Opinioni

Ce la siamo goduta, questa domenica da scudetto: emozioni feroci e gol straordinari, giocate eccelse e battaglie all’ultimo respiro. Alla fine, niente è cambiato: Juve prima, Roma a meno tre. Però è una giornata che lascerà il segno e che, soprattutto a Torino, resterà indimenticabile

I bianconeri non avrebbero meritato la vittoria, ma hanno un grande carattere

A Verona con il Chievo squadra ordinata, compatta, pronta a esercitare pressione e comandare il gioco. Ma nessun grande lampo. Solo un punto nelle ultime tre partite

Dietro la prestazione autoritaria, appaiono nitide l’impronta tattica e la personalità del nuovo tecnico, che conferma il suo spessore internazionale: sempre capace di passare il turno in quattro stagioni di Milan e adesso vicinissimo a ripetersi

La squadra di Simeone è già agli ottavi: se la Juve la batte con 2 gol di scarto passa come prima. In Svezia una prova di forza mostruosa. Il secondo tempo dei campioni d'Italia è stato uno spettacolo. Unico difetto: troppi gol sbagliati

Duecento gol di Di Natale che ha legato la sua storia a un club di provincia, come fece Gigi Riva. Tutt'e due hanno detto no alla Juventus

Il fatto che il gol decisivo lo abbia segnato Obi la dice lunga sul derby che abbiamo vissuto. Magari anche divertente, aperto fino all’ultimo minuto, ma di livello tecnico davvero modesto, con giocatori che fino a pochi anni fa non avrebbero trovato posto nemmeno nelle rose di Milan e Inter e invece oggi sono titolari inamovibili

Di fronte alla Croazia, la nostra modestia si è vista tutta. Sia chiaro, la colpa non è di Conte e nemmeno dei giocatori. Il fatto è che oggi il livello del nostro calcio è questo

Il gol più pesante della domenica non è lo slalom maradoniano di Tevez né il destro letale di Ljajic. Il gol più pesante, quello che può incidere davvero sul futuro del campionato, lo segna Higuain a Firenze

Domani l’ex campione della Juve festeggia 40 anni