Augusta Masters: trionfa Matsuyama, niente da fare per Molinari

All'Augusta National si alza la bandiera del Giappone: è il primo nipponico a vincere e ora vola nel ranking. Finale da cancellare per il piemontese
Augusta Masters: trionfa Matsuyama, niente da fare per Molinari© EPA
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Con il punteggio di 278, a soli 10 colpi sotto il par, Hideki Matsuyama vince il suo Masters numero 85. Il suo è un percorso tortuoso che porta al trionfo: nel 2011 il debutto ad Augusta, un mese dopo una tragedia che colpì la sua città natale: la Tohoku Fukushi University di Sendai, l'area intorno al suo ateneo, viene devastata da uno tsunami. Seguirono anni di indugi fino a quando la sua famiglia e il suo team lo convinsero a giocare il torneo dei campioni. Il risultato? Si affermò come il migliore fra i dilettanti e fu premiato con la Silver Cup. Quattro anni dopo la sua ultima vittoria al WGC-Bridgestone Invitational, si impone con tenacia tra gli altri big, portando a casa il trofeo Augusta e un risultato straordinario: "Sono davvero felice e spero con questa vittoria di diventare un pioniere della crescita del golf giapponese. E' davvero emozionante sapere che così tante persone abbiano fatto il tifo per me e l'augurio è che tanti giovani possano seguire le mie orme".

Da Woods a Nicklaus: i commenti dei grandi

L'Orso d'oro del golf Nicklaus, re per cinque volte ad Augusta e recordman della competizione con 6 successi al californiano, quest'anno assente a seguito del grave incidente d'auto che lo ha coinvolto, commenta così la vittoria di Hideki: "Voglio fargli le mie più sentite congratulazioni, sono felice anche per il Giappone. Lo ha seguito Woods, la leggenda del golf: "E' stato meraviglioso, ha reso il suo paese orgoglioso, felicitazioni per questo storico risultato". "Ha commosso i nostri cuori e ci ha dato coraggio", si complimenta Yoshihide Suga, primo ministro del Giappone.

Matsuyama vola nel ranking

La vittoria in Georgia fa fare un grande balzo in classifica a Matsuyama che ora succede a Dustin Johnson, che nel rituale scambio di consegne ha aiutato il giapponese a indossare la Green Jacket. Il nipponico incassa così un montepremi di 2.070.000 dollari e vola dalla 25/a alla 14/a piazza del ranking mondiale. Battendo per un solo colpo il debuttante americano Zalatoris, secondo davanti ad altri due statunitensi Jordan Spieth e Xander Schauffele. Quinta posizione per lo spagnolo Jon Rahm e l'australiano Marc Leishman. Settima per Justin Rose, leader nei primi due round. Un finale da cancellare, invece, per il golfista piemontese Francesco Molinari, al suo decimo torneo in carriera, dopo un parziale chiuso in 81, con 7 bogey e un doppio bogey. 

 


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