"Giocatori in Nazionale? Come mandarli d'estate in discoteca in Sardegna"

Così l'epidemiologo e virologo Fabrizio Pregliasco: "La terza ondata è un'ipotesi a febbraio che si basa su precedenti pandemie, dipende solo da noi. Il vaccino? Dosi significative nel 2021"
"Giocatori in Nazionale? Come mandarli d'estate in discoteca in Sardegna"© Getty Images
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NAPOLI - "Vaccino Pfizer? I dati non sono disponibili su pubblicazioni scientifiche, ma negli USA non scherzano su dichiarazioni non veritiere". Fabrizio Pregliasco, epidemiologo e virologo, mostra il suo ottimismo in tema vaccino anti Coronavirus ai microfoni di Radio Punto Nuovo: "È un qualcosa che avverrà nella pratica nel prossimo anno. In Italia ci sarà nel 2021 una quantità significativa, ci sono più vaccini che saranno registrati a breve, ci sono più di 200 progetti. Il rischio c'era: la terza ondata è un'ipotesi a febbraio che si basa su precedenti pandemie, dipende solo da noi. La terza potrebbe esser figlia del Natale, ma anche seguente. Il tampone non ti da certezza, ma solo un'istantanea del momento. Non si può eliminare questo rischio. Non c'è nessun modo per avere certezza".

Pregliasco contro le nazionali

"Si riproduce quello che è successo in Sardegna con le discoteche. Un giovane di Cosenza va in discoteca lì e diffonde il virus, poi, in una zona che non aveva visto diffusione del virus. Immagino che si pensi che questi professionisti vivano in una bolla, anche se è una vita un po' infame. Basta sgarrare un niente che succede quello che già abbiamo visto più volte. La bolla è un rischio potenziale: bisogna vedere come viene gestita. Campania zona gialla? In alcuni contesti metropolitani, la situazione non è piacevole: ma, a differenza della Lombardia non c'è quel tipo di diffusione in tutte le province. Credo, però, che in queste zone andrebbe fatto qualcosa in più".


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