Un convegno sull’attività sportiva cinotecnica per riflettere sul valore degli sport condotti dall’uomo insieme al cane e focalizzare l’attenzione sul ruolo “sociale“ dell’animale. Si è svolto questa mattina presso la Sala Auditorium del Palazzo delle Federazioni di Roma la tavola rotonda “Le 4 S della cinofilia sportiva” (“Selezione”, “Sport”, “Salute”, “Spettacolo”) alla presenza, tra gli altri, del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, del presidente della Fidasc, Felice Buglione, della vicepresidente del Coni, Silvia Salis, e della consigliera di amministrazione di Sport e Salute, Maria Spena.
Il Ministro Abodi e il riconoscimento del cane atleta
"Avverto il senso della progettualità di questa Federazione per la parte legata alla cinofilia: c'è un margine di crescita non indifferente con aspetti legati alla socialità – ha detto Abodi -. Ci sarà da parte mia un tentativo di dialogo con il Coni, il Cip e Sport e Salute per arrivare a una comunione di intenti mirata a un salto di qualità con il riconoscimento del cane atleta, perché il binomio oggettivamente prevede una relazione molto stretta nelle 26 discipline della Fidasc”, ha concluso il Ministro. “Lo sport è un mezzo di socialità e benessere. E il cane oltre a essere un compagno di vita, può essere anche compagno per praticare sport all'aperto - ha dichiarato la consigliera di amministrazione di Sport e Salute, Maria Spena -. Questo è un tema su cui puntiamo molto. Come Sport e Salute continueremo a salvaguardare la tutela e il benessere del cane coinvolto in attività sportive. Occorre portare a conoscenza della collettività tutte le specialità dell'attività cinotecnica, dall'agility al canicross, aumentando così il numero di coloro che praticano sport insieme al proprio cane".