Pagina 2 | Diarra contro la Fifa: il risarcimento è miliardario
Guerra aperta
In una nota Lucia Melcherts, presidente del consiglio di amministrazione di Justice for Players, ha fatto notare che «il sistema favorisce indebitamente la Fifa attribuendogli un potere unilaterale eccessivo» e che «in qualsiasi altra professione le persone sono autorizzate a cambiare lavoro volontariamente». Il consiglio direttivo della Fondazione è composto anche da Dolf Segaar e Franco Baldini, dirigente sportivo di altissimo profilo che ha ricordato un episodio di quando era alla Roma circa vent’anni fa: «Ho avuto esperienza diretta, in particolare con il caso Mexes del 2004, di quanto controllo e potere la Fifa abbia sui giocatori. Voglio contribuire a cambiare il sistema esistente e a rendere il calcio più inclusivo e sostenibile». La causa, fanno sapere da Justice for Players, sarà depositata in Olanda presso il Tribunale distrettuale di Midden-Nederland. Infine sempre ieri a stretto giro la FifPro (Federazione internazionale dei calciatori professionisti) ha espresso il suo gradimento per l'iniziativa legale, dichiarando di voler sostenere «un equo risarcimento per i giocatori i cui diritti sono stati violati e promuovendo al contempo una riforma significativa del calcio internazionale».