"L'unica cosa non toccatemi la gamba, vi prego (ride, ndr). La cosa principale è ringraziare intanto chi mi ha soccorso a Trento, come mi hanno preso i Carabinieri che hanno fatto di tutto veramente e soprattutto la Federazione…”. Federica Brignone torna a parlare dopo l'operazione e il terribile incidente: i microfoni sono tutti per lei all'uscita dall'ospedale. "Ero nei giorni più belli della vita ed è successa questa cosa. Succede se fai lo sciatore. Così è tosta, forse troppo. Ma ho ricevuto tanto affetto in questi cinque giorni. Io non so ancora quando ci vorrà per recuperare. Lavoreremo a step. Il prossimo sarà quello di iniziare fisioterapia. Inizierò già lunedì. Quello dopo sarà la tac che ci dirà come sta l’osso. Poi da lì in poi faremo il resto del programma, cercando di fare le cose nel miglior modo possibile. Mollare? Io non mollo, non è nella mia indole. Tutte le cose che succedono nella vita sono uno spunto e puoi trarne un insegnamento. Anche da questa situazione negativa usciranno cose positive".
Brignone e il sogno Olimpiadi
"Spero di non vedere troppi draghi stanotte. L’intervento è stato tosto. Non mi aspettavo una roba del genere. Il mio primo pensiero è fare le cose con un sorriso. Cercco di vivere la mia vita nel miglior modo possibile. Sarà un periodo di alti e bassi. Però bisogna tenere duro. Nella vita ho sempre lottato. Non ho rimpianti e rifarei tutto uguale. I campionati italiani erano una parte divertente della ma stagione. Mi dispiace ma è andata così. I consigli di Sofia Goggia? Ogni infortunio è diverso. Io sono positiva e le mie compagne mi hanno trovato bene. Affronterò le cose a modo mioIo sono positiva e le mie compagne mi hanno trovato bene. Affronterò le cose a modo mio". Poi una battuta sulle Olimpiadi: "E’ uno stimolo come lo era prima. Ma non posso saperlo oggi se ci sarò. Ora voglio guarire. Osare e giocarsi le medaglie sono cose che si possono fare solo se starò al 100 per 100".