Perugia ancora vincente, per Modena colpo a Piacenza

La capolista supera Siena, la squadra di Giani vince il derby in tre set. Vittoria lampo per Trento contro Verona. Successi esterni per Civitanova a Padova, Monza a Milano e Cisterna a Taranto ,
Perugia ancora vincente, per Modena colpo a Piacenza© Legavolley
36 min

ROMA- Nel giorno di Santo Stefano, tradizionale appuntamento con la Superlega e palazzetti gremiti da nord a sud della Penisola. La Sir Safety Susa Perugia prosegue anche nella seconda di ritorno il suo percorso netto. Vittoria in scioltezza per i Block Devils contro il fanalino di coda Emma Villas Aubay Siena. Il colpo del giorno lo mette a segno la Valsa Modena che mantiene il secondo posto andando ad espugnare con un netto 0-3 il campo della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Sul secondo gradino resta anche la Cucine Lube Civitanova che vince a Padova in tre set. Partita lampo a Trento dove l’Itas ha ragione della WithU Verona in appena 61’ minuti. La Vero Volley Monza corrobora la sua classifica con un successo di prestigio nel derby giocato sul campo dell’Allianz Milano. Strepitosa rimonta della Top Volley Cisterna vittoriosa al tie break a Taranto dopo essere stata sotto 2-0

TUTTE LE SFIDE-

ITAS TRENTINO – WITHU VERONA-

Con un giorno di ritardo, ma pur sempre graditissimo. L’Itas Trentino ha consegnato stasera ai propri tifosi il regalo di Natale che tanto attendevano: la perentoria vittoria da tre punti nel 44° derby dell’Adige con Verona. Nella tradizionale cornice di Santo Stefano la formazione gialloblù alla BLM Group Arena ha infatti sconfitto in appena tre set la WithU Verona, ottenendo la terza vittoria consecutiva in SuperLega al termine di una partita che, al contrario di quanto si poteva immaginare anche guardando alla gara d’andata, è stato un lungo monologo dei padroni di casa, bravi a sorprendere gli ospiti con quello che di solito è un punto di forza scaligero: il servizio.
Scattata dai blocchi di partenza sparata proprio grazie alla battuta (alla fine saranno 13 gli ace a fronte di appena sette errori con Lisinac autore di 5 punti diretti), la squadra di Lorenzetti ha letteralmente travolto gli avversari, non consentendo loro mai di replicare, perché oltre all’incisività dalla linea dei nove metri Trento ha potuto contare su un muro molto attento (9 vincenti, 4 solo di Kaziyski) ed un attacco incontenibile (61% complessivo), ben ispirato da Sbertoli. Per questo motivo il palleggiatore è stato votato come mvp in una serata in cui Lavia (14 punti col 65% e 3 ace), Lisinac (15 con l’89% e anche due muri) e Podrascanin (8 con l’86%) sono stati immarcabili. Il successo consente all’Itas Trentino di rimanere in scia di Modena e Civitanova nella corsa al secondo posto.

I PROTAGONISTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)- « Questo successo è molto importante per la nostra classifica, perché quanto abbiamo ottenuto nel girone d’andata non ci è piaciuto particolarmente e allora dobbiamo provare a rifarci nel ritorno. A Verona lo scorso ottobre avevamo perso proprio a causa dell’ottima battuta dei nostri avversari, mentre stasera questo fondamentale ha esaltato la nostra fase di break point spingendoci sempre avanti. Oggi è andata bene a noi, ma credo che la questione sia tutta legata al ritmo che si prende nel corso della partita ».

Radostin Stoytchev (Allenatore WithU Verona)-« Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, ce lo siamo ripetuti più volte. Ci hanno messo sotto pressione fin da subito e con la loro battuta hanno prodotto il 54% di danno e da lì non c’è stata storia. Quando noi giochiamo male, giochiamo male tutti e dobbiamo mettere la faccia. Sappiamo cosa vogliamo fare e dove vogliamo arrivare ».

IL TABELLINO-

ITAS TRENTINO – WITHU VERONA 3-0 (25-13, 25-13, 25-16)

ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Michieletto 8, Lisinac 15, Kaziyski 11, Lavia 14, Podrascanin 8, Laurenzano (L). N.E. Pace, D’Heer, Cavuto, Berger, Dzavoronok, Depalma, Nelli. All. Lorenzetti.

WITHU VERONA: Spirito 1, Keita 6, Grozdanov 1, Sapozhkov 9, Mozic 8, Cortesia 4, Bonisoli (L), Gaggini (L), Vieira De Oliveira 0, Perrin 2, Mosca 1. N.E. Zanotti, Jensen, Magalini. All. Stoytchev.

ARBITRI: Curto, Pozzato.

NOTE – durata set: 20′, 20′, 21′; tot: 61′.

