Volley: A1 Femminile, Piacenza risponde a Conegliano

Nella 5^ di ritorno la formazione di Gaspari supera nettamente Vicenza e mantiene la vetta. Un Novara incompleto cede alla Liu Jo Modena che aggancia le piemontesi in classifica
Volley: A1 Femminile, Piacenza risponde a Conegliano© Nordmeccanica Piacenza
20 min

ROMA- E’ sempre corsa a due in vetta alla classifica della Master Group Sport Volley Cup di Serie A1 Femminile. Al termine della 18^ giornata, la Nordmeccanica Piacenza appaia l’Imoco Volley Conegliano – vincente nell’anticipo del PalaVerde contro la Unendo Yamamay Busto Arsizio – grazie al successo per 3-0 sull’Obiettivo Risarcimento Vicenza. Complice il turno di riposo della Pomì Casalmaggiore e la contemporanea sconfitta dell’Igor Gorgonzola Novara sul campo della Liu Jo Modena (0-3), emiliane e trevigiane si lanciano in una mini-fuga. Punti importanti in ottica Play Off per Foppapedretti Bergamo e Savino Del Bene Scandicci, entrambe capaci di affermazioni esterne rispettivamente a Firenze e Bolzano.

                                                           TUTTE LE SFIDE-

LIU JO MODENA – IGOR GORGONZOLA NOVARA-

Dopo le due trasferte in terra bustocca il ritorno tra le mura amiche è un trionfo per la Liu Jo Modena. Domata la Igor Gorgonzola Novara – in piena emergenza al centro – che si trova sempre a rincorrere e solo nel primo set ha la palla per portarsi avanti 1-0, ma la spreca.

Solito sestetto per coach Beltrami con Ferretti al palleggio, Diouf in diagonale a lei, capitan Di Iulio e Horvath in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero. Per Novara c’è Signorile in regia, Fawcett opposta, Malesevic e Cruz in banda, Guiggi e Fabris, che sostituisce Chirichella e l’assente Bonifacio, al centro.

Heyrman parte subito con il primo punto del match poi arriva il 2-0 firmato Diouf. Il muro di Folie vale il 4-2 poi Modena prova subito a scappare con difesa e contrattacco, ma anche muro come quello di Ferretti per il 9-5. Novara risponde e rientra, ma Horvath la tiene sempre a distanza con un paio di mani fuori. Entra in partita anche Di Iulio con gli attacchi del 14-12 e 16-13, poi le ospiti rientrano con il muro e con due vincenti consecutivi arrivano al 19-19. Sprint finale in grandissimo equilibrio, ma le ospiti sorpassano anche ed hanno il set point che Cruz, su una brutta alzata, spara in rete al termine di un lungo scambio. E’ la palla che, di fatto, condanna Novara perché sull’azione successiva Di Iulio trova il contrattacco del sorpasso poi la doppia di Diouf allunga solo un set che si chiude 27-25 per Modena con fast e muro vincenti di Heyrman.

Si riparte con i sestetti d’inizio gara e Novara prova a mettere subito avanti la testa sul 2-4, trascinata da Cruz. Risponde subito, però, Folie che con il muro regala il sorpasso 5-4. C’è grande equilibrio in campo, la capitana mette a terre il 7-5 sempre con il muro, ma Novara torna subito sotto e sorpassa sull’8-9. Ferretti innesca subito, nuovamente, Heyrman e poi Horvath e Di Iulio castigano Novara in parallela più di una volta. Le ospiti provano anche a cambiare qualcosa con l’inserimento di Bosetti per Cruz. Si va avanti con Modena che prova a cercare lo strappo, Novara che ricuce e Di Iulio mette a terra un pesantissimo ace per il 21-18. Horvath e poi il muro di Diouf portano il parziale sul 24-20 e proprio sull’ultimo punto firmato dall’opposta bianconera la protesta di Fabris le costa l’espulsione per il finale di set. Novara annulla due set point, ma al terzo Folie in fast chiude per il 25-22 che porta al cambio campo.

