Kipchoge tra paura e odio social: "Mi minacciano per la morte di Kitpum"

Il maratoneta keniota due volte olimpionico racconta il periodo più difficile della sua vita: "Quando ero a Tokyo non ho dormito per tre giorni"
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Quando Kevin Kiptum è morto in un incidente stradale anche la vita di Eliud Kipchoge, maratoneta due volte campione olimpico, è cambiata a causa della campagna di abusi online che lo ha arbitrariamente collegato al decesso del collega, keniota come lui e detentore del record mondiale di maratona, scomparso a febbraio in un incidente stradale a 24 anni. Alcuni utenti dei social hanno iniziato a ipotizzare che Kipchoge facesse parte di una cospirazione per uccidere Kiptum, che nell'ottobre 2023, a Chicago, aveva abbassato il primato a due ore e 35 secondi. "Sono rimasto scioccato leggendo le parole di chi sosteneva 'Eliud è coinvolto nella morte di questo ragazzo'", ha raccontato Kipchoge, 39 anni, alla BBC Sport Africa. "Mi hanno rivolto minacce di ogni genere", ma quello che lo ha terrorizzato è stato il coinvolgimento della sua famiglia: "Avevo davvero paura che i miei figli andassero a scuola e tornassero. A volte vanno in giro in bicicletta, ma abbiamo dovuto fermarli perché non si sa mai cosa può succedere. E' difficile per i miei ragazzi sentire 'Tuo padre ha ucciso qualcuno'".

Kipchoge punta le Olimpiadi di Parigi 

Eppure Kipchoge ha deciso di non prendere precauzioni per la propria sicurezza. "Non vedevo il significato di cambiare sede di allenamento perché la mia vita è sotto il sole - ha spiegato - Il nostro sport non è in palestra, è andare fuori a correre. Io cammino liberamente per le strade". Kipchoge ha raccontato di aver "perso circa il 90%" dei suoi amici a causa del collegamento all'incidente di Kiptum e agli abusi online: "È stato davvero doloroso per me imparare che certe accuse arrivano anche dalla mia gente, dai miei compagni di allenamento". E' convinto che la vicenda abbia influenzato le sue prestazioni in gara. Kipchoge è arrivato 10mo alla Maratona di Tokyo del 3 marzo, il suo peggior piazzamento dal debutto nel 2013. "Quando ero a Tokyo non ho dormito per tre giorni" ha rivelato. Nonostante questa battuta d'arresto, è stato inserito nella squadra della maratona del Kenya per le Olimpiadi di Parigi 2024, e ora punta a vincere il terzo oro consecutivo: "Voglio entrare nei libri di storia, essere il primo essere umano a cogliere una tripletta" olimpica nella maratona


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