MVP: Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)

Spettatori: 3.385

SIR SAFETY SUSA PERUGIA – EMMA VILLAS AUBAY SIENA –

Rispetta il pronostico la Sir Safety Susa Perugia che, nel testacoda della seconda di ritorno di Superlega, si impone 3-0 al PalaBarton sulla Emma Villas Aubay Siena e prosegue la sua corsa in vetta alla classifica.
Applausi convinti e scroscianti degli oltre 3500 saliti a Pian di Massiano nel giorno di Santo Stefano per gli uomini di coach Anastasi che giocano un match concreto, concentrato e di grande qualità specialmente in fase break.
Tre parziali vinti con autorevolezza dai bianconeri che conducono le operazioni praticamente per tutto l’arco del match con l’eccezione delle fasi iniziali del secondo parziale quando Siena trova ritmo e va in vantaggio 6-9 prima di subire un break di 10-0 con Semeniuk dai nove metri.
I numeri certificano la supremazia della formazione del presidente Sirci soprattutto in attacco (57% contro 29%) ed a muro (14 vincenti, 5 dei quali di Russo, contro 4).
Doppia cifra in casa Sir Safety Susa per Semeniuk (13 punti col 62% in attacco), Rychlicki (12 palloni vincenti) e per l’Mvp di giornata Solè che ne mette 11 con 1 ace, 4 muri e l’86% in primo tempo. Buona prova di tutti gli altri con Anastasi che ha dato campo durante il match anche a Ropret, Herrera (5 punti col 71%), Plotnytskyi (7 punti con l’88%) e Mengozzi.
Perugia parte con Giannelli-Rychlicki, Leon-Semeniuk, Russo- Solè, Colaci. Siena inizia la sfida con Finoli e Pinali sulla diagonale palleggiatore-opposto, capitan Petric e Raffaelli in banda, Mazzone e Ricci centrali, Bonami libero.

Subito Semeniuk in attacco e Leon a muro (2-0). Sull’astina l’attacco di Raffaelli (7-4). Rychlicki mantiene le distanze (11-8). Pinali chiude il contrattacco e riporta le squadre a contatto (11-10). Ace di Petric e parità (11-11). Perugia riparte con il muro e poi lo smash di Solè (15-12). Bomba di Leon da posto quattro (20-17). Super scambio chiuso da Semeniuk (21-17). Doppio muro di Russo (23-17). Entra Plotnytskyi e mette la pipe che porta Perugia al set point (24-18). Il servizio out di Mazzone manda le squadre al cambio di campo (25-19).
Leon e l’ace di Solè aprono il secondo set (2-0). Due di Petric pareggiano (2-2). Muro di Mazzone, attacco di Raffaelli e Siena si porta in vantaggio (3-5). Ace di Mazzone con l’aiuto del nastro (4-7). Il muro di Leon accorcia, l’attacco sempre di Leon pareggia, il doppio muro ancora di Leon porta avanti Perugia (11-9). Rychlicki in contrattacco, poi a muro e poi due volte in contrattacco (15-9). Smash di Solè (16-9). Muro vincente di Russo (18-10). Entra Herrera e va a segno in parallela (21-13). Due di Pinali (21-15). Semeniuk a bersaglio (22-15). Siena accorcia ancora con Vam Garderen (22-17). Il muro di Solè vale il set point (24-17). Chiude subito il neo entrato Ropret (25-17).
Ropret, Herrera e Plotnytskyi in campo nel terzo parziale. Vantaggio Perugia in avvio (6-3). Semeniuk e poi Plotnytskyi (9-4). Herrera di potenza (11-5). Plotnytskyi chiude la diagonale e mantiene le distanze (16-10). Entra Mengozzi e chiude il primo tempo (18-12). Herrera in contrattacco, poi smash di Plotnytskyi (22-14). Mengozzi porta i suoi al match point (24-16). Chiude subito Plotnytskyi (25-16).

I PROTAGONISTI-

Gregor Ropret (Sir Safety Susa Perugia)- « Una bella prestazione di tutta la squadra stasera. Abbiamo avuto pazienza, commesso pochi errori e sviluppato un’ottima fase break. Siamo contenti e speriamo che questa prova ci sia di aiuto anche per giovedì per i quarti di Coppa Italia, una partita molto importante per noi. L’atmosfera oggi al palazzetto? Bellissima! ».

Giulio Pinali (Emma Villas Aubay Siena)- « Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Abbiamo cercato di rimanere sul punto a punto, loro hanno spinto tanto soprattutto dopo il primo set al servizio e ci hanno messo in difficoltà con questo fondamentale. Noi abbiamo cercato di fare del nostro meglio. Secondo me siamo migliorati in molte cose e in tanti aspetti, partite come questa devono servirci proprio per cercare una crescita come squadra. I team come Perugia non ti concedono nulla. Avremo alcuni giorni per poter pensare più a noi e dove potremo migliorare, cercheremo di sfruttare questo periodo. Il nostro obiettivo è quello di preparare al meglio la gara contro Milano ».

