Volley: A1 Femminile, Novara quarta vittoria di fila, battuto il Club Italia

Le piemontesi si impongono per 3-1 (33-31, 10-25, 21-25, 20-25) dopo aver ceduto un interminabile primo set. Poi le ragazze di Fenoglio salgono in cattedra. Protgonista Barun con 27 punti all'attivo
Volley: A1 Femminile, Novara quarta vittoria di fila, battuto il Club Italia© Loris Marini
8 min

BUSTO ARSIZIO (VARESE)- Non riesce l’impresa al Club Italia femminile CRAI nell’anticipo della decima giornata di Samsung Gear Volley Cup: dopo un avvio molto positivo, la squadra della Federazione Italiana Pallavolo si arrende in quattro set all’Igor Gorgonzola Novara, che festeggia così la quarta vittoria consecutiva in campionato.
Nella cornice del terzo PalaYamamay Volley Day, le azzurre disputano una partita in altalena: compatte ed efficaci nel primo set, portato a casa per il rotto della cuffia sul 33-31 dopo ben 7 set point annullati, smarrite nel secondo sotto i colpi delle battute di Celeste Plak, poco lucide nelle fasi decisive del terzo (20-21) e del quarto (20-22). Il Club Italia paga anche una serata non eccelsa della ricezione (6 gli ace subiti da Melli) e della regia, mentre è positiva la prestazione di Elena Perinelli, che nonostante il fastidio alla spalla chiude con il 42% in attacco. Le centrali Alexandra Botezat e Marina Lubian mettono a segno 4 muri a testa, ma non sono un fattore in attacco; Paola Egonu chiude con 24 punti, di cui ben 16 arrivano in uno stratosferico primo set e solo 8 nei restanti tre. Per Novara gran partita di Katarina Barun-Susnjar, top scorer con 27 punti e il 53% in attacco; chirurgica Francesca Piccinini, decisivi i muri di Sara Bonifacio, una delle tante ex (6 punti nel fondamentale) e l’ingresso di Carlotta Cambi in palleggio a pochi punti dall’inizio della gara.
LA CRONACA DELMATCH-
Recuperata all’ultimo Elena Perinelli, il Club Italia CRAI scende in campo con la formazione tipo, con la coppia Botezat-Lubian al centro. Fenoglio, rispetto alle ultime apparizioni, preferisce Dijkema a Cambi in regia; al centro Bonifacio è regolarmente tra le titolari al fianco di Chirichella.
Novara approccia meglio la partita e scatta avanti 3-6 con Chirichella e Barun, poi sul 4-7 sale in cattedra Paola Egonu: due ace e due attacchi per il break di 8-0 che porta le azzurre a condurre 12-7. Fenoglio corre ai ripari inserendo Cambi in palleggio e chiamando time out, ma il Club Italia resta saldamente in vantaggio fino al 18-14, con Egonu sempre in grande spolvero. L’Igor accorcia le distanze con i muri di Chirichella (18-16) e Bonifacio (19-18), completando la rimonta sul 19-19 con Barun; nel punto a punto finale Piccinini trova il primo vantaggio novarese (22-23) e anche il primo set point, che Cambi spreca per il 24-24. Ai vantaggi Novara continua a guadagnarsi chance per chiudere, tutte annullate da Egonu e Lubian; il Club Italia ha soltanto un’occasione (28-27), ma sul 30-31 sono Perinelli ed Egonu a dare la svolta, e Lubian a muro firma il punto del 33-31.
La Igor conferma Cambi per il secondo set e reagisce alla grande: subito 1-4, poi 5-12 con i muri di Plak e Bonifacio. Lucchi si gioca i due time out e inserisce Morello in palleggio, le azzurre provano a risalire con Perinelli (9-13) ma devono subire la furia di Plak: 4 ace consecutivi per il 9-18. Il break si allunga fino al 9-20 con l’attacco di Piccinini, e il capitano novarese infila altri 4 punti consecutivi per il 10-24 prima della chiusura affidata a Barun.
Incassato il colpo, le azzurre riprendono coraggio nel terzo set, portandosi sul 6-4 con Botezat ed Egonu; il punto a punto continua (9-10, 14-13) e Perinelli gioca con le mani del muro avversario per il 17-17. Barun spezza l’equilibrio piazzando l’ace del 18-20 e costringe Lucchi al time out; al rientro in campo la croata infila un altro servizio vincente per il più 3. Botezat accorcia le distanze sul 20-21, ma Plak a muro sigla il nuovo allungo del 20-23; sempre Barun si procura tre set point e un errore di Egonu chiude i conti sul 21-25.
Nel quarto set parte ancora bene il Club Italia: Egonu firma il 5-3 e Melli mette la sua firma sul 7-5. Novara pareggia i conti sull’11-11 con un rocambolesco punto in difesa e mette la testa avanti sul 12-14 grazie a due errori azzurri, che convincono Lucchi a fermare il gioco. Il muro di Botezat riporta in parità le padrone di casa (15-15), ma la reazione dell’Igor è immediata: 15-17. Il servizio di Cambi regala all’Igor una fuga importante per il 16-21, Lubian rimette le azzurre in scia con un muro vincente (20-22) ma altri due muri, stavolta di Piccinini e Chirichella, mettono fine a set e partita sul 20-25.

