Real Madrid, si chiude sul pari la prova generale di Champions con il Betis Siviglia

A una settimana dalla sfida di Wembley col Borussia Dortmund, Ancelotti testa l’undici che, con ogni probabilità, schiererà contro i tedeschi. Standing ovation per Toni Kroos, all’ultima al Santiago Bernabeu.
Real Madrid, si chiude sul pari la prova generale di Champions con il Betis Siviglia© Getty Images
Andrea De Pauli
4 min

MADRID (SPAGNA) - Si chiude con un nulla di fatto col Betis Siviglia la trionfale Liga del Real Madrid, chiusa a quota 95 punti buoni per mettere in bacheca il 36º titolo nazionale. Nella grande notte del congedo dal Santiago Bernabeu dell’applauditissimo Toni Kroos, che dopo 10 anni in blanco ha annunciato che lascerà il calcio al termine degli Europei che disputerà nella sua Germania, Carlo Ancelotti testa il possibile undici che manderà in campo nella finalissima di Champions di sabato prossimo. Tra i pali, il pienamente recuperato Thibaut Courtois, alla quarta partita dopo la riapparizione seguita al grave infortunio al ginocchio, mantiene la sua imbattibilità e, con un paio di grandi interventi, si candida a un ruolo da protagonista per l’ultimo capitolo della Coppa Campioni.

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Undici da Champions

A una settimana esatta dalla partita dell’anno col Borussia Dortmund, Ancelotti pensa bene di approfittare dell’ultima di campionato col Betis per provare il probabile undici che schiererà a Wembley. Davanti al redivivo Courtois, preferito a Lunin, tocca così a Carvajal, Rudiger, Nacho e Mendy. Con Tchouameni che non recupera dal problema al piede, il terzetto di centrocampo è formato da Valverde, Camavinga e Kroos, che nella grande notte del congedo dal Santiago Bernabeu, si presenta con la fascia di capitano al braccio. Qualche metro più avanti tocca agli intoccabili Bellingham, Rodrygo e Vinicius. Il grande ex Manuel Pellegrini, privo di un numero incredibile d’indisponibili, tra i quali spicca l’altro ex Isco, scommette su una doppia linea, alle spalle di Rodri e William José.

Tutti in piedi per Kroos

Il Real pare partire col piglio giusto e, attorno al quarto d’ora, si vede respingere un tiro di Mendy nei pressi della linea di porta da Sokratis, al termine di una giocata iniziata con un erroraccio di Francisco Vieites, che di fatto regala il pallone a Camavinga. Varcata la mezz’ora, l’estremo difensore ospite si rifà alla grande, neutralizzando un colpo di tacco ravvicinato di Vinicius, che chiude una giocata travolgente di Rodrygo. Al termine della prima frazione, il Betis reagisce con un colpo di testa fuori di un nulla di Hector Bellerin e con la possibile rete del vantaggio di Johnny, annullata dopo l’intervento del Var che ravvisa un millimetrico fuorigioco di Marc Roca. Gli andalusi, ad inizio ripresa, ci riprovano con un tiro a giro di Ayoze che Courtois toglie dall'incrocio. Il portierone belga, prima di cedere il posto al partente Kepa, trova ancora il tempo per un altro mezzo miracolo su un diagonale di Miranda. 4ª apparizione e 4º gara chiusa senza concedere reti per il ritrovato numero uno. A cinque minuti dal termine è standing ovation per Toni Kroos, che abbraccia tutti prima di cedere il posto a Dani Ceballos. Particolarmente affettuoso l’abbraccio con Ancelotti. Il risultato non si schioda dallo 0-0. Ora mente a Wembley e alla finalissima di Champions della prossima settimana col Borussia Dortmund.

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