Pasquale Gravina, la nuova vita dopo il volley

Il campione di pallavolo: "Ho scelto il padel perche? con la pandemia era l'unico sport praticabile"
Pasquale Gravina, la nuova vita dopo il volley
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Una leggenda della pallavolo. Il palmares di Pasquale Gravina parla da se?: scudetti e Champions League a livello di club mentre con la Nazionale azzurra l’ex centrale ha conquistato tre campionati europei, due Mondiali e due medaglie alle Olimpiadi (argento ad Atlanta ’96 e bronzo a Sidney 2000). Lo sport fa parte della vita di Pasquale e la pandemia che ha colpito tutto il mondo lo ha fatto entrare in contatto con una nuova disciplina, il padel: «Sono un padelista indotto dalla pandemia – le parole di Gravina – siccome era uno dei pochi sport che si potevano praticare inizialmente, ho iniziato a giocarci circa un anno e mezzo fa».

Feeling

L’ex pallavolista, che di recente ha partecipato al Master dell’Exclusive Padel Cup al Quanta Club di Milano, ha trovato sin da subito un forte feeling con il padel: «Rispetto al tennis ha il vantaggio di permettere alle persone di divertirsi sin da subito. Mi piace perche? ha una dinamica di gioco simile al beach volley. Per quanto mi riguarda, avendo un corpo usurato, c’e? poca corsa e molto tattica e il fatto di non avere un contatto fisico mi evita infortuni. Infine, al contrario di altri sport, permette una piu? facile socialita?. Giochero? ancora tanti anni perche? mi diverto e faccio attivita? fisica: lo consiglio a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a uno sport».

L'investitura

Gravina se ne intende di Olimpiadi, con ben due medaglie nella sua bacheca. E anche lui si aggiunge alla schiera di chi vorrebbe questo sport nei prossimi Giochi Olimpici: «Non e? una meteora. Le persone piu? giocano e piu? si appassionano. A Milano non bastano piu? i campi: cio? dimostra che nonostante le restrizioni siano diminuite, chi ha iniziato a giocare a padel non sta tornando allo sport originario dal quale e? provenuto. Sport olimpico? Ne ha tutte le caratteristiche, penso che con l’aumentare dei praticanti e la diffusione a livello mondiale diventera? automatico che la Federazione chieda di inserirlo nel calendario». Pasquale ora e? un padelista convinto, come i suoi ex compagni Samuele Papi e Damiano Pippi con i quali ha partecipato a un torneo di beneficenza a Chiusi lo scorso ottobre. L’ultimo pensiero e? sui risultati della Nazionale di pallavolo che ha riportato l’Italia al vertice: «Sono stati successi molto rilevanti sia a livello maschile che femminile. Per la Nazionale maschile e? una vittoria importante che rimette gli azzurri tra le squadre continentali con l’attitudine di competere sempre per vincere».


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