MILANO - Non solo telecamere e giornalisti ma anche sostenitori e curiosi sono arrivati fuori dall'ingresso di via Olgettina 60 dell'ospedale San Raffaele di Milano, dopo la notizia della morte di Silvio Berlusconi.
Morte Berlusconi, tifosi del Milan e dipendenti Mediaset fuori dall'ospedale San Raffaele
Aida è arrivata insieme al marito, molto commossa, e porta appuntata al petto una spilla con il volto di Berlusconi. Mentre il marito ha una bandiera di Forza Italia. "Sono una sua sostenitrice da sempre. Sono qua per salutarlo - ha spiegato -. Mi ricordo il 1994 quando ci ha salvato con la sua discesa in campo dalla sinistra. L'ho apprezzato anche come imprenditore". Fuori dall'ospedale anche alcuni tifosi milanisti con la maglia del club ed ex dipendenti di Mediaset. Come Emanuela che ha lavorato nell'azienda per 37 anni: "di lui rimarrà tutto perché è stato un grande uomo e imprenditore, il dolore è grande per la sua scomparsa e per quello che ha dato a noi e all'Italia". C'è poi chi è arrivato per curiosità e perché voleva assistere ad un "momento storico", come Davide di 22 anni. "Sono qua perché è un giorno storico - ha detto -, è morto un personaggio influente anche a livello mediatico e sportivo e volevo essere qua. Non sono un elettore di Forza Italia, l'ho votato solo una volta". "Ho sentito la notizia ed ho pensato che è un momento storico - ha spiegato un altro signore presente fuori dalla struttura -, ci sarà un prima e dopo di lui quindi volevo essere qua".
Tanti tifosi sotto la residenza di Silvio Berlusconi per rendergli omaggio
Tanti tifosi sia del Monza che del Milan sono accorsi sotto la sua residenza, per portare un ricordo e rendergli omaggio. Così Andrea, tifoso rossonero: "Una volta nella vita nasce uno come lui. Quando ho saputo la notizia, ho versato qualche lacrima, sono anche tifoso del Monza. Berlusconi lascia una grande forza, ci vuole qualcuno che alimenti quello che ha lasciato. L'ho incontrato una volta qui, quando avevo 12 anni. Mi ha salutato dal finestrino dell'auto".