La didattica a distanza (Dad) impone a tutti gli studenti l'utilizzo della rete Internet e quindi il consumo dei gigabyte. Ma il governo, per ovviare a questo, ha pensato ad una soluzione: i ministri dell'Istruzione Lucia Azzolina, per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano hanno trovato un accordo con i principali operatori di telefonia mobile con il quale le lezioni da casa potranno essere seguite senza alcun consumo di giga, lasciando intatto il traffico dati degli abbonamenti. Tim, Vodafone e Wind Tre hanno accolto l'invito ed escluderanno le piattaforme di didattica a distanza dal consumo di gigabyte.
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