© LaPresseROMA - "Da un anno e mezzo gioco assiduamente, minimo un paio di volte a settimana quando non alleno. Vidi questo sport per la prima volta a Miami, vedendo giocare questi argentini mi ero incuriosito solo guardandolo, poi andando spesso a Marbella ho avuto la conferma". La padelmania ha contagiato anche Christian Panucci, ex terzino di Genoa, Milan, Real Madrid, Roma, Chelsea, Monaco, Inter, Parma e della Nazionale italiana, per due volte campione d'Europa Under 21. "La bellezza del padel - prosegue Panucci - è che devi essere sempre presente. La strategia, la tecnica e la tattica sono aspetti che mi entusiasmano. Questo sport crescerà ancora tantissimo perché vedo una grande passione, di tutte le fasce d'età. Il padel avrà un boom incredibile. La passione per questo sport mi ha portato a costruirlo a casa mia: il campo da tennis l'ho ridotto a campo da padel. Ho il mio gruppo di amici ai Castelli Romani, gioco ogni tanto con Vincent Candela e Totti ha paura di sfidarmi", aggiunge sorridendo.
Panucci: "Spero che la Roma torni in Champions"
"Se si organizzeranno tornei tra ex calciatori, visto che sono molto competitivo, mi presenterò sicuramente. Noi ex calciatori siamo competitivi e l'emozione della sfida ci risveglia. È vero che andiamo a divertirci, ma quando siamo in mezzo al campo, lì amici non ne hai, vuoi vincere la partita. Noi calciatori abbiamo un brutto rapporto con la sconfitta. La Roma? Ha una squadra di qualità con dei giovani bravi, ci auguriamo che possa tornare in Champions anche se è dura, perché le altre squadre si sono attrezzate. Per quanto riguarda l'Italia di Mancini, un anno in più per una squadra giovane fa ben sperare per gli Europei, con i giocatori che abbiamo possiamo giocarci le nostre carte".