La crisi del calcio e la terapia Iervolino

Leggi il commento del condirettore del Corriere dello Sport - Stadio
Alessandro Barbano
1 min

Ciò che impedisce davvero al calcio di mettersi in discussione è il fatto di essere un malato meraviglioso. Malato perché ha sulle spalle cinque miliardi di debiti e vede costantemente ridursi tanto i ricavi da stadio quanto quelli da diritti tv. Meraviglioso perché, a dispetto di ogni cambiamento culturale e di costume, resta la prima forma di intrattenimento in Europa e in gran parte del mondo.  

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