Probabilmente in pochi se lo ricorderanno, ma Tommaso Berni è stato per sei anni il terzo portiere dell'Inter. Per il classe 1983 zero presenze con ben due espulsioni all'attivo. L'estremo difensore, ritiratosi nel 2020, è tornato a parlare del suo periodo in nerazzurro e proprio di quei cartellini rossi.
Inter, Berni: "Presi il primo rosso per difendere Lautaro"
Il primo, come raccontato in un'intervista al Corriere della Sera, arrivò per difendere Lautaro: "Gennaio 2020, giocavamo col Cagliari. Lo massacrarono di falli per 90’, lui reagì al 94’ e si beccò il rosso. Mi si tappò la vena contro l'arbitro. 'Ma come, lo hanno ammazzato dal 1’ e lo cacci?'. La domenica dopo guardammo entrambi il derby dalla tribuna".
"Per le espulsioni stupide si pagava pegno: ecco cosa portò Lautaro"
Il secondo, invece, gli venne sventolato per una parola di troppo contro il Parma in piena pandemia con lo stadio vuoto: "Nello spogliatoio chi prendeva un rosso per una sua stupidata doveva pagare pegno [...] Io portai un paio di AirPods per tutti. Lautaro fece arrivare ad Appiano un pullman carico di televisori. Ognuno secondo le proprie possibilità".