Partono forte le ospiti che non hanno più chance da sprecare per poter provare a riaprire la partita. Con un po’ di confusione in campo Novara arriva sul 6-2 prima della pronta reazione bianconera propiziata da Folie e Di Iulio. In seconda linea Horvath raccoglie tutti i palloni che passano dalle sue parti e un rigore di Heyrman regala subito la parità sull’8-8. Il sorpasso arriva sull’11-10 con un altro rigore, quello di Ferretti, e da qui è un crescendo che esalta il pubblico del PalaPanini. Il coach ospite Fenoglio prova con Wawryzniak e Bosetti a trovare risorse dala panchina e poi in un secondo momento si affida anche a Bosio in regia per far rifiatare Signorile. Di fatto, però, non c’è più partita e a spaccarla è un turno di servizio devastante di Heyrman, farcito da due muri punto di Horvath, poi eletta miglior giocatrice dell’incontro. A chiudere tutto è la battuta out di Fawcett per il 25-17 dopo che Novara aveva annullato i primi due match point.

I PROTAGONISTI-

Dora Horvath (Liu Jo Modena)- « Sono molto felice del risultato e spero che la vera Modena sia questa, quello con Montichiari è stato uno scivolone. Sicuramente il primo set ci ha dato la spinta giusta, ci ha mostrato di potercela fare. E’ stata una partita ben preparata? Sapevamo la tattica di Novara ed eravamo preparate. Abbiamo cambiato il nostro gioco da questo punto di vista ed è andata bene ».

Marco Fenoglio (Igor Gorgonzola Novara)- « C’è grande rammarico, soprattutto per il primo set buttato via nel finale e poi per come è andato il resto della partita. Eravamo in situazione d’emergenza e perdere poteva anche starci, il problema è come è maturata la sconfitta soprattutto nel finale di secondo set e nel terzo: abbiamo perso la bussola e smesso di lottare e questo è l’aspetto che meno mi va giù ».

IL TABELLINO-

LIU JO MODENA – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-0 (27-25, 25-22, 25-17)

LIU JO MODENA: Gamba, Heyrman 13, Di Iulio 12, Folie 13, Arcangeli (L), Ferretti 2, Diouf 11, Starovic, Horvath 12. Non entrate Bertone, Carraro, Rivero, Scuka. All. Beltrami. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Fawcett 13, Wawrzyniak 1, Malesevic 7, Guiggi 7, Cruz 9, Sansonna (L), Signorile, Bosetti 3, Bosio, Fabris 7. Non entrate Bruno, Chirichella, Mabilo. All. Fenoglio. ARBITRI: Feriozzi, Frapiccini.

NOTE – durata set: 32′, 29′, 25′; tot: 86′.

IL BISONTE FIRENZE – FOPPAPEDRETTI BERGAMO-

Niente da fare per Il Bisonte Firenze, che sbatte sull’incredibile muro tirato su dalla Foppapedretti Bergamo (che chiude con 16 block in vincenti) e cade 0-3 al Mandela Forum. Fortunatamente la classifica non cambia, perché Vicenza e Bolzano hanno perso, ma la prossima partita sarà proprio il fondamentale scontro diretto esterno contro le venete: Il Bisonte dovrà ripartire dall’ottimo primo set, dove nonostante l’assenza di Calloni e una Turlea a mezzo servizio ha tenuto botta alle ospiti rimanendo a lungo con la testa avanti. Nel secondo e nel terzo invece la squadra di Francesca Vannini ha fatto un po’ più fatica, esprimendosi a sprazzi anche e soprattutto per merito di una Bergamo davvero in palla: Barun ha giocato una partita mostruosa (20 punti e 5 muri), Aelbrecht è stata la solita saetta indemoniata e anche la difesa ha funzionato benissimo, impedendo spesso a Firenze di chiudere punti già fatti. Il Bisonte comunque non molla, convinto che al completo e con il gioco mostrato in più di una delle ultime occasioni possa ancora giocarsi le sue chance salvezza.

Francesca Vannini tiene a riposo precauzionale sia Calloni (affaticamento addominale) che Turlea (febbre) e sceglie Bechis in palleggio, Vanzurova opposto, Usic e Negrini in banda, Martinuzzo e Krsmanovic centrali e Parrocchiale libero, Lavarini risponde con Lo Bianco in palleggio, Barun opposto, Gennari e Sylla schiacciatrici laterali, Aelbrecht e Frigo al centro e Cardullo libero.

Subito buono l’impatto de Il Bisonte sulla partita: Usic è produttiva, ma anche Vanzurova schierata per la prima volta da opposto: è lei a marcare il primo break (8-5), e dopo un gran primo tempo di Martinuzzo è ancora la ceka a mandare Firenze al time out tecnico sul + 4 (12-8). Sul 14-11 entra Paggi per Frigo al centro, e un paio di ingenuità fanno rientrare la Foppa e costringono Vannini al time out (15-14): si prosegue punto a punto, Barun tiene a galla Bergamo e Aelbrecht trova l’ace fortunato per il 18-18. La partita adesso è bellissima, si susseguono grandi giocate da una parte e dall’altra, ma poi un attacco out di un soffio di Vanzurova regala due set point alle ospiti (22-24): Vannini chiama un altro time out, ma Barun trova un altro ace fortunato e chiude 22-25.