IL TABELLINO-

SIR SAFETY SUSA PERUGIA – EMMA VILLAS AUBAY SIENA 3-0 (25-19, 25-17, 25-16)

SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 0, Semeniuk 13, Solé 11, Rychlicki 12, Leon Venero 9, Russo 5, Cardenas Morales 0, Colaci (L), Plotnytskyi 7, Mengozzi 2, Herrera Jaime 5, Ropret 1. N.E. Piccinelli, Resende Gualberto. All. Anastasi.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Finoli 1, Petric 11, Mazzone 3, Pinali 7, Raffaelli 4, Ricci 2, Pochini (L), Pinelli 0, Bonami (L), Pereyra 0, Van Garderen 3, Biglino 0. All. Pelillo.

ARBITRI: Brunelli, Cesare.

NOTE – durata set: 27′, 27′, 26′; tot: 80′.

MVP: Sebastian Solé (Sir Safety Susa Perugia)

Spettatori: 3.518

GIOIELLA PRISMA TARANTO – TOP VOLLEY CISTERNA-

Nel giorno di Santo Stefano la Top Volley Cisterna firma l’impresa. Gli uomini di Soli vanno prima sotto 2-0 poi trovano le risorse tecniche e mentali per ribaltare la partita portandosi via due punti importanti dal PalaMazzola. Un altro tie-break amaro invece per la Gioiella Prisma Taranto che si arrende 2-3 (25-13, 25-19, 24-26, 23-25, 13-15) dopo aver assaporato la possibilità di fare bottino pieno. I rossoblu conducono il gioco per due set ma poi calano e lasciano spazio al ritorno dei pontini la cui rimonta parte match ball annullato agli uomini di Di Pinto sul 24-23 nel terzo parziale, chiuso poi ai vantaggi con due aces di Gutierrez (mvp del match).
Lo stesso Gutierrez insieme a Dirlic si rendono poi protagonisti della rimonta che li conduce alla vittoria, con rispettivamente 18 e 21 punti. Nel tie break è un punto a punto intenso dal ritmo molto alto e la Gioiella conduce al cambio campo, ma poi spreca e si ritrova di nuovo a rincorrere, complici anche i numerosi errori al servizio ( 21 per i rossoblù) e la differenza a muro dei laziali ( 12 muri per Cisterna, con i soli 4 per la Gioiella) che chiudono la porta sugli attacchi di Stefani e Loeppky, i cui attacchi non bastano a portare a casa la vittoria.
E’ comunque un punto che muove la classifica e fa guadagnare terreno sulle dirette avversarie. Da sottolineare la nutrita presenza al PalaMazzola: ben 656 gli spettatori presenti.

I rossoblù schierano la diagonale Falaschi – Stefani, al centro Alletti-Larizza, in posto 4 Antonov-Loeppky, libero RIzzo
Cisterna in campo con la diagonale Baranoviz-Dirlic, in posto 4 Bayram-Kaliberda, al centro Zingel-Rossi, libero Staforini.
La Gioiella Prisma si porta avanti 6-3 con un buon attacco di Antonov. Stefani in lungolinea per l’8-5. Alletti firma il 9-5. Kaliberda pesta la linea dei 9 metri e regala il 10-6. Dirlic attacca out per il 12-7, poi Stefani si aggiudica il 14-10 con una bella diagonale. Ace di Larizza per il 15-10. Stefani ancora a terra per il 16-10. Altro ace di Larizza che decreta il 17-10, poi Dirlic sbaglia l’attacco per il 18-10. Alletti in primo tempo firma il 19-10. Ancora Alletti per il 20-11. Antonov continua a spingere per il 21-12. Kaliberda batte out e firma il 22-13. Stefani si aggiudica il 23-13. Ace di Alletti per il 24-13. Loeppky a terra chiude il primo set 25-13 tra gli applausi convinti del PalaMazzola.
Taranto parte a razzo nel secondo parziale con Stefani sugli scudi e si porta 9-5. Con Loeppky i rossoblù costringono coach Soli al time-out sul 11-6. Larizza mura Zingel per il 15-9. Sul 16-10 Cisterna chiama il secondo time out. Stefani per il 17-11. Falaschi mura Gutierrez 18-11. Scambi lunghissimi per le due formazioni con ottime difese. Ancora Stefani firma il 21-17. Loeppky si aggiudica il 22-18. Sedlacek tiene botta firma il 23-19, ma Taranto chiude con un attacco di Antonov 25-19.
Nel terzo parziale Cisterna si porta sopra 4-8. Alletti si porta 6-9. Loeppky trascina 9-10. Stefani firma il 12-13. Dirlic ingrana e firma il 13-15. Alletti firma il 15-15. Loeppky tiene la parità. Errore in battuta per Loeppky, poi sbaglia anche Cisterna. Mattei si aggiudica il 19-20. Alletti tiene la parità 20-20. Stefani fa ace 21-20. Antonov mani out per il 22-20. Di Pinto fa doppio cambio con Ekstrand e Cottarelli, poi al rientro Loeppky firma il 23-22. Stefani mani out 24-23. Dirlic annulla il match point. Due ace di Gutierrez riaprono la partita: 24-26, si va al quarto set.
Nel quarto set Taranto si porta 4-3.Antonov si fa murare, poi Gutierrez mette a terra il punto del 7-8. Stefani viene murato e Cisterna si porta 8-11. Loeppky firma il 10-12. Alletti in primo tempo si aggiudica il 12-14. Stefani in diagonale tiene vivo 13-15. Loeppky mette a terra il 15-17. Ancora Loeppky 16-19. Loeppky 17-19. L’invasione di Cisterrna permette il 18-19. Mani out di Gutierrez e Cisterna allunga 18-21. Antonov e Stefani si portano 20-21. Larizza sbaglia il servizio 20-22.Gutierrez 21-23, poi Baranoviz sbaglia il servizio. Loeppky aggancia 23-23. Antonov sbaglia il servizio. Dirlic chiude 23-25.
Tie break al cardiopalma con un punto a punto incredibile. Stefani fa ace per il 5-4. Gutierrez conquista il 5-6, poi Loeppky pareggia in pipe. Loeppky per l’8-7. Loeppky per il 9-8. Ancora Loeppky 10-9. STefani si fa murare per il sorpasso di Cisterna 10-11. Alletti viene murato : 11-13. Antonov a terra per il 12-13. Stefani sbaglia il servizio. 12-14. Chiude Dirlic, vince Cisterna 2-3.

