Superlega e l'ironia dei piccoli club: "Rifiutiamo, non insistete"

Sui social alcune società meno blasonate hanno preso con ironia la nascita del nuovo torneo internazionale: scopri i dettagli
Superlega e l'ironia dei piccoli club: "Rifiutiamo, non insistete"
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La nascita della Superlega ha scosso il mondo del calcio e acceso il dibattito popolare che in queste ultime ore trova sfogo soprattutto sui social. Tanti tifosi delle squadre che parteciperanno al nuovo torneo internazionale stanno facendo arrivare il proprio dissenso, altri invece sono a favore: si combatte pure in Rete e si creano fazioni. Qualcuno invece prende il tutto con ironia: sono i piccoli club.

Le ironie dei piccoli club sulla Superlega

Dal Sorrento al Lugano, passando per il Leganés, sono diverse le società che sul web hanno comunicato la loro "partecipazione" o "non partecipazione" alla Superlega, ovviamente scherzando. Il gruppo esclusivo di 12 squadre ammette solo i big club del calcio mondiale, ma chi ne resta fuori almeno ride sui social. "Cari membri fondatori della Superleague stiamo valutando attentamente la vostra proposta di entrare a far parte di questa nuova competizione; nonostante alcuni dubbi circa il progetto, vi daremo una risposta definitiva nei prossimi giorni", questo per esempio il tweet del Lugano. Oppure: "Il Sorrento 1945 comunica che parteciperà alla Superleague". Vedremo quanti altri si "aggiungeranno" alla Superlega. Il Leganés invece ha scelto di rimanerne fuori: "Rifiutiamo, per favore non insistete, domani abbiamo un match importante. Grazie".

Guida alla nuova Superlega


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