Bergamo parte forte anche nel secondo set con Paggi e il muro di Barun (2-5), ma poi Il Bisonte si riorganizza e pareggia con una super Krsmanovic (9-9). Peccato che in un amen la Foppapedretti si riallontani con le prodezze di Barun (10-14), e poi alzi un muro invalicabile (saranno otto i block in vincenti in un solo set) per le bisontine (11-17): Vannini ci prova anche con Perinelli per Vanzurova, ma adesso le ospiti difendono anche alla grande, e alla fine è un muro di Mori, appena entrata per Lo Bianco, a chiudere 17-25.

Nel terzo set c’è Turlea come opposto e Vanzurova che torna in posto 4 al posto di Negrini, ma Bergamo inizia come aveva finito, ovvero con quattro muri in cinque punti (0-5): Vannini chiama time out, entra Perinelli per Vanzurova e Il Bisonte comincia a macinare (6-9). Usic mette un ace, Perinelli un gran muro su Barun e Firenze si avvicina ancora (10-11), ma Barun e Sylla ristabiliscono le distanze (10-14): l’inerzia è per le ospiti, sembra finita, ma Usic ha un sussulto d’orgoglio e accorcia (18-21). Lavarini chiama time out, la Foppa ne esce di nuovo bene e alla fine Sylla chiude 19-25.

I PROTAGONISTI-

Elena Perinelli (Il Bisonte Firenze)- « Sicuramente è stata una partita in cui soprattutto all’inizio abbiamo combattuto.  stiamo giocando molto meglio rispetto al girone d’andata, che è stato difficile per noi, e poi loro hanno altri obiettivi rispetto ai nostri, ma noi ce la giochiamo con tutti. Andiamo avanti, dobbiamo cercare di migliorare in modo da poter vincere le partite che dobbiamo vincere, e soprattutto raccattare anche qualche punticino con le più forti » .

Miryam Silla (Foppapedretti Bergamo)- « Ero molto concentrata, grazie alla squadra sono sempre rimasta in gioco. In queste settimane sapevamo che la squadra che affrontavamo è fatta da grandi giocatrici, forti in difesa soprattutto, perciò era importante aggredirle da subito. Stiamo cercando continuità, confido in questa squadra e sono sicura che possiamo fare sempre meglio ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 0-3 (22-25, 17-25, 19-25)

IL BISONTE FIRENZE: Perinelli 4, Bechis 1, Turlea 2, Negrini 6, Parrocchiale (L), Vanzurova 11, Krsmanovic 10, Martinuzzo 5, Usic 11. Non entrate Mazzini, Pietrelli, Calloni. All. Vannini.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori, Frigo 1, Gennari 4, Cardullo (L), Aelbrecht 9, Paggi 10, Barun-Susnjar 20, Lo Bianco 2, Sylla 13. Non entrate Plak, Mambelli. All. Lavarini.
ARBITRI: Bellini, Rolla.
NOTE – Spettatori 1000, durata set: 24′, 25′, 26′; tot: 75′

SUDTIROL BOLZANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

La Savino Del Bene Scandicci fatica per due set e poi coglie una vittoria piena sul campo del Sudtirol Bolzano. Una vittoria sotto il segno di coach Bellano che non sbaglia una mossa tattica. Ma sicuramente non è un successo facile, tutt’altro. Equilibrio assoluto, infatti, nei primi scambi del match tra le toscane e il Neruda. Tra break e contro-break le due squadre non riescono a scappare via. Una partita punto a punto che potrebbe sbloccarsi sul punteggio di 15-15. In quel momento arriva il quinto punto personale di Sara Loda con una parallela e un gran muro di Sara Alberti. Fiorin schierata al posto di Pietersen mette giù il 21 a 19. La palla set la griffa ancora Loda con una diagonale, Mambru la annulla. Nikolova, l’opposto bulgaro, domina nel finale di parziale siglando il 25 a 24 e il punto set con una schiacciata bella e potente nei tre metri per il 26-24.

