Altre novità: sostituzioni più veloci e norma anti-gaffe per i n.1
Le novità regolamentari sono molte, alcune con poco impatto, altre invece stravolgeranno abitudini decennali. Come le sostituzioni: per evitare perdite di tempo, il giocatore sostituito non dovrà più uscire dal centro del campo (fra le panchine, davanti al quarto uomo) ma sarà obbligato a farlo dal punto delle linee perimetrali del terreno di gioco a lui più vicino, tranne i casi di sicurezza o infortunio. Quindi, stop alle camminate dalla bandierina opposta per arrivare dall’altra parte del campo. Calcio d’inizio, si torna indietro: si farà come nelle partitelle fra amici, chi vince il sorteggio potrà scegliere se pallone o campo (fino all’anno scorso, solo il campo), questo perché una rete può essere segnata direttamente dal calcio d’inizio. Il vantaggio: la squadra che subisce fallo può battere velocemente la punizione senza aspettare che l’arbitro commini l’ammonizione/espulsione anche in presenza di un fallo in chiara occasione da gol (che se si concretizza, derubrica il rosso per il difensore in giallo).
Novità anche per l’arbitro, che non è più parte del gioco: se tocca il pallone e: a) cambia il possesso del pallone; b) entra direttamente in rete; c) una squadra inizia un attacco promettente, il gioco sarà immediatamente fermato e si riprenderà con una sua rimessa o - se il tocco avviene dentro l’area - con il pallone direttamente al portiere. A proposito della rimessa da parte dell’arbitro: ora il pallone sarà dato direttamente alla squadra che ha diritto a giocarlo (l’ultima che lo ha toccato, ad esempio), con avversari ad almeno 4 metri. Attenzione alle esultanze dopo i gol: anche se viene annullato, ma hai festeggiato così tanto (o togliendoti la maglia) da meritare il giallo, questo resterà comunque. Nuova norma anti gaffe per i portieri: se su un retropassaggio, dovesse svirgolare il pallone, potrà giocarlo con le mani senza che questo porti ad una punizione contro.