© Getty ImagesOttimi i segnali che Francesco Molinari ha lasciato intravedere negli Usa.
Il torinese infatti, nel secondo round del The Memorial Tournament, tra gli appuntamenti più seguiti del PGA Tour, è riuscito a scalare posizioni passando dalla 34ª alla 9ª posizione con un totale di 139 (71 68, -5). A Dublin (Ohio), l'ex vincitore del torneo nel 2018, è ora distante tre colpi dalla vetta, occupata ora unicamente dall'australiano Cameron Smith (terzo nel world ranking e già in testa dopo le 18 buche di apertura, ma insieme a pari merito con altri cinque concorrenti), che guida il torneo con 136 (67 69, -8). Al Muirfield Village Golf Club (par 72), a "casa" di Jack Nicklaus, Chicco Molinari - partito dalla buca 10 - inciampato in un bogey alla 12 e poi, ha poi messo il turbo con cinque birdie (di cui tre consecutivi dalla 13 alla 15), con l'ultimo arrivato proprio in extremis, alla 9. Perfetto per quel che riguarda i putt entro i 3 metri, e bravo non solo da tee a green ma anche nel gioco corto.
Negli Stati Uniti, Smith prova a ripetere l'impresa di Tiger Woods (2001) che rimane al momento l’ unico golfista a vincere, nella stessa stagione, il The Players e il The Memorial, tornei di punta del PGA Tour. Classifica quindi che rimane corta a Dublin dove l'australiano è tallonato dall'americano Danny McCarthy e dal sudcoreano Kyoung-Hoon Lee, secondi con 137 (-7). Oltre a Molinari, ora in nona posizione c'è anche, tra gli altri, il nordirlandese Rory McIlroy. Risalgono pure lo spagnolo Jon Rahm (numero 2 al mondo e vincitore nel 2020), 24ª con 142 (-2), e lo statunitense Patrick Cantlay (campione uscente, ex vincitore del torneo anche nel 2019), 17° con 141 (-3).