Inizia il secondo set ancora con Loda a martellare il primo punto della Savino Del Bene. Ancora 3 a 1 per le fiorentine come nel primo parziale. Si fanno sentire le decine di tifosi domenicani, sugli spalti per supportare le tre connazionali in campo. Sul 3-5 per la Savino Del Bene, Martinez trova una pipe perfetta. Risponde una piazzata di Fiorin. Ancora lo stesso colpo della stessa schiacciatrice mette in difficoltà la difesa di casa. 10 e 5 Savino Del Bene e Bonafede chiama il time-out discrezionale. Bello il tocco di seconda di Rondon, 11 a 7 Scandicci. Poi un black-out ospite e un momento magico di Martinez cambiano volto al set, 15 a 13 Bolzano. Break di 5 punti della squadra di Bonafede. Fiorin e Nikolova ritrovano ancora una volta l’equilibrio. Distribuisce bene Rondon nel finale di set. In battuta le fiorentine sbagliano poco o nulla e si portano sul 23-20. Martinez è ancora una volta straordinaria e annulla due set-point: 24-24. Di nuovo Martinez 25 a 24. Rivera fa male in battuta. Entra Pietersen al posto di Fiorin e Nikolova annulla il primo set-point. Ma Martinez sembra un’aliena in questo set: 27-25.

La Savino Del Bene non ci sta e spinge sull’acceleratore nel terzo, cala Martinez e le fiorentine volano sul 10-5. Grande muro di Fiorin su Manzano. La regia di Rondon è perfetta come tutta la squadra toscana, ottimo il muro di Alberti per il 19-9. Ancora la giovane centrale mette a terra il 20 a 9 per le ragazze di Bellano. Finisce 25 a 16 con una battuta out di Manzano. Fatica tantissimo nel contrattacco Bolzano e la Savino Del Bene inizia a sperare di prendere i tre punti dal ‘PalaResia’. Rivera (entra Lazic) lascia Bolzano per infortunio, cresce il capitano delle ospiti Stufi che erge un muro invalicabile. Time-out tecnico sul 4-12. Stufi chiamata in causa anche in fast, la centrale fiorentina non ne sbaglia una. Finisce la partita col punteggio di 25-10 con un altro muro di Sara Alberti.

I  PROTAGONISTI-

Sara Alberti (Savino Del Bene Scandicci)-  « Volevamo e dovevamo vincere. Abbiamo fatto fatica nel primo set ma poi abbiamo giocato come sappiamo. Se teniamo questo ritmo sarà dura batterci ».

IL TABELLINO-

SUDTIROL BOLZANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3 (24-26, 27-25, 16-25, 10-25)

SUDTIROL BOLZANO: Paris (L), Garzaro 8, Rivera Brens 8, Martinez 21, Manzano 3, Lazic, Brcic 3, Mambru 16. Non entrate Newsome, Bertolini, Boscoscuro, Veglia. All. Bonafede.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stufi 9, Alberti 19, Loda 16, Fiorin 11, Pietersen, Merlo (L), Nikolova 15, Ikic, Rondon 4. Non entrate Arias Perez, Scacchetti, Giampietri. All. Bellano.
ARBITRI: Pol, Piperata.
NOTE – Spettatori 900, durata set: 30′, 32′, 24′, 23′; tot: 109′

NORDMECCANICA PIACENZA – OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA-

Nordmeccanica maestra di velocità: al PalaBanca bastano 66 minuti per conquistare l’ennesima vittoria, la settima consecutiva in campionato. Stavolta tocca all’Obiettivo Risarcimento Vicenza fermarsi di fronte alla squadra di Marco Gaspari, che conferma il primo posto in classifica insieme a Conegliano. Una prova di grande concentrazione dall’inizio alla fine per Piacenza, che spinge senza sosta sull’acceleratore. Chiudendo con numeri apprezzabili. Su tutte, Christina Bauer, 16 punti e 79% in attacco.

La partita. Le padrone di casa cominciano col piede giusto, aggiudicandosi il parziale d’apertura. Piacenza subito davanti: 12-8 al time out tecnico. Ma Vicenza reagisce immediatamente, confezionando una rimonta che la porta a pareggiare a quota 15 e poi addirittura in vantaggio: 16-15. Ma qui la formazione di Gaspari ha una grandissima reazione. Con un parziale di 5-0 torna avanti, gestendo poi il tentativo di rientro delle avversarie. Ognjenovic serve molto bene attaccanti che giocano una partita davvero efficace. Sorokaite, Bauer e Marcon martellano con continuità. Piacenza chiude col 43% in attacco, contro il 40% delle venete.

