Tamberi e il retroscena sull'oro ai Mondiali di atletica: "Ho vinto così"

Dopo il trionfo a Budapest, l'azzurro ha svelato un segreto su quanto successo durante il riscaldamento: tutti i dettagli
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BUDAPEST - Si festeggia ancora per il trionfo di Gianmarco Tamberi, che ha vinto l'oro ai Mondiali in corso a Budapest. Un successo storico per l'azzurro, che lo rende il primo italiano dopo Alberto Cova a vincere Europei, Mondiali e Olimpiadi. Dopo la festa in pista, Tamberi ha svelato alcuni retroscena e segreti su quanto successo sulla pedana ungherese.

Tamberi: "Record? Non è impossibile"

"E' difficile realizzare, mi sono venuti i brividi rivedendomi in televisione - le prime parole di Tamberi -. Me lo ripetevo come un mantra. Era davvero difficile raggiungere quel titolo mondiale, mi piace uscire nei momenti importanti e cogliere le opportunità. Mi manca il 2.40, ma la priorità era stare bene". Poi sul record del mondo di Sotomayor (2.45): "Non è impossibile, ma penso si debba fare un gradino alla volta. Il mio obiettivo è superare i 2.40 nel 2024, poi un centimetro alla volta vedremo se sarà per me o per la nuova generazione. Io come Bolt? Mi sembra eccessivo, mi prendo quello che ho fatto ma non penso di meritare l'accostamento con una leggenda come Usain". 

Tamberi e il retroscena sul riscaldamento

Tamberi ha poi svelato un retroscena su quanto accaduto durante il riscaldamento: "Tecnicamente ho fatto il miglior riscaldamento possibile. Ho saltato bene, una misura che poteva valere anche una medaglia. Probabilmente ho creato il panico anche tra gli avversari, che hanno visto un rivale saltare così. Forse li ho destabilizzati".


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