Test sierologici: affidabilità, costi, nuove strade. Tutto quello che c'è da sapere

"Quello che serve è avere una risposta di specificità e di sensibilità"
Test sierologici: affidabilità, costi, nuove strade. Tutto quello che c'è da sapere© LAPRESSE
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ROMA - Che cosa sono i test sierologici? Che cosa vuol dire venosi e capillari? Quanto sono attendibili? Insieme ai tamponi sono ormai termini di? usi in questa emergenza Covid-19 ma spesso non è chiaro di che cosa si parla. Cerchiamo di capire. Quando una persona è in fase di infezione, da 5 giorni prima a 7 giorni dopo è il tampone dal naso o dalla gola a dare una risposta attendibile. Se è positivo l’infezione è in atto e si è in fase di alta contagiosità. I tamponi hanno tempi più lunghi per la risposta e costi maggiori. I kit per i test sierologici esaminano il sangue, prelevato con siringa dalla vena o dal dito. Ricercano gli anticorpi al Covid-19 nel sangue, nel siero. I test da sangue venoso hanno bisogno di un tempo maggiore di quelli da goccia di sangue, definiti rapidi, perché danno il risultato in 8-10 minuti. «Quello che serve è avere una risposta di specificità e di sensibilità – spiega Stefania Ruju, ricercatrice del CNR - Dovrebbero darci risposta sulla presenza sia delle IgG sia delle IgM, immunoglobuline (anticorpi) che compaiono in tempi diversi. Cosa che fa anche il tampone. Ma attenzione, recentemente test sierologici sono stati praticati agli ospiti di una residenza per anziani. Risultato: tutti negativi. Poi al tampone ne sono stati individuati alcuni positivi».

Nuove strade

Poi c’è la tecnica di lettura della goccia di sangue che viene messa a contatto con una card o una striscia di nitrocellulosa dove in un certo punto è inserito l’antigene del virus. Può venire letta con la cromatografia o con l’immunofluorescenza. La seconda tecnica di lettura rapida sembra migliore, ma in Italia esistono kit di questo tipo cinesi. Le cui valutazioni si stanno facendo ora. Negli Stati Uniti è stato appena approvato dalla FDA un test a immunofluorescenza che dà risposta in dieci minuti con attendibilità superiore al 95% in sensibilità e specificità per IgG e IgM. Sarà questo il test adottato per esami a tappeto sulla popolazione.

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Costi

I test sierologici veloci con il recupero di sangue capillare su “card” costano tra i 5 e i 6 euro e il prezzo sale a 15-20 euro se si conta anche l’apparecchio portatile che li legge nell’arco di pochi minuti. Il test su prelievo venoso costa in media un po’ di più perché si deve sommare il prezzo di una provetta, l’infermiere che fa il prelievo, il costo dell’analisi in laboratorio. In commercio su scala mondiale, dotati di marchio CE, ci sono già oltre 120 kit in vendita per lo più prodotti in Cina, per lo più venosi e non tutti che misurano IgG e IgM. Ricorda Walter Ricciardi, membro dell’Oms e consulente del ministro della Salute per l’emergenza coronavirus: «Oggi i test sierologici per diagnosticare l’epatite sono attendibili ma solo perché è da oltre 30 anni che vengono usati e provati». 


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