biancoblu che si portano in netto vantaggio (15-19). Legnano risponde con Coneo e Furlan (17-19), ma Olbia continua la scalata con Angelina e Radonjic (20-24) e, dopo il tentativo di rimonta delle giallonere con Facchinetti a segno a muro (23-24), le sarde chiudono il set (23-25).

Nel secondo set è la SAB Grima a partire un passo avanti (5-4): arrivate in parità sul 5-5, le giallonere prendono il volo con Coneo (7-5) e Mingardi (10-6) issandosi velocemente fino al 13-9. Nonostante la risposta di Olbia con Angelina (14-10), le lombarde continuano ad andare a segno con Grigolo in offensiva e De Lellis a muro (17-10), per poi arrivare in scioltezza sul 19-12. Prova a reagire la squadra sarda (21-14), ma una serie di azioni positive di Furlan (22-14, 24-15) permette alle giallonere di conquistare il secondo parziale (25-17).

Il terzo set si presenta come quello precedente: Legnano si trova subito avanti sul 5-3. Dopo una serie di botta e risposta, le due formazioni arrivano in parità sul 12-12, ma la SAB Grima riesce a piazzare un nuovo break per il 17-13. Alcuni errori al servizio delle giallonere danno la possibilità a Olbia di mettere in atto una rimonta, ma le ospiti non riescono a rientrare in partita e lasciano scappare Legnano, che aumenta il distacco (20-15). Angelina e Mabilo provano ad aiutare le proprie compagne (21-19), ma le legnanesi arrivano con Grigolo sul 24-19 e conquistano anche il terzo parziale con De Lellis (25-20).

Nel quarto set il gioco è fin da subito equilibrato (6-6), con le squadre che giocano punto a punto fino al 13-13. Da qui la Entu una scalata fermata solo a tratti dalla SAB Grima (13-15, 14-17), che non riesce più ad essere incisiva e soffre molto i buoni attacchi della formazione biancoblu, con Angelina e Radonjic e Mabilo in evidenza (15-20). Una buona reazione di Furlan (17-20) riaccende la speranza di un recupero, ma Angelina è brava a gestire i suoi colpi (18-23), fermando nuovamente le giallonere e portando Olbia a vincere il quarto set (18-25).

Nel tie-break la SAB Grima parte subito in quarta con Furlan e Coneo subito a segno (4-1), continuando a dominare fino al 10-6. L’infortunio di De Lellis crea confusione e porta Olbia al pareggio (10-10), ma le giallonere non si lasciano intimidire e recuperano con Coneo (13-12). Tangini rimette in gioco Olbia (13-13), ma due errori delle sarde portano le ragazze di coach Pistola alla vittoria (15-13).

I PROTAGONISTI-

Andrea Pistola (Allenatore SAB Grima Legnano)- « Oggi non siamo davvero soddisfatti perché, al di là della vittoria, la prestazione è stata assolutamente negativa sotto tutti i punti di vista, sia tecnico che mentale. Prendiamo di buono i due punti, però sicuramente non ci siamo espressi bene, non abbiamo approcciato bene la gara e abbiamo fatto passi indietro nelle sicurezze tecniche. Oggi sarebbe stato giusto fare un altro tipo di prestazione, ma nell’arco di un campionato può capitare. Chiudiamo comunque un anno positivo ».

IL TABELLINO-

SAB GRIMA LEGNANO – ENTU OLBIA 3-2 (23-25, 25-17, 25-20, 18-25, 15-13)

SAB GRIMA LEGNANO: Paris (L), Furlan 13, Muzi, Mingardi 11, Coneo 19, Grigolo 18, Facchinetti 9, Kosareva, Bossi, De Lellis 6, Mazzotti. Non entrate Figini. All. Pistola.
ENTU OLBIA: Carraro 3, Bateman 1, Formenti, Mabilo 7, Maggipinto (L), Tangini 8, Whitaker, Angelina 26, Radonjic 11, Iannone 7. Non entrate Trevisan, Villani. All. Galli.
ARBITRI: Rossi, Prati.
NOTE – Spettatori 405, durata set: 22′, 22′, 25′, 23′, 19′; tot: 111′.

OMIA CISTERNA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO-

Una squadra con il gene della pazzia, l’Omia Cisterna, batte il Battistelli S.G. Marignano al tie break, ma poteva concludersi molto prima. Le cisternesi sul 2-0 smettono di giocare provocando malesseri sugli spalti, ma chiudono al tie break in scioltezza. Quarta vittoria importantissima, per il morale e il futuro.

La squadra di William Droghei ha lavorato bene questa settimana, nonostante le possibilità di distrazioni prenatalizie, il pensiero era rivolto alla dodicesima giornata prevista il giorno di Santo Stefano e le pontine hanno portato a casa la quarta vittoria del campionato.

