Beach Soccer, l'Italia sfida la Francia: la carica di Corosiniti

Il capitano ha debuttato in Nazionale nel 2007, e cercherà di portarla agli Europei. E sulla partita dichiara: "Negli ultimi anni li abbiamo sempre battuti"
Beach Soccer, l'Italia sfida la Francia: la carica di Corosiniti
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L'Italia del beach soccer debutterà domani contro la Francia nelle qualificazioni ai prossimi Europei. A Nazarè, luogo in cui si svolgerà l'intera rassegna, ha parlato il capitano della Nazionale Francesco Corosiniti che si è voluto raccontare ed ha voluto far conoscere il proprio amore verso questo sport.

Corosiniti, il debutto in nazionale arriva nel 2007

Nato a Thun nell’84 (ha la doppia nazionalità, la madre Annamarie è Svizzera), è un veterano della nazionale, dall'alto delle sue 263 presenze e 123 reti (terzo nella classifica Azzurra), campione europeo nel 2018 e vicecampione Mondiale l’anno dopo. Il suo esordio in maglia Azzurra risale al 2007 nell’Euroleague a Palma de Maiorca e da lì, non si è più fermato. È stato il caso a farlo diventare un beacher: inizia nel calcio a 11 nella scuola calcio del Catanzaro fino ad arrivare alla Serie C quando, 17 anni fa, lo invitano a provare nella locale squadra di Serie A. Nasce un amore, mai interrotto, che lo porta a fare molti sacrifici, soprattutto con la sua famiglia. Queste le sue parole: “Io ringrazio la mia compagna Emanuela che pur lavorando, riesce a far fronte alle esigenze del nostro piccolo Jacopo. Nel 2019 sono stato via con la Nazionale da aprile a dicembre e sono stati pochi i momenti che ho potuto dedicare loro. Con il beach, si sa, non ci si arricchisce materialmente ma la possibilità che ti offre di incrociare nuove culture, spesso sulle spiagge più belle del mondo, ti lascia un bagaglio di esperienze che rimarranno dentro per sempre”. Corosiniti, durante l'inverno, continua a giocare anche a 11, nel Sersale Calcio in Eccellenza e nel 2018 fonda insieme ai due suoi amici, la scuola calcio ‘Jonica Academy’.

Qualificazioni Europee, si parte contro la Francia

La pandemia, 16 mesi di interruzione delle attività e domani la Francia per l’esordio in queste qualificazioni europee: Queste le dichiarazioni sulla partita d'esordio: “Negli ultimi anni, li abbiamo sempre battuti. L’ultima volta li abbiamo incontrati a Catania, sempre per le qualificazioni europee e ricordo nel 2008 la vittoria a Marsiglia, davanti a 8000 spettatori, ai quarti di finale del Mondiale, contro i bleus allenati da Cantona, vincemmo 5-2 e fu memorabile. Non conosciamo lo stato di forma dei nostri avversari e noi abbiamo solo due stage fatti a Viareggio e il mister Del Duca ci ha fatto lavorare sodo. Ma non importa: quello che dico ai miei compagni: ci siamo ritrovati finalmente dobbiamo ripartire forte”. E sul proprio ruolo di capitano: “E’ un gruppo dove siamo tutti capitani io ho soltanto l’onore di portare la fascia”.


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