Parla Frinolli
A guidare l'astro nascente dell'atletica italiana e l’altra velocista azzurra Zaynab Dosso, medaglia di bronzo sui 60 a Glasgow, è Giorgio Frinolli. L’allenatore ha rappresentato l'Italia nei 400 ostacoli ai Campionati Europei di Atletica Leggera del 1994 a Helsinki e ai Giochi Olimpici di Sydney nel 2000. Gli ostacoli sono un affare di famiglia per Frinolli, visto che il papà Roberto si laureò campione europeo dei 400 ostacoli nel 1966 a Budapest. "Quando ho incontrato Lorenzo nel 2022 era già un prospetto importante tra i giovani, ma durante i 10 giorni di test mi ha lasciato a bocca aperta - ha ricordato Frinolli, in una recente intervista - e già allora avevo capito che aveva un grande potenziale. Lui è davvero veloce: l'anno scorso ha corso i 100 piani in 10.25 in calzamaglia e sotto la pioggia. Può correrli in 10 secondi, forse anche meno. Non vedo differenze in senso atletico tra Marcell Jacobs e Simonelli, la differenza è che Lorenzo sa fare gli ostacoli. Tuttavia, nella sua specialità non è tanto una questione di velocità in piano, quanto di essere più rapidi tra gli ostacoli e di controllare questa velocità". I miglioramenti dei suoi “allievi” rendono orgoglioso Frinolli, che partecipò ai Campionati Mondiali di Roma del 1987 da volontario e adesso è pronto a tornare allo Stadio Olimpico da protagonista. ”A Glasgow - racconta ancora il tecnico - ho ammirato Simonelli e Dosso, ho guardato quello che facevano e come lo facevano. Di solito i miei atleti ai campionati più importanti mi fanno salire la pressione sanguigna, ma in questa occasione l'hanno abbassata. Penso che entrambi siano pronti a consacrarsi sul grande palcoscenico degli Europei di Roma" chiude Frinolli.