© Getty ImagesBARCELLONA (SPAGNA) - A quattro giorni dal big match di Europa League con il Napoli, il Barça riacciuffa un’incredibile pareggio nel vibrante derby con l’Espanyol. Davanti ai 25.049 presenti del Cornellà-El Prat, i blaugrana passano subito in vantaggio con Pedri, salvo, poi, farsi ribaltare da Darder e dall’ex canterano del Real Madrid, Raul de Tomas. Nell’ultimissima giocata, però, spunta la capoccia del subentrato Luuk de Jong a fissare il definitivo 2-2. Infortunio per il prezioso Ronald Araujo, per i blaugrana, che a questo punto si ritrovano alle prese con una difesa in piena emergenza per la possibile assenza di tre centrali.
Espanyol-Barcellona 2-2: tabellino e statistiche
Il meglio a disposizione
Ancora fuori causa i vari Lenglet, Umtiti, Sergi Roberto, Balde, Ansu Fati e Depay, che difficilmente recupereranno in tempo per il Napoli, e con Dani Alves squalificato, Xavi se la gioca con il miglior undici a disposizione. Davanti a Ter Stegen, così, riappaiono Araujo e Piqué, con Dest e Jordi Alba larghi sulle due corsie. Qualche metro più avanti, confermatissimi Busquets, Pedri e Frenkie de Jong. Davanti, il possente Adama Traoré parte largo sulla destra, con il jolly Gavi sul fronte opposto e Ferran Torres che svaria per il centro. Vicente Moreno risponde con un solido 4-1-4-1, che vede in Raul de Tomas il referente offensivo.
Tutto da rifare
Neanche il tempo di cominciare che il Barça, alla prima offensiva, trova subito il gol. Merito di Jordi Alba, che pesca a centro area Pedri, che la piazza angolatissima, dove l’ex Milan Diego Lopez non può proprio arrivare. Una volta avanti, i blaugrana continuano a fare la partita, con l’incontenibile Adama Traoré che risulta incontenibile sulla destra. La gara si scalda sul finale della prima frazione, quando i ragazzi di Xavi sfiorano il raddoppio in due occasioni ravvicinate con una botta dello stesso Adama, neutralizzata con coraggio dal portiere di casa, e con Ferran Torres, che alza di testa, imbeccato dallo scateanto Jordi Alba. A sorpresa, però, a trovare il pareggio è l’Espanyol, con una parabola di Darder, avvelenata da un impercettibile deviazione di Pedri.
All’ultimo respiro
La ripresa si apre con il redivivo Eric Garcia che rileva l’acciaccato Ronald Araujo, fermato da un malanno all’altezza del soleo. Nelle prossime ore sarà più chiaro se sarà disponibile per la sfida con il Napoli. Dopo una decina di minuti, il Barça tornerebbe avanti con Gavi, ma il Var annnulla tutto per un precedente fuorigioco di Frenkie de Jong, nel corso della caotica giocata. Il gol valido, al 20’, lo trova, per i locali, Raul de Tomas che approfitta di un’imperdonabile incertezza di Eric Garcia per trafiggere Ter Stegen. Xavi, a questo punto, si gioca pure la carta della disperazione Dembelé, che la società voleva mettere ai margini dopo il mancato rinnovo. Nel vibrante finale, le due squadre rimangono in dieci per una scaramuccia tra Piqué e Melamed, che si fanno cacciare. E all’ultima giocata, l’altro subentrato Luuk de Jong regala l’ormai insperato pari al Barça, con una capocciata su perfetto centro di Adama Traoré. Cacciato pure Morlanes dell'Espanyol, al fischio finale. Quarto posto, seppur in coabitazione con l’Atletico, mantenuto. E, ora, testa al Napoli.