Il Padel festeggia le sue donne! Un proverbio cinese, poi rispolverato nel '68 da Mao Tse Tung, diceva che "le donne sorreggono metà del cielo". Cinquantatré anni dopo il mondo è cambiato ancora di più. E il gentil sesso nel frattempo è uscito dalle quattro mura domestiche dove prima veniva rinchiuso da una cultura patriarcale e ha preso in mano la vita e le scelte. E adesso sorregge anche borsoni e racchette, si presenta nei circoli e gioca. Il boom del padel al femminile non conosce limiti, è in continua espansione. I numeri sono tutti lì a dimostrarlo. Le donne affollano i circoli, giocano tra loro in coppia o coi maschi nel doppio misto. Un feeling, quello tra il padel e il mondo femminile, facile da spiegare. Il padel non ha codici machisti, consente la socializzazione, tonifica i muscoli, scatena sorrisi, solidifica e ravviva amicizie. Una disciplina democratica che non fa distinzioni di età, chili, ceto, genere. E nel giorno in cui si celebra la mimosa e si moltiplicano gli slogan per l’8 marzo, è giusto rendere giustizia a chi per tutto l'anno il padel lo insegna...
Le donne del padel: Chiara Pappacena
Iniziamo subito dalla nostra campionessa italiana Chiara Pappacena. Chiara vive a Roma. Da laureata in giurisprudenza difende il movimento femminile augurando a tutte le donne di vivere la vita sempre in libertà come nello sport: “Ho iniziato a giocare a tennis quando avevo sette anni e a 20 ho scoperto questo sport meraviglioso. Sono orgogliosa come donna e come sportiva che questo sport, bello, affascinante e divertente, si stia affermando giorno dopo giorno sempre di più. Spero e mi auguro che io possa ricoprire un ruolo importante per il movimento affinché si affermi definitivamente e non smetterò mai di essere tifosa delle donne e del Padel... Dedico il mio premio come numero 1 del padel in Italia a tutte le donne!".