Show di Valeria Marini all'aeroporto, viaggiatori inferociti: è caos

La soubrette è finita al centro delle polemiche per alcune richieste a Palermo, dove si è presentata con grosse valigie e una cagnolina
Show di Valeria Marini all'aeroporto, viaggiatori inferociti: è caos© ANSA
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Valeria Marini al centro della bufera. La soubrette ha regalato uno show in piena regola all'Aeroporto Internazionale di Palermo Falcone Borsellino tra richieste assurde, urla e bagagli voluminosi scaricati agli addetti della società che gestisce lo scalo siciliano. La Marini, che doveva prendere un volo per Roma, viaggiava con due grossi "bagagli a mano" oltre che con il suo cane: un problema spostarsi con tutto quell'ingombro tanto che più volte Valeria avrebbe gridato infastidita "dov'è il mio autista?". La 56enne avrebbe poi preteso dalla Gesap, vale a dire la società che gestisce lo scalo palermitano, l'invio di due addetti aeroportuali in suo soccorso.

Show di Valeria Marini in aeroporto: è pioggia di critiche

La giornalista Rai Eugenia Nante si è lamentata sui social network: "Volo Palermo Roma. Si imbarca Valeria Marini. Due borsoni e il cane. Alla faccia del bagaglio a mano", ha commentato su Instagram. "Chiede come mai non ci sia un ascensore per portarle le valigie sull’aereo. Giuro lo ha chiesto. Sgomitando passa davanti a tutti. Urla dov’è il mio autista. La gente prima ride poi si inc***a mentre arrivano (solo per lei) gli addetti dell’aeroporto a portarle sulla scaletta borsoni e cane. Mi fermo qui. Che vergogna", ha aggiunto. Tanti i commenti di altri utenti furiosi: "Io l'avrei lasciata a terra...Vergogna. Ma poi la Gesap perché l'ha accontentata? Al solito qui a Palermo è tutto storto", ha replicato un utente. E poi ancora: "Altro che Truman Show. Peggio di qualsiasi fiction. Che vergogna per l'aeroporto di Palermo e per Ita Airways. Una gran vergogna...".

Valeria Marini si difende: "Alterare la realtà dei fatti"

In una nota Valeria Marini si è difesa raccontando la sua versione dei fatti: "Rispetto alle accuse che mi hanno mosso diversi media voglio dire che non sono assolutamente fondate. La verità è che sono andata a Palermo per lavoro in occasione di una convention. Nel corso di questa trasferta ho avuto l’opportunità di visitare un’Associazione di volontari che si occupa di recuperare cani abbandonati. Ho deciso di prendere quindi una cagnolina bisognosa d’amore, Pupa, da affidare a mia madre. All’aeroporto ho scoperto che l’aereo era in ritardo. Avevo le valige con me e la cagnolina. Ho quindi faticato a muovermi, anche perché non era prevista la sua presenza. Il personale dell’aeroporto ed alcune persone che erano lì mi hanno quindi voluto aiutare, senza che io chiedessi nulla. Due signori che erano seduti vicino a me mi hanno persino detto che avrebbero potuto portare loro la cagnolina a Roma per mio conto. Mi stupisco davvero di come si possa alterare la realtà dei fatti in questo modo. Anche di fronte ad un atto nobile, come quello di adottare una cagnolina, con conseguente atto di altruismo di alcune persone".


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