Vucinic, che guaio: condannato a 2 anni per una maxi-evasione

Accusato di dichiarazione infedele, l'ex attaccante di Roma e Juve è finito sotto processo a Lecce: tutti i dettagli
Vucinic, che guaio: condannato a 2 anni per una maxi-evasione© Ansa
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LECCE - Mirko Vucinic nei guai: l'ex attaccante di Roma, Juventus e Lecce è stato condannato a due anni di reclusione, con pena sospesa, per non aver dichiarato al fisco italiano una cifra vicina ai 6 milioni di euro, guadagnata tra il 2014 e 2017, negli anni della sua militanza nel club degli Emirati Arabi dell'Al-Jazira. La condanna, emessa in primo grado dal tribunale di Lecce, nasce da un'accusa di dichiarazione infedele

Vucinic, le tesi di accusa e difesa

Secondo pm Massimiliano Carducci - che aveva chiesto una condanna a 4 anni di reclusione - il 40enne ex atleta avrebbe dovuto pagare le tasse in Italia: le indagini condotte dalla Guardia di finanza avrebbero accertato che Vucinic era residente in Italia anche durante l'esperienza negli Emirati Arabi Uniti. La difesa, rappresentata dall'avvocato Antonio Savoia, sostiene invece che il calciatore si sarebbe recato in Italia episodicamente. Il giudice monocratico Valeria Fedele, che ha emesso oggi la condanna, ha anche riconosciuto il risarcimento nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, che si è costituita parte civile. Per questo motivo era già scattato il sequestro preventivo di conti correnti, beni mobili ed immobili (ville, appartamenti, moto) di Vucinic, su disposizione del gip Sergio Tosi.


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