I PROTAGONISTI-

Vincenzo Di Pinto (Allenatore Gioiella Prisma Taranto)- « Partita tosta, una grande match disputato da parte di entrambe le compagini nell’arco dei cinque set avremmo meritato di vincere. Nei primi due c’eravamo solo noi, poi loro hanno messo in campo la grande forza dei loro quattro martelli che hanno cambiato la partita. Abbiamo giocato tutti i parziali a buoni livelli, ma abbiamo sbagliato due o tre palle nei momenti finali in cui potevamo far meglio. Con un pizzico di lucidità in più avremmo portato a casa la vittoria, c’è tanta rabbia per la qualità del gioco espresso, ma oggi abbiamo fatto un punto e non è poco, ogni punto può essere determinante per il nostro obiettivo ».

Damiano Catania (Top Volley Cisterna)- « E’ stata una partita molto complicata, partita male, loro stavano facendo un buon lavoro, poi il coach ha fatto i cambi giusti e ci siamo presi la vittoria. Il primo obiettivo per noi è la salvezza, pensiamo partita per partita ad allungare in classifica e cerchiamo di entrare nei prossimi play off. Abbiamo elementi esperti che stanno facendo la differenza ».

IL TABELLINO-

GIOIELLA PRISMA TARANTO – TOP VOLLEY CISTERNA 2-3 (25-13, 25-19, 24-26, 23-25, 13-15)

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Falaschi 1, Loeppky 26, Larizza 10, Stefani 24, Antonov 17, Alletti 11, Rizzo (L), Ekstrand 0, Cottarelli 0. N.E. Pierri, Gargiulo, Andreopoulos. All. Di Pinto.

TOP VOLLEY CISTERNA: Baranowicz 0, Kaliberda 2, Rossi 2, Dirlic 21, Bayram 1, Zingel 7, Sedlacek 15, Staforini (L), Gutierrez 18, Catania (L), Mattei 5. N.E. Lostritto, Martinez, Zanni. All. Soli.

ARBITRI: Simbari, Canessa.

NOTE – durata set: 23′, 31′, 34′, 32′, 21′; tot: 141′.

MVP: José Miguel Gutierrez (Top Volley Cisterna)

Spettatori: 656

ALLIANZ MILANO – VERO VOLLEY MONZA-

Il “Boxing Day” della SuperLega maschile offre un menù dai sapori forti, con il derby tra Allianz Powervolley e Vero Volley. La sfida si presenta al via con le due squadre rispettivamente all’ottavo e nono posto della graduatoria e tanta voglia di essere protagoniste. A partire forte è subito la Vero Volley, che nella prima frazione inizia “strappando” sul 5-7, poi, allunga sul 8-11. Il break che spacca il parziale vale il 9-16 per gli ospiti, con il servizio sugli scudi (saranno 5 gli ace di Monza al termine del set), prima del 18-25 finale. Anche nel secondo set sono i ragazzi di coach Eccheli a dettare il ritmo fin dall’inizio, 2-5 e 7-11, ma Powervolley rimette in equilibrio il duello a quota 14. La Vero Volley, però, torna a schiacciare sull’acceleratore e la progressione vale lo 0-2 nel conto dei parziali: 14-16, 18-20, 21-24 e 22-25, per mettere la parola fine sulla frazione. Nel terzo parziale i locali provano a riaprire la sfida e, dopo il 3-0 con l’allungo iniziale per Milano, a Monza l’aggancio riesce sul 15 pari. Però, non basta: Powervolley va ancora in fuga (17-15, 20-17) e sul 25-22 trova l’1-2 sul tabellone. Monza non ci sta e nel quarto parziale torna a mettere pressione ai locali , iniziando subito in progressione: 3-5, 6-10. Milano ritorna sotto, a -1 (sul 13-14), ma per la Vero Volley è il segnale per spingere ancora di più sul campo, non voltarsi indietro e non fermarsi fino alla fine: il +3 torna sul 15-18, quindi è +4 sul 16-20 e sul 20-24, prima del 22-25 che chiude tutto e dopo Natale regala alla Vero Volley, con 23 punti per Davyskiba e il 64% in attacco, 22 per Maar, oltre ai 18 di Swarcz, il migliore dei... Santo Stefano

