VILLARREAL (SPAGNA) - Pirotecnica vittoria per la capolista Barcellona, che cala il pokerissimo allo Stadio della Ceramica di Villarreal e ottiene, così, il suo 6º successo in altrettante giornate di Liga. Una partita piena di colpi di scena, con ben tre reti annullate ai padroni di casa, un paio di legni e un rigore fallito da Lewandowski, che si conferma, comunque, massimo marcatore del torneo con una doppietta. Due gol anche per il travolgente Raphinha. Di Pablo Torre l’altra rete dei blaugrana, mentre ha segnato Ayoze per i locali. A guastare la festa catalana, la grave lesione al ginocchio sofferta da Ter Stegen, negli ultimi scampoli del primo tempo. Barça di nuovo a +4 dal Real.
Fuochi d’artificio
Tre variazioni per Hansi Flick rispetto all’undici uscito sconfitto giovedì scorso al Luis II di Montecarlo: fuori Cubarsì, Casadò e Balde, dentro Sergi Dominguez, Pablo Torre e Gerard Martin. Marcelino, da parte sua, risponde col suo solido 4-4-2, con il ritrovato Nicolas Pepe schierato in avanti, dal primo minuto, insieme ad Ayoze. E ne viene fuori un