Pedri e Ferran Torres regalano la prima vittoria al Barcellona

Primo successo stagionale in Liga per i blaugrana, che dopo il deludente pareggio di Getafe faticano terribilmente per avere la meglio sul Cadice, grazie a due reti trovate solo nel finale.
Pedri e Ferran Torres regalano la prima vittoria al Barcellona© EPA
Andrea De Pauli
4 min

BARCELLONA (SPAGNA) - Faticoso successo per il Barcellona, che s’impone per 2-0 sul Cadice nel giorno dell’esordio nell’inospitale Olimpico di Montjuic, dove giocherà tutte le gare interne fino all’ultimazione dei lavori di restyling del Camp Nou, previsto per l’autunno del 2024. I catalani s’impongono, solo nel finale, grazie ai gol di Pedri e del subentrato Ferran Torres. Prima vittoria in Liga per i blaugrana, dopo il pari a reti bianche di Getafe della prima giornata.

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Yamal dal primo minuto

Privo dell’infortunato Ronald Araujo e dello squalificato Raphinha, Xavi, a sua volta sanzionato e sostituito in panchina dal fratello Oscar Hernandez, si affida a un terzetto difensivo formato da Koundé, Christensen e dal riadattato Frenkie de Jong. La principale novità, però, è la prima da titolare del fresco sedicenne Lamine Yamal, schierato a destra, a supporto dell’unico referente offensivo, Lewandowski. Sergio Gonzalez, ex allenatore dell’Espanyol, risponde con un ordinato 4-4-2, al servizio dei due attaccanti Roger Martì e Alex Fernandez.

I miracoli di Conan

Partenza piuttosto macchinosa per il Barça, che ci mette una buona mezz’oretta per confezionare la prima vera occasione da gol proprio con Yamal, che vince un contrasto con Javi Hernandez per poi provare il sinistro sul palo lontano, neutralizzato dal reattivo Conan Ledesma. Una manciata di minuti e il portiere argentino si ripete, con un mezzo miracolo su una conclusione ravvicinata di Koundé, che appare in area servito da una palla alle spalle dei difensori di Pedri. Una sola occasione, ma ghiottissima per il Cadice, con lo sciagurato Balde che perde un pallone sulla mediana e avvia, così, la fuga di Roger Martì, che però perde l’uno contro uno con il glaciale Ter Stegen.

Chi la dura la vince

Ad inizio ripresa, il Barça prova ad alzare i ritmi e, attorno al 10’, sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Gavi che sbatte sulla traversa. Il Cadice risponde con un grande spunto di Chris Ramos, che si beve mezza difesa e, poi, sfiora di poco il bersaglio grosso. Col risultato che non si schioda, appaiono Ansu Fati e Abde per Gavi e Balde. E proprio Abde, varcata la mezz’ora, chiama nuovamente al grande intervento Ladesma con un insidioso destro a giro. Rete rimandata di pochi minuti e realizzata da Pedri, che realizza in scivolata servito da un tocco sopraffino di esterno di Gundogan. Poco dopo, il vivace Ansu si vede annullare il possibile raddoppio per un fuorigioco dell’assistman  Lewandowski. 2-0 che arriva nei minuti di recupero e che realizza l’altro subentrato Ferran Torres, che s’invola dalla linea di centrocampo nelle ampie praterie lasciate libere dagli andalusi, sbilanciati in avanti, per siglare il gol della sicurezza. Sospiro di sollievo per Xavi, che si riporta a -2 dal lanciatissimo Real Madrid.

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