LONDRA (REGNO UNITO) - Forti parole di Javier Tebas, numero uno della Liga, al "Business of Football Summit", evento organizzato dal Financial Times: "I fondatori della Superlega mentono più di Putin". Tra gli ospiti, nonchè relatori, anche il presidente della Juventus, Andrea Agnelli. Nel mirino di Tebas ci sono proprio lui, oltre a Joan Laporta e a Florentino Perez, massimi dirigenti rispettivamente di Barcellona e Real Madrid. "Agnelli ve ne parlerà: una settimana fa c'è stato un incontro a casa sua per parlare del progetto Superlega, di una Lega continentale a due categorie, dove i campionati nazionali servono come qualificazioni per questo torneo, ma i grandi club saranno presenti in un modo o nell'altro. Mentono più di Putin, dicono continuamente che la Superlega non influirà sulle competizioni nazionali, ma lo farà. Per me è un insulto, perchè il danno sarebbe molto grosso. Florentino Perez dice che non dobbiamo preoccuparci e che ci sarebbero stati molti soldi per la solidarietà. Lo dice da anni...", le parole di Tebas.
Tebas: "Juve, Real Madrid e Barcellona non proteggono il sistema"
Il numero 1 della Lega spagnola non si è fermato qui e, partendo da una domanda sulla cessione del Chelsea da parte di Abramovich, è tornato alla carica dicendo: "E' libero di farlo, noi da anni parliamo di un calcio sostenibile, difendiamo questo modello. Club come il Psg sono stati criticati, ma Real Madrid, Juventus e Barcellona non proteggono questo tipo di sistema".