© Getty ImagesALMERIA (SPAGNA) - Prosegue il periodo nero del Barça, che a tre giorni dall’eliminazione dall’Europa League per mano del Manchester United, esce sconfitto anche dallo Stadio dei Giochi del Mediterraneo di Almeria, contro una squadra in piena lotta per mantenere la categoria che veniva da tre sconfitte di fila, l’ultima per 6-2 a Girona. Si tratta della prima sconfitta in Liga del 2023 per i blaugrana, che dallo scoccare del nuovo anno avevano raccolto 7 successi di fila. La vetta del torneo, comunque, rimane saldamente in mano ai catalani, avanti di 7 lunghezze rispetto al Real Madrid.
Turn over blaugrana
Con un pensiero all’andata delle semifinali di Coppa del Re proprio con il Real di giovedì prossimo, Xavi, già privo degli indisponibili Ansu Fati, Pedri e Dembélé, trattiene inizialmente in panchina Koundé, Raphinha e Araujo. Spazio, così, per il redivivo Eric Garcia nelle retrovie, mentre Kessié viene confermato sulla mediana accanto a Busquets e Frenkie de Jong. Davanti, con Lewandowski ci sono Ferran Torres e Gavi. Rubi risponde con un ordinato 4-4-2 in cui si fanno notare l’ex Milan Rodrigo Ely, nelle retrovie, e la coppia offensiva formata dal maliano El Bilial Touré e dal colombiano Luis Suarez.
Lampo El Bilal
Prevedibile e inconcludente, il Barça non riesce mai a rendersi davvero pericoloso nel corso di un primo tempo da dimenticare. L’Almeria, da parte sua, costruisce un’unica occasione, ma tanto basta per trovare il vantaggio. Giocata che nasce da una palla recuperata da Rodrigo Ely, che innesca Luis Suarez, abilissimo nel pescare, alle spalle della linea difensiva blaugrana, il compagno di reparto El Bilal, che una volta di fronte a Ter Stegen si rivela implacabile, con un destro potente che sbatte sulla traversa prima di rimbalzare in rete.
Sterile assedio
Nella ripresa, il Barça riprende il gioco con l’esterno offensivo di mestiere Raphinha che sostituisce Kessié, con Gavi che arretra di qualche metro il suo raggio d’azione. I blaugrana guadagnano metri, ma le occasioni continuano a latitare, così, col passare dei minuti, Xavi lancia nella mischia anche Araujo, Marcos Alonso e i baby Angel Alcarcon e Pablo Torre. Inizia, così, un assedio fatto di mille centri in area, ma l’Almeria regge, con Lewandowski e Araujo che falliscono le palle gol più nitide. Nel finale, il subentrato Ramazani, fallisce il possibile raddoppio per gli andalusi al termine di una ripartenza. Niente da fare per i catalani, vince l’Almeria, che così si riporta fuori dalla zona retrocessione. Le brutte notizie non finiscono qui per il Barça, che domenica prossima, in occasione della sfida interna col Valencia, non potrà contare su Raphinha e Gavi che, diffidati, si sono guadagnati un’ammonizione per uno.