Nel secondo set, la Nordmeccanica continua la sua efficace partita, proponendo un gioco concreto, con sprazzi di spettacolo puro per il pubblico, che apprezza e applaude a scena aperta le sue beniamine: 12-9 al time out tecnico, per poi allungare ulteriormente, 18-11 dopo una schiacciata vincente di Sorokaite. E’ tutto facile per Piacenza, che chiude il parziale in scioltezza: 25-15, sullo slancio di due ace consecutivi dell’italo-lituana.

Nel terzo set non c’è praticamente storia. La Nordmeccanica conquista tutti i primi 8 punti, ipotecando la vittoria. Ma Vicenza non molla niente, cercando la miglior intesa tra le giocatrici in vista dei prossimi impegni. L’ace di Sorokaite vale il punto del 15-6, la schiacciata di Meijners il 18-10, quello di Melandri il match point. Finisce 25-17 un set mai in discussione.

Ora si apre l’operazione Polonia per la squadra di Gaspari, ospite del Sopot mercoledì per la gara d’andata dei Play Off 12 di Champins League. In palio metà qualificazione ai Play Off 6. La gara di ritorno si giocherà al PalaBanca mercoledì 24 febbraio.

I PROTAGONISTI-

Delia Rossetto (Allenatore Obiettivo Risarcimento Vicenza)- « Il primo set è da salvare in quanto ci siamo battuti con dignità limitando quello che è il nostro tarlo, vale a dire gli errori, ma contro questa squadra, non forzando al massimo, è impossibile essere efficienti. Bisognava esasperare il nostro modo di giocare per cercare di mettere in difficoltà un avversario forte non solo sulla carta ma anche sul campo, con Ognjenovic, Meijners e Bauer che hanno dato il cambio di marcia. E’ stato comunque un test che ha dato segnali importanti dal punto di gestione dell’attacco da parte della palleggiatrice, finchè la ricezione glielo ha permesso, con i posti 4 che hanno espresso un gioco ‘intelligente’ non sprecando nulla. Da migliorare l’intesa palleggiatore-opposto, con Carter che comunque ha dimostrato le sue potenzialità ».

IL TABELLINO-

NORDMECCANICA PIACENZA – OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA 3-0 (25-21, 25-15, 25-17)

NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 9, Bauer 16, Leonardi (L), Marcon 9, Bianchini, Melandri 7, Meijners 9, Ognjenovic 4. Non entrate Valeriano, Belien, Poggi, Petrucci, Pascucci, Taborelli. All. Gaspari.
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Goliat, Kitipova Petrova 2, Cella 10, Popovic 2, Carter 6, Partenio 11, Wilson 7, Prandi, Bisconti (L). Non entrate Lanzini, Trevisan, Pastorello. All. Rossetto.
ARBITRI: Cappello, Fretta.
NOTE – Spettatori 1928, incasso 4800, durata set: 25′, 20′, 21′; tot: 66′.

I RISULTATI-

Liu Jo Modena-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (27-25, 25-22, 25-17);

Imoco Volley Conegliano-Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-19, 25-21, 25-14);

Il Bisonte Firenze-Foppapedretti Bergamo 0-3 (22-25, 17-25, 19-25);

Club Italia-Metalleghe Sanitars Montichiari 3-2 (25-21, 21-25, 25-21, 23-25, 15-10);

Sudtirol Bolzano-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (24-26, 27-25, 16-25, 10-25);

Nordmeccanica Piacenza-Obiettivo Risarcimento Vicenza 3-0 (25-21, 25-15, 25-17)

Riposava: Pomì Casalmaggiore

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 41, Nordmeccanica Piacenza 41, Pomì Casalmaggiore 37, Igor Gorgonzola Novara 35, Liu Jo Modena 35, Foppapedretti Bergamo 26, Savino Del Bene Scandicci 25, Metalleghe Sanitars Montichiari 22, Unendo Yamamay Busto Arsizio 21, Club Italia 15, Obiettivo Risarcimento Vicenza 10, Sudtirol Bolzano 10, Il Bisonte Firenze 6.

IL PROSSIMO TURNO-

14/2/2016 Ore: 18.00

Igor Gorgonzola Novara-Pomì Casalmaggiore 13/02/2016 ore 20:30;

Liu Jo Modena-Nordmeccanica Piacenza;

Metalleghe Sanitars Montichiari-Imoco Volley Conegliano;

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Foppapedretti Bergamo;

Obiettivo Risarcimento Vicenza-Il Bisonte Firenze;

Savino Del Bene Scandicci-Club Italia

Riposa: Sudtirol Bolzano


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