Passione, divertimento, aggregazione. E tanto padel. Sono gli ingredienti del Palavillage di Grugliasco, alle porte di Torino. Uno spazio, sostiene chi frequenta la struttura piemontese, che è unico in Italia: 8mila metri quadrati attrezzati
e progettati dallo studio Paolo Chiappero secondo i concept più innovativi e tecnologici, all’interno di un ex capannone industriale riqualificato in chiave ecosostenibile. Bastano pochi numeri per dare un'idea: 11 campi da padel, tre da beach volley e una palestra fitness. «Quello del Palavillage è un format nuovo e innovativo che porta a Torino l’esperienza del villaggio vacanze unendo sport e divertimento, tempo libero e cura di sé - dicono dal circolo -. Si tratta di un progetto che nasce dalla visione dell’imprenditore Riccardo Zecchini che, dopo aver seguito per cinque anni lo sviluppo internazionale del padel, in sinergia con l’amico Marco Malara ha voluto creare attorno alla sua passione per lo sport un progetto mai visto prima in Italia. Palavillage non è solo uno dei più grandi poli italiani di padel indoor, ma anche un recupero industriale, un nuovo centro di aggregazione che strizza l’occhio al sociale».
Focus sui ragazzi
Una location green con 834 pannelli fotovoltaici che alimentano 1284 Led per illuminazione e 6 colonnine per la ricarica
delle vetture elettriche. Insomma, un luogo di aggregazione per tutti. Sportivi, gruppi, famiglie, amici, adulti e bambini. Una maxi area nella quale convivono, interconnessi fra loro, sport, tempo libero, ma anche uno studio di osteopatia e massofisioterapia, una parafarmacia, un salone parrucchiere e uno store per fare shopping e perfino un’area meeting e una dedicata al coworking, oltre al family club, con spazi per attività ludiche e didattiche per bambini e ragazzi e area ristorazione per tutta la famiglia. C'è poi la scuola di padel per i ragazzi, il fiore all'occhiello del Palavillage di Grugliasco. «Abbiamo aperto la struttura nel dicembre 2021 - spiega Simone Licciardi, il direttore sportivo -. Avevamo il sogno di far partire la scuola per coinvolgere tutto il territorio. Si è rivelata una scommessa vincente. Abbiamo incominciato nel gennaio 2022 con una trentina di ragazzi e lavorando bene abbiamo chiuso l'anno con 60 ragazzi, che ora sono diventati oltre 100. Siamo passati da struttura di livello provinciale a nazionale, abbiamo infatti una scuola con numeri tra i più alti in Italia. Lavorano da noi tre maestri nazionali, durante le sessioni di allenamento c'è grande cura per la preparazione atletica: si tratta di un plus che le famiglie apprezzano. Tra i ragazzi in tutto abbiamo 45 agonisti: 15 di loro
sono monitorati dalla Federazione per le competizioni nazionali. Il livello è ottimo e siamo orgogliosi di tutto questo».