E' stato il fulmine che ha squarciato un'assolata mattina romana di pieno inverno: alle 9.25 la Roma ha cacciato José Mourinho. Due anni e mezzo dopo il sorprendente annuncio dell'arrivo, è così arrivata l'altrettanto sorprendente notizia dell'esonero.
La decisione dei Friedkin è maturata nella notte, dopo lo sbarco del presidente Dan in città. Il patron ha cenato con il figlio Ryan, che non era andato a Milano ma si era confrontato con la Ceo, Lina Souloukou. Lì si è deciso il destino dell'allenatore, in parallelo all'accordo con il successore che sarà annunciato a breve insieme al direttore sportivo. Una situazione surreale, quella in cui si è infilata la Roma, nona in classifica dopo il ko di San Siro ma ancora in corsa per l'obiettivo Champions e in Europa League.