Opinioni

Abbiamo provato a scaldarci con lo sprint per il sesto posto, l’ultimo buono per l’Europa, e francamente - dopo esserci goduti la meravigliosa volata per il titolo spagnolo - non è stato facile. Ma dobbiamo riconoscere che il testa a testa tra Parma e Torino, nel quale per qualche minuto si è infilato anche il Milan, ci ha saputo regalare emozioni forti

Il trascinarsi dei giorni spinge al pessimismo, lascia immaginare l’addio di Antonio Conte. Non ci sono certezze solo perché i grandi amori sopravvivono, talvolta, ai piatti rotti, ma i dubbi del tecnico sono profondi, la pazienza del club corrosa, le posizioni lontane

Chissà fra quanti anni le nostre squadre giocheranno con l'intensità di Benfica e Siviglia

Se davvero Pepito riuscirà ad arrivare fino a Rio avremo finalmente un attaccante che unisce. La sua storia racconta un successo particolare, un riscatto che ha pochi precedenti

La squadra dei miracoli di Alberti continua a far parlare di sè con i fatti

La Juve ha vinto anche a Roma e vede i cento punti, Osvaldo ha segnato un gol pieno di significati, ma la questione del giorno è il futuro di Conte. Le parole che ha pronunciato ieri sono apparse chiarissime e avvicinano ancora di più l'addio

Allacciate le cinture e preparatevi al più incredibile dei finali. Ipotizzabile incerto sino all’ultima curva, il torneo sta confermando tutte le attese

Domani si affrontano all'Olimpico i due migliori allenatori del campionato. Antonio Conte e Rudi Garcia hanno dimostrato di essere i più bravi in assoluto, anche se alla fine ha prevalso la Juve. Nessuno è stato alla loro altezza, a prescindere dal valore delle squadre

Ha vinto senza giocare, ma prima di ieri aveva giocato tanto e vinto tantissimo. Perciò, quando il Catania le ha consegnato lo scudetto, la gioia della Juve è esplosa con fragore: davanti alla tv è arrivato il premio per un campionato - un altro, addirittura il terzo di fila - vissuto e percorso a mille all'ora, con fatica e passione, capacità e aggressività. Tanto che appare quasi stonato questo epilogo in tuta e infradito, nel chiuso del ritiro: come se Marc Marquez, dopo avere dominato, tagliasse il traguardo a piedi e senza casco