Barcellona, vittoria sofferta prima di Inter e Real

Una rete solitaria di Pedri permette ai blaugrana di superare il Celta e di agganciare in vetta gli eterni rivali, a una settimana dal Clasico. Prima, però, ci sarà la sfida Champions con l’Inter.
Barcellona, vittoria sofferta prima di Inter e Real© Getty Images
Andrea De Pauli
4 min

BARCELLONA (SPAGNA) - Sofferta, quanto preziosissima vittoria per il Barça, che nel bel mezzo della doppia sfida di Champions League con l’Inter, s’impone per 1-0 sul Celta e riacciuffa, così, in vetta alla classifica il Real Madrid, a una settimana dal Clasico. Partita dai due volti, al Camp Nou, con il Barça che domina nel primo tempo, dove trova il gol partita con Pedri. Nella ripresa, però, i blaugrana calano vistosamente, ma portano, comunque, a casa il successo grazie a un Ter Stegen in vena di miracoli, che arriva ai 624 minuti d’imbattibilità in Liga.

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Tre terzini

Formazione a dir poco sperimentale per Xavi, che con il pensiero al decisivo incrocio con i nerazzurri di mercoledì prossimo, se la gioca con tre terzini sinistri contemporaneamente in campo. Jordi Alba gioca nella posizione più congeniale, il canterano Balde si piazza sulla corsia destra e Marcos Alonso si accentra al fianco di Piqué. Sulla mediana, terzetto grandi occasioni, ma con Pedri che funge da interno destro e il più difensivo Gavi sul fronte opposto. Davanti, accanto a Lewandowski e Raphinha tocca a Ferran Torres. Partono dalla panchina Eric Garcia, Sergi Roberto e Dembelé, probabili titolari contro i ragazzi di Simone Inzaghi. Il Celta, ancora orfano del tecnico Eduardo Coudet, volato in Argentina per motivi personali, si affida a un ordinato 4-4-2, con Iago Aspas, in avanti, supportato dal norvegese Strand Larsen.

Facile facile

Nonostante le variazioni sul tema, il Barça parte bello fluido e, al 7’, fallisce subito una ghiotta occasione con Ferran Torres, che manca il tocco vincente su un perfetto centro di Jordi Alba. Una manciata di minuti, e un improvviso bolide di Raphinha da fuori area impegna severamente Marchesin a terra. Il gol è nell’aria e arriva grazie al termine di una giocata che si apre con un lancio vertiginoso dell’attivissimo Alba per Gavi, che centra. Unai Nuñez prova l’anticipo alla disperata, ma finisce per stoppare la palla a due passi dalla rete e per Pedri è uno scherzo insaccare l’1-0. Il Barça prosegue in avanti e protesta con Raphinha, che cerca e pare trovare il fallo da rigore del macchinoso Galan.

Provvidenza Ter Stegen

Decisamente più propositivo il Celta di inizio ripresa, che fallisce subito il pari con Oscar, che liberato da Aspas calcia in curva. Poi, il Camp Nou vive un momento di autentico terrore, con Ter Stegen che esce dolorante da una disordinata mischia in area. Con i vari Koundé, Araujo, Christensen, Kessié e Depay, già ko, un infortunio del portiere tedesco sarebbe una mezza tragedia. Ma dopo qualche attimo a terra, il numero uno blaugrana si rialza. Nei minuti successivi, il Barça traballa paurosamente nelle retrovie, ma regge. Xavi, così, decide di giocarsi il triplo cambio, inserendo tutti d’un colpo Frenkie de Jong, Ansu Fati e Dembelé. A segnare, però, sarebbe il Celta con Strand Larsen, ma la giocata viene invalidata per un precedente fuorigioco di Galan. Nel finale, ci vuole un gran intervento di Ter Stegen per negare il pari a Iago Aspas. Prezissimo successo per i catalani, che arrivano, così, al Clasico di domenica prossima a pari punti col Real. Ma prima ci sarà l’Inter.

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