Come previsto, Karim Benzema ha vinto il Pallone d’Oro 2022. Il centravanti francese del Real Madrid, trascinatore dei Blancos nella conquista di Liga e Champions League nella passata stagione, ha riportato il trofeo nella sua patria d’origine, essendo stato istituito da France Football, 24 anni dopo Zinedine Zidane, che trionfò nel 1998, anno della storica vittoria della Francia “melting pot” al Mondiale casalingo, primo titolo iridato nella storia dei Bleus.
Pallone d'Oro 2022, Ronaldo solo 20°
Benzema è solo il quarto giocatore differente a vincere il premio dal 1998, aggiungendosi a Leo Messi e Cristiano Ronaldo, dominatori seriali degli ultimi tre lustri, e a Luka Modric, che vinse nel 2018, proprio l’anno del secondo titolo mondiale della Francia, ma senza Benzema, escluso dai convocati per il celebre ‘caso Valbuena’. Il centravanti ha ricevuto il premio proprio dalle mani dello stesso Zidane e non da quelle di Cristiano Ronaldo, diversamente da quanto trapelato nei giorni scorsi. Anzi, secondo quanto riportato dal Daily Mail, il portoghese è rimasto deluso per lo scarso punteggio rimediato nella classifica finale, che lo ha visto chiudere solo al 20° posto.
Pallone d'Oro, Cristiano Ronaldo "torna" al 2005
Certo, sempre meglio del rivale storico, se è vero che Messi non ha ricevuto neppure la nomination non entrando tra i 30 finalisti, ma si tratta pur sempre del peggior risultato della carriera di Ronaldo negli ultimi 17 anni, se è vero che CR7 finì al 20° posto anche nel 2005, all’epoca all’alba della carriera, al termine della seconda stagione con il Manchester United, chiusa con un anonimo terzo posto e con il misero bottino di cinque gol realizzati in Premier. Curiosità: in quell'anno a vincere il Pallone d'Oro fu Ronaldinho e Cristiano rimediò solo tre voti, tanti quanti Jamie Carragher, nemico giurato del portoghese nella scorsa estate per alcuni commenti caustici sul momento di carriera del fuoriclasse di Funchal.
Cristiano Ronaldo e il rendimento nella prima stagione dopo il ritorno al Manchester Unoted
Cristiano non si aspettava certo di vincere il trofeo sollevato in cinque occasioni, l’ultima nelle quali nel 2017, e sembra consapevole di quanto sarà difficile conquistare il sesto Pallone d’Oro prima di chiudere la carriera e sarà anzi stato contento nel proprio intimo per la vittoria di Benzema, compagno fidato per tanti anni nell’attacco del Real Madrid, ma da animale da competizione qual è non ha digerito di essere finito alle spalle di tanti giocatori più giovani e che non hanno fatto una stagione migliore della sua. Ronaldo ha infatti chiuso sì senza titoli la prima annata della sua esperienza bis al Manchester United, ma comunque con un bottino di 24 gol tra Premier e coppe, risultando per distacco il miglior marcatore di una squadra che ha portato solo unaltro giocatore in doppia cifra, il connazionale Bruno Fernandes, con 10 gol.