America's Cup: vento moderato per i primi due round

Sabato 6 marzo nel golfo di Hauraki le brezze non dovrebbero superare i quattordici nodi, ma ad Auckland il meteo è mutevole velocemente
America's Cup: vento moderato per i primi due round© Getty
di Biagio Angrisani
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ROMA - La voce del vento, le correnti marine e i capricci mutevoli del golfo di Hauraki. Poi ci sono i due AC75: Te Rehutai del Team New Zealand (Defender) e Luna Rossa del Team Prada Pirelli (Challenger). Martedì 6 marzo i primi due round. Ad Auckland si svolgerà una serie al meglio delle tredici regate: occorrerà vincerne sette per alzare al cielo la Coppa, denominata America, dal nome della prima imbarcazione statunitense che la vinse nel 1871 beffando gli inglesi nelle acque dell’isola di Wight. È il trofeo più antico del mondo. 

IO GUARDO TE, TU GUARDI ME - In attesa dell’inizio della 36ª edizione dell’America’s Cup (quattro i Paesi al mondo ad avere vinto la Coppa della Cento Ghinee: Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Svizzera) i due equipaggi si studiano a vicenda in acqua e fuori. In Coppa America “spiarsi” è normalità. Come un’imbarcazione scende in acqua vai con il zoom. Vivisezionate le immagini. Gli osservatori sono al lavoro. Dall’analisi comparata alcuni aspetti sono stabilizzati.Te Rehutai è più veloce di Luna Rossa. C’è anche chi sostiene che i neozelandesi abbiano toccato in allenamento 62 nodi (115 km/h). Di certo, l’AC75 italiano durante la Prada Cup ha sfiorato i 50 nodi mentre America Magic, poi eliminato, ha raggiunto i 53,31 nodi (97,73 km/h).

METEO -  Nel golfo di Hauraki dove si svolgerà la Coppa America  è un tratto costiero che si trova nell'Isola del Nord, in Nuova Zelanda, il tempo varia di continuo. Benché sia un’area molto studiata per più motivi e ci sono aggiornatissimi modelli anche sulle maree costiere, capire che vento ci sarà almeno nelle prime due regate non è cosa semplice quando mancano ancora diversi giorni al via. Di sicuro il meteo non prevede burrasca e questo è già qualcosa. I primi due round sabato 6 marzo dovrebbero svolgersi con brezze leggere spiranti da Ovest, ossia non dovrebbero salire oltre i sedici nodi con delle sporadiche raffiche non esagerate che dovrebbero toccare punta al di sotto dei 30 km/h. Prevista anche pioggia. Il giorno successivo, domenica 7, i venti spirerebbero da Sud-Ovest e calerebbero di intensità posizionandosi in media sui ventidue chilometri orari con raffiche non oltre i ventisei km/h. Musica per le orecchie di Luna Rossa che gradisce questo tipo di vento. Ma attenzione: uno che la sa lunga come Giles Scott, tattico della britannica Ineos eliminata da Luna Rossa, avverte che Te Rehutai si difende benissimo anche con brezze moderate avendo osservato l’imbarcazione neozelandese nel corso degli allenamenti.


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