Un’ottima Omia, con l’approccio giusto, parte forte nel primo set e dirige i lavori restando sempre in vantaggio con un buon margine e tanta attenzione in tutti i reparti ed è subito 9-4 e dominio assoluto in campo con i successivi parziali 17-11, 20-14, 23-16. Coach Droghei si permette un time out sul 23-18 per tenere alta l’attenzione e ci riesce: il set si concluderà sul 25-19.

La partita si mette bene, ma è troppo presto, c’è bisogno di confermarsi nel secondo set e l’Omia fa bene i compiti ma con parziali più equilibrati ed un primo vantaggio del Battistelli che si porta sull’11-14. Ma l’equilibrio è totale, con l’Omia che lotta su tutti i palloni e fa infervorare il suo pubblico. Il finale è rocambolesco, con le romagnole che avranno tre set point a favore (21-24), ma Cisterna li annulla tutti e pareggia: 24-24. Sarebbe uno spreco a questo punto perdere il secondo parziale che si conclude con un fantastico 28-26.

La partita non è finita e S.G. Marignato si gioca tutto ed il terzo set è ancora combattutto, l’Omia riesce a portarsi sul 7-3, costringendo al time out coach Marchesi che riuscirà a rimettere in sesto la situazione pareggiando i conti sull’8-8. Entrambe le squadre lottano su ogni pallone ed il parziale resta equilibrato fino all’allungo decisivo che porterà la squadra ospite a chiudere con il punteggio di 20-25.

Nulla è perduto, o quantomeno c’è ancora modo di fare bottino pieno, ma è il momento folle della giovane squadra che non riesce a stare in partita nel quarto set, con S.G. Marignano che gioca da sola. Black out Omia a cui viene rifilato il parziale di 5-22 e il finale di 9-25.

Si va al tie break e torna la corrente nella testa delle cisternesi, che ancora una volta sono vincenti nell’ultimo parziale, finale thriller ma con lieto fine, perché Maruotti e compagne se ne vanno in scioltezza contringendo al time out Battistelli sul 7-4. Il tentativo di recupero della squadra ospite si fermerà sul 12-11, ma l’Omia Volley ci mette di nuovo tutto, testa, cuore, carattere e chiuderà il match sul 15-11.

IL TABELLINO-

OMIA CISTERNA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-2 (25-19, 28-26, 20-25, 9-25, 15-11)

OMIA CISTERNA: Bacciottini 4, Fusari, Borelli 7, Barboni, Modena 5, Mariani 1, Marinelli (L), Bulajic 12, Ventura Ferreira 18, Maruotti 21, Nardone Alessandra. Non entrate Noschese, Antignano, Di Cocco Martina. All. Droghei.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 9, Tallevi 23, Battistoni 1, Giuliodori 10, Saguatti 15, Lanzini (L), Sgherza, Boccioletti, Moretto 14. Non entrate Angelini, Agostinetto, Rynk. All. Marchesi.
ARBITRI: Guarneri, Moratti.
NOTE – durata set: 23′, 31′, 30′, 21′, 16′; tot: 121′.

I RISULTATI-

Volley Soverato-Golem Software Palmi 3-1 (25-10, 25-19, 23-25, 25-10);

Mycicero Pesaro-Lardini Filottrano 1-3 (20-25, 17-25, 25-15, 23-25);

Millenium Brescia-Delta Informatica Trentino 1-3 (25-22, 19-25, 20-25, 21-25);

Volalto Caserta-Lpm Bam Mondovì 2-3 (25-22, 21-25, 19-25, 25-22, 12-15);

Fenera Chieri-Lilliput Settimo Torinese 3-0 (25-21, 25-21, 25-18);

Sab Grima Legnano-Entu Olbia 3-2 (23-25, 25-17, 25-20, 18-25, 15-13);

Omia Cisterna-Battistelli S.G. Marignano 3-2 (25-19, 28-26, 20-25, 9-25, 15-11)

LA CLASSIFICA-

Lardini Filottrano 34, Mycicero Pesaro 27, Sab Grima Legnano 24, Delta Informatica Trentino 21, Volley Soverato 20, Lilliput Settimo Torinese 20, Fenera Chieri 18, Golem Software Palmi 17, Battistelli S.G. Marignano 16, Millenium Brescia 13, Entu Olbia 13, Volalto Caserta 10, Lpm Bam Mondovì 9, Omia Cisterna 9.

IL PROSSIMO TURNO-

Battistelli S.G. Marignano-Volley Soverato;

Entu Olbia-Mycicero Pesaro;

Lardini Filottrano-Volalto Caserta;

Delta Informatica Trentino-Fenera Chieri Si gioca il 07/01/2017 ore 18:00;

Golem Software Palmi-Sab Grima Legnano;

Lpm Bam Mondovì-Millenium Brescia;

Lilliput Settimo Torinese-Omia Cisterna


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