I PROTAGONISTI-
Cristiano Lucchi (Allenatore  Club Italia CRAI)- « Abbiamo giocato un ottimo primo set, poi ci siamo arresi troppo facilmente a quelle che sapevamo essere le loro grandi qualità. Non era una partita tatticamente complessa, ma troppo spesso non abbiamo fatto quanto programmato; ad esempio avremmo dovuto rischiare molto di più in battuta per metterle in difficoltà, invece con la ricezione positiva hanno fatto quello che volevano. La cosa buona è che non siamo usciti dal trend positivo di quest’ultimo mese; dobbiamo però essere più lucide e concentrate in vista di una partita importante come quella di Monza ».

Alexandra Botezat (Club Italia CRAI)- « Il primo set è stato molto positivo, non ce lo aspettavamo neppure noi. Poi però ci siamo messe in difficoltà da sole e siamo calate, anche se Novara ci ha messo del suo mandandoci in crisi con il servizio. Nel punto a punto del terzo e quarto set abbiamo sicuramente sbagliato qualcosa di troppo nei momenti chiave. Il nostro obiettivo era continuare a crescere, credo che oggi lo abbiamo comunque fatto, ma ci è mancato un pizzico di lucidità ».
Cristina Chirichella (Igor Gorgonzola Novara)- « Ci è voluto un po’ per prendere il ritmo, ma piano piano ci siamo riuscite e abbiamo portato a casa la vittoria. Credo che la chiave sia stato l’ordine a muro e in difesa: contro squadre così è importante non perdere la testa e non farsi prendere dalla voglia di strafare, bisogna rimanere calmi e fare cose semplici. Stiamo andando bene, adesso il morale è alto ».

Francesca Piccinini (Igor Gorgonzola Novara)- « Siamo orgogliose di aver ottenuto il quarto successo consecutivo, non è stata una partita facile e lo dimostra il primo set molto combattuto. Abbiamo lavorato per arginare Egonu il più possibile e dopo il primo set ci siamo riuscite, crescendo costantemente nel corso della partita. Sapevamo che sarebbe stata dura, perché il Club Italia ha messo in difficoltà anche le altre big, per questo è importante aver vinto e averlo fatto senza perdere punti ».

IL TABELLINO-

CLUB ITALIA CRAI-IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (33-31, 10-25, 21-25, 20-25)
CLUB ITALIA CRAI: Enweonwu ne, Perinelli 10, Morello, Lubian 6, Ferrara, Orro 3, Piani, De Bortoli (L), Mancini ne, Arciprete 1, Melli 8, Botezat 9, Cortella (L) ne, Egonu 24. All. Lucchi.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alberti, Cambi 3, Plak 17, D’Odorico ne, Donà, Pietersen, Bonifacio 14, Chirichella 9, Sansonna (L), Piccinini 12, Dijkema, Zannoni (L) ne, Barun 27. All. Fenoglio.
Arbitri: Marotta e Piana.
Note: Spettatori 1100 circa. Club Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 65%-35%, muri 8, errori 24. Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 48%, ricezione 70%-40%, muri 12, errori 23.


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