Eccheli schiera Zimmermann in diagonale con Szwarc (in vece di Grozer, fermo ai box per un fastidio alla spalla), Galassi e Beretta al centro, Maar e Davyskiba schiacciatori e Federici libero. Piazza risponde con Porro-Patry, Ishikawa-Ebadipour, Vitelli-Loser, libero Pesaresi. Il primo segno sul tabellone è per i padroni di casa, ma si va avanti in parità: i due “check” chiamati in appena 11 palloni, dicono subito quanto la sfida sia già vibrante. Monza allunga sul 5-7, ma Milano risponde con 3 punti consecutivi: 8-7, e primo time-out per la panchina ospite. Vero Volley è di nuovo a +2, che diventa +3 sul 8-11. E’ il momento di un time-out anche per i locali. Uno scambio lungo e un po’ confuso permette a Monza di allungare ancora (8-12), il muro degli ospiti tocca molti attacchi e permette ai ragazzi di Eccheli, efficaci anche negli altri fondamentali, di tenere sotto pressione i locali. Ace di Davyskiba ed è +5 (9-14), con il secondo “tempo” discrezionale per Piazza. Arrivano altri due ace, ed è 9-16, poi, un altro colpo dai 9 metri, stavolta di Galassi, vale il 10-19. Milano prova a muovere qualcosa con i cambi, e si riavvicina a -6 (13-19): Eccheli interrompe il gioco per la seconda volta. È Maar con un mani-out di potenza a firmare il 20 (a 14). Monza ha perso un po’ ritmo e precisione, ma nonostante qualche errore di troppo nel finale trova la progressione decisiva: 16-22, 18-24, con Szwarc a chiudere da posto 4 al primo set point (18-25). Sono 5 gli ace a fine frazione per la Vero Volley.

Pronti, via nel secondo parziale e si riparte punto a punto, prima che Maar e Davyskiba spezzino l’equilibrio iniziale per arrivare sul 2-5, costringendo i locali a fermare subito la progressione della Vero Volley con un time-out. Powervolley risale a -1 (4-5), ma un “numero” di Maar e un altro ace di Galassi riportano Monza a +3 (4-7). La sfida si accende, gli scambi si allungano e Zimmermann mura Ishikawa per il 7-10, trovando, poi, capitan Beretta in “2” per il nuovo, massimo vantaggio del parziale: 7-11. Milano prova a rispondere, ed è -2 a 10-12, che, poi, si conferma fino al 12-14 in chiusura di un’azione spettacolare, prima che Eccheli fermi il gioco sul 13-14. La parità arriva a quota 14, ed è soprattutto qualche errore in più di Monza ad avere riportato i locali sopra la linea di galleggiamento. La Vero Volley reagisce e torna sul +2: 14-16. Il +3 ritorna sul 15-18. Una parallela violenta di Davyskiba porta gli ospiti a rompere per primi il muro del 20 (a 18). L’azione che vale il 21-23, chiusa con un videocheck, non si può descrivere in poche parole: vale la pena di cercarla online e rivederla tutta! Il muro porta la Vero Volley al primo set-point: 21-24. La chiusura del parziale arriva al secondo, firmata da Marr: 22-25, ed è 0-2. Federici dopo due frazioni viaggia sul 80% di ricezione positiva e 45% di palla perfetta (Monza come squadra si conferma sopra il 50%).

Milano parte forte nel terzo spingendo dai 9 metri: 3-0, con due ace e primo time-out per Monza, che, però, risale subito a -1 (3-2). La parità ritorna sul 7-7. Milano ci prova e allunga di nuovo fino al +3: 12-9. Coach Eccheli chiama il suo secondo “tempo”. Federici risponde “presente” in difesa e la Vero Volley resta attaccata alla frazione, facendo l’elastico tra -1 e -2 (15-13), fino ad agganciare nuovamente i locali a quota 15. La scena la riprende di nuovo Powervolley (17-15 e 20-17), che adesso trova qualche varco utile in più per il suo attacco. Monza, però, non vuole certo lasciare campo libero e risponde colpo su colpo: 22-20. Il primo set point per la formazione di casa arriva sul 24-21, la chiusura è dal centro su quello dopo: 25-22. Per la Vero Volley i punti arrivano da Maar, Szwarc e Davyskiba: rispettivamente 7, 6 e 5. Per la prima volta Monza non mette a segno ace.

Il quarto set si apre nel segno dell’equilibrio, con Monza che trova il primo vantaggio sul 3-4, che diventa subito un +2 sul 3-5 (con un muro a uno di Maar). Una magia di Davyskiba, un errore di Milano ed è +3 (5-8), un vantaggio che sale fino al +4 con il mani-fuori firmato da Szwarc in contrattacco: 6-10. I locali inseguono sempre ma restano attaccati al match: 10-12, 12-14 e 13-14, con la panchina della Vero Volley che interrompe il gioco per la prima volta nel parziale. Monza gioca di squadra e non vuole concedere un centimetro in più del necessario alla Powervolley, continuando a ribattere colpo su colpo (14-16, 15-17), prima di ritrovare un nuovo +3 sul 15-18. La sfida adesso va avanti a “strappi”, ma quando il “Conte” Vlad Davyskiba torna in servizio gli ospiti ritrovano subito il +4 con un suo ace di forza, arrivando per primi a 20. Il 18-21 lo mette a segno Maar, con un palleggio “furbo”, poi, è 18-22. Quindi, è 19-22, prima del 19-23 firmato in “pipe” da Davyskiba e, poi, doppiato con lo stesso colpo per il 20-24. I locali vanno per il 21-24 e per il 22-24 (Eccheli spende il suo secondo time-out), ma oggi è, con pieno merito, la giornata di Monza e della Vero Volley: Davyskiba da posto 4, prende le mani alte del muro e certifica il 22-25 finale. Si chiude: è 1-3.

I PROTAGONISTI-

Yuki Ishikawa (Allianz Milano)- « Non abbiamo iniziato male, loro al servizio però sono stati molto forti e ci hanno messo in difficoltà. Nel terzo set ci siamo ripresi, soprattutto in battuta, e questo ci ha permesso di prendere il ritmo e fare il nostro gioco. Nel quarto abbiamo iniziato male, ma siamo riusciti a recuperare, loro hanno ricominciato a spingere con il servizio e non siamo riusciti a recuperare con la testa. Coppa Italia? Oggi è andata così, tra pochi giorni avremo una partita importante. L’hanno scorso abbiamo vinto con Civitanova in quella gara, ci aspettiamo molta aggressività da parte loro. Dobbiamo prepararci a questo, soprattutto mentalmente ».

Jan Zimmermann (Vero Volley Monza)- « Siamo felici di tornare a casa con una bella vittoria ottenuta contro un’ottima squadra. L’assenza di Grozer poteva anche rendere tutto più complicato, ma Szwarc ha fatto un’ottima prestazione e ci ha aiutato molto. Il lavoro con muro e difesa era la chiave della gara e noi abbiamo interpretato benissimo questa correlazione. Siamo stati anche molto pazienti, in attacco e non solo, e questo mi rende davvero felice. Sicuramente possiamo migliorare ancora tanto, ma era importante prendere la posta piena e l’abbiamo fatto con una bella partita ».

IL TABELLINO-

ALLIANZ MILANO – VERO VOLLEY MONZA 1-3 (18-25, 22-25, 25-22, 22-25)

ALLIANZ MILANO: Porro 4, Ishikawa 11, Loser 11, Patry 16, Ebadipour 7, Vitelli 1, Colombo (L), Bonacchi 0, Piano 1, Pesaresi (L), Mergarejo Hernandez 9, Fusaro 0. N.E. Lawrence. All. Piazza.

VERO VOLLEY MONZA: Zimmermann 1, Davyskiba 23, Galassi 4, Szwarc 18, Maar 22, Beretta 4, Federici (L), Visic 0, Di Martino 0. N.E. Pirazzoli, Frascio, Magliano, Marttila, Rossi. All. Eccheli.

ARBITRI: Goitre, Rossi.

NOTE – durata set: 31′, 33′, 32′, 32′; tot: 128′.

MVP: Vlad Davyskiba (Vero Volley Monza)

Spettatori: 2.756

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – VALSA GROUP MODENA-

La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza alza bandiera bianca contro una Valsa Group Modena concreta e che si è vista spianare la strada anche da qualche insicurezza di troppo dei biancorossi. Dal secondo set in avanti soprattutto. Così sono bastati poco più di sessanta minuti ai modenesi per vincere la partita e fare un buon balzo in avanti in classifica. In casa biancorossa mancavano Leal e Lucarelli, in campo ai padroni di casa è mancata a tratti convinzione, soprattutto dopo un primo set in cui tre leggerezze hanno orientato l’esito del parziale. Troppo carenti in battuta i biancorossi per mettere in crisi la ricezione degli ospiti, che da parte loro hanno giocato una gara concreta con Ngapeth capace di fare registrare un 73% in attacco, seguito da Sanguinetti (83%) e Stankovic (100%) padroni al centro.

I PROTAGONISTI-

Lorenzo Bernardi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza)- « Non mi è piaciuto l’atteggiamento che abbiamo avuto nel secondo e terzo set, peccato per il primo set rovinato da due o tre occasioni che non si potevano sbagliare. Eravamo in emergenza, in battuta sapevamo di perdere qualcosa senza Lucarelli e Leal, ma avremmo dovuto spingere di più perché se consentiamo agli avversari di ricevere sui tre metri diventa per loro tutto più facile. Il primo set lo abbiamo interpretato con personalità, poi abbiamo smesso di giocare anche sotto questo aspetto. Potevamo e dovevamo giocare con più spregiudicatezza, ci siamo caricati un peso troppo grande in base alle circostanze che si erano venuta a creare ».

Andrea Giani (Allenatore Valsa Group Modena)- « Abbiamo giocato bene, stiamo esprimendo qualità, è andata molto bene la fase di sideout, poi è chiaro che giocare con loro senza Leal e Lucarelli è un vantaggio, ma noi guardiamo in casa nostra naturalmente. Dobbiamo essere bravi a lavorare sul nostro percorso! ».

IL TABELLINO-

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – VALSA GROUP MODENA 0-3 (22-25, 19-25, 17-25)

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 2, Recine 7, Simon 6, Romanò 13, Basic 9, Alonso 3, Hoffer (L), Scanferla (L), De Weijer 0, Gironi 0. N.E. Cester, Caneschi. All. Bernardi.

VALSA GROUP MODENA: Mossa De Rezende 0, Ngapeth 10, Sanguinetti 6, Lagumdzija 13, Rinaldi 12, Stankovic 6, Salsi 0, Sala 0, Rossini (L). N.E. Gollini, Bossi, Pope, Krick, Marechal. All. Giani.

ARBITRI: Zanussi, Giardini.

NOTE – durata set: 25′, 25′, 22′; tot: 72′.

MVP: Mossa De Rezende Bruno (Valsa Group Modena)

Spettatori: 3.118

PALLAVOLO PADOVA – CUCINE LUBE CIVITANOVA-

I campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova salgono sull’ottovolante con la vittoria lampo sul campo della Pallavolo Padova (22-25, 14-25, 17-25) davanti a un discreto numero di tifosi Predators in una Kioene Arena festante. Grazie all’ottavo successo stagionale consecutivo, il quinto di fila in SuperLega Credem Banca, nella 2ª giornata di ritorno della Regular Season la Cucine Lube Civitanova consolida il secondo posto in classifica portandosi a 26 punti. Capitan de Cecco e compagni si presentano quindi con un ruolino di marcia da corazzata all’ultimo impegno dell’anno solare, la sfida secca dei Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia.

Nel primo set la Lube soffre il buon avvio padovano, ma con pazienza cresce in attacco e inverte il canovaccio del parziale con un buon approccio al servizio e il muro-difesa, mentre al rientro in campo i marchigiani dominano la scena con una prova perfetta (59% in attacco senza errori) e una fase break di altissimo livello. Cucinieri padroni del campo anche nel terzo e ultimo parziale.

Alla sua gara n. 300 nelle stagioni regolari Luciano De Cecco si prende il premio di MVP della serata grazie a una gestione dei palloni da autentico fuoriclasse, così come Ivan Zaytsev si leva la soddisfazione di chiudere da top scorer con 13 punti (55%) e mettere a terra il suo ace n. 400 nelle Regular Season. Buon il ritorno a Padova di Mattia Bottolo (12 punti con il 53%, 3 ace e 1 block). Bene tutti gli effettivi con Barthelemy Chinenyeze ficcante in attacco e Gabi Garcia efficacissimo con i suoi ingressi nel finale di primo e terzo set.

Gli uomini di Chicco Blengini torneranno in campo giovedì 29 dicembre (ore 20.30) all’Eurosuole Forum con Milano per il Quarto di Finale in gara unica della Del Monte® Coppa Italia SuperLega.

Padova si dispone con Saitta al palleggio per l’opposto Petkovic, Desmet e Takahashi in banda, Canella e Crosato al centro, Zenger libero.

Lube in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Nikolov e Bottolo in banda, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso libero.

In avvio Padova spinge al servizio e costruisce un vantaggio di 4 punti (9-5). Desmet tiene a distanza i biancorossi (12-8), ma sulla serie dai nove metri di Zaytsev la Lube trova il break per accorciare (12-10). Il pari arriva dopo il diagonale dello Zar e l’ace di Nikolov (13-13), poi i cucinieri mettono il naso avanti con Zaytsev (15-16) e vanno sul +2 con l’ace di Bottolo (16-18). L’ex patavino lascia spazio a D’Amico, ma un attacco out della Lube rimette in corsa Padova (18-18). Civitanova martella al servizio e Chinenyeze ne approfitta al centro (19-21). Sul 21-22 fa capolino anche Gottardo, ma incassa il secondo ace di Desmet, al sesto punti personale (22-22). Un errore in battuta di Padova e due attacchi del nuovo entrato Garcia Fernandez chiudono i giochi (22-25). Lube più in palla in attacco (54% contro il 45%), a muro (3 a 0) e in ricezione.

Il secondo set si apre con l’ace numero 400 di Zaytsev nelle stagioni regolari (1-4). Sul gioco di sponda dello Zar (6-11) i biancorossi danno la sensazione di essere in pieno controllo, con De Cecco che dispensa palloni invitanti anche al centro (10-15). Padova soffre e incassa tre punti di Bottolo (due attacchi e un muro) per il +7 (11-18). Sul 12-18 Asparuhov entra al posto di Takahashi. Sul 13-19 Cuttini inserisce Volpato per Crosato, in tempo per l’ace di Bottolo e il muro di Nikolov (13-21). Il secondo set si spegne con il servizio a rete dei veneti (14-25). Lo Zar sigla 6 punti, con la Lube travolgente in attacco (50% contro il 35%) e superiore sia al servizio (2 a 0) che a muro (4 a 2).

Nel terzo set Volpato parte dall’inizio al posto di Crosato tra i padroni di casa. Sulla battuta out di Padova la Lube trova il doppio vantaggio (7-9), Zaytsev in parallela realizza il +3 (9-12), De Cecco allunga (10-14), ma tutto nasce dai servizi ficcanti di Nikolov. Padova ci prova, ma spreca un contrattacco importante con Petkovic e nello scambio successivo incassa l’ace di Bottolo (13-19). Il set scivola via senza problemi, con l’ace finale del nuovo entrato Gabi Garcia, che chiude i giochi come nel primo parziale (17-25) e mette anche la sua firma sull’ottava vittoria stagionale consecutiva.

I PROTAGONISTI-

Marco Volpato (Pallavolo Padova)- « Abbiamo fatto un buon primo set centrando un ottimo approccio. Purtroppo non siamo riusciti a dare continuità e la forza della Lube è emersa. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire con determinazione perché le prossime gare in casa ci diranno molto sul nostro destino in SuperLega ».

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Ci aspettavamo un’aggressione padovana in avvio perché loro giocavano in casa con un bellissimo palazzetto pieno e cercavano ‘punti salvezza’. I nostri avversari sono partiti meglio, portandosi avanti anche di 4 o 5 lunghezze, ma poco alla volta siamo riusciti a mettere ordine nella fase break, soprattutto in battuta e a muro. Nei successivi set siamo abbiamo impresso al match i nostri ritmi. Siamo andati bene in battuta, ma un po’ in tutti i fondamentali. Per noi è bellissimo giocare in palazzetti così pieni, rumorosi e caldi. Un’atmosfera così ti fa pesare meno la lontananza dalla famiglia durante le festività. Giovedì in Coppa Italia contro Milano servirà una grande prova, i ragazzi hanno bisogno di tutto il sostegno possibile da parte dei tifosi ».

IL TABELLINO-

PALLAVOLO PADOVA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (22-25, 14-25, 17-25)

PALLAVOLO PADOVA: Saitta 1, Desmet 8, Canella 8, Petkovic 10, Takahashi 4, Crosato 2, Zenger (L), Gardini 0, Zoppellari 0, Volpato 1, Asparuhov 1, Guzzo 1. N.E. Lelli, Cengia. All. Cuttini.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 3, Bottolo 12, Anzani 5, Zaytsev 13, Nikolov 6, Chinenyeze 10, Gottardo 0, Garcia Fernandez 3, D’Amico (L), Balaso (L). N.E. Ambrose, Diamantini, Yant Herrera, Sottile. All. Blengini.

ARBITRI: Caretti, Piana.

NOTE – durata set: 26′, 20′, 23′; tot: 69′.

MVP: Luciano De Cecco (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori: 3.810

I RISULTATI-

Itas Trentino-WithU Verona 3-0 (25-13, 25-13, 25-16)

Sir Safety Susa Perugia-Emma Villas Aubay Siena 3-0 (25-19, 25-17, 25-16)

Gioiella Prisma Taranto-Top Volley Cisterna 2-3 (25-13, 25-19, 24-26, 23-25, 13-15)

Allianz Milano-Vero Volley Monza 1-3 (18-25, 22-25, 25-22, 22-25)

Gas Sales Bluenergy Piacenza-Valsa Group Modena 0-3 (22-25, 19-25, 17-25)

Pallavolo Padova-Cucine Lube Civitanova 0-3 (22-25, 14-25, 17-25)

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Susa Perugia 39, Cucine Lube Civitanova 26, Valsa Group Modena 26, Itas Trentino 25, Gas Sales Bluenergy Piacenza 22, Top Volley Cisterna 20, WithU Verona 19, Allianz Milano 17, Vero Volley Monza 15, Gioiella Prisma Taranto 10, Pallavolo Padova 9, Emma Villas Aubay Siena 6.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 7 gennaio 2023, ore 18.00-

Valsa Group Modena - Cucine Lube Civitanova

Domenica 8 gennaio 2023, ore 15.30-

Itas Trentino - Gas Sales Bluenergy Piacenza

Emma Villas Aubay Siena - Allianz Milano

Domenica 8 gennaio 2023, ore 18.00.

WithU Verona - Sir Safety Susa Perugia

Pallavolo Padova - Top Volley Cisterna

Domenica 8 gennaio 2023, ore 20.30-

Vero Volley Monza - Gioiella Prisma Taranto

QUARTI DI COPPA ITALIA GARA UNICA-

Mercoledì 28 dicembre 2022, ore 20.30-

Valsa Group Modena - Itas Trentino

Giovedì 29 dicembre 2022, ore 20.30-

Cucine Lube Civitanova - Allianz Milano

WithU Verona - Gas Sales Bluenergy Piacenza

Sir Safety Susa Perugia - Top Volley Cisterna


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA