Wenger mai più in panchina: sarà responsabile dello sviluppo mondiale per la Fifa

Dopo oltre vent'anni di Arsenal e un anno e mezzo di stop, il francese accetta la proposta di Infantino: "Non vedo l'ora di affrontare questa sfida"
Wenger mai più in panchina: sarà responsabile dello sviluppo mondiale per la Fifa© EPA
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ROMA - Arsene Wenger riparte dal quartier generale della Fifa a Zurigo. Dopo l'addio di circa un anno e mezzo fa all'Arsenal, club con il quale è stato legato per più di vent'anni, il settantenne tecnico francese ha accettato l'offerta di Gianni Infantino di ricoprire la carica di Chief of Global Football Development, ovvero si occuperà di supervisionare e guidare la crescita e lo sviluppo del calcio nel mondo sia in campo maschile che femminile, e sarà responsabile sulle questioni tecniche come membro dei panels Fifa in merito alla valutazione delle potenziali modifiche alle norme. Fra i compiti affidati all'ex manager dell'Arsenal anche quello di contribuire all'istruzione dei nuovi allenatori, aiutandoli soprattutto nella fase di transizione dal campo alla panchina. 

Fifa, le parole di Wenger 

"Non vedo l'ora di affrontare questa sfida estremamente importante - le parole di Arsene Wenger - non solo perché sono sempre stato interessato ad analizzare il calcio da una prospettiva più ampia, ma anche perché la missione della Fifa come organo di governo del calcio è veramente globale. Credo che la nuova Fifa che abbiamo visto emergere negli ultimi anni abbia lo sport al centro dei suoi obiettivi ed è determinato a sviluppare il gioco in tutte le sue diverse componenti. So di poter contribuire a questo obiettivo e ci metterò tutta la mia energia".

Fifa, la soddisfazione di Infantino 

Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, dà il benvenuto a Wenger: "La profonda conoscenza e passione di Wenger per i diversi aspetti del gioco del calcio lo distinguono come una delle personalità più rispettate nel nostro mondo e per questo non davvero lieto di dargli il benvenuto nella nostra squadra. Da quando sono arrivato alla Fifa, abbiamo posto il calcio al centro della nostra missione, sforzandoci di imparare da chi conosce lo sport a tutto tondo: e Arsene è una persona che, con la sua visione strategica, competenza e lavoro, ha dedicato la sua vita al calcio. Il suo arrivo è solo un altro esempio di come intendiamo rafforzare il nostro obiettivo di riportare la Fifa al centro del calcio e il calcio sempre più addentro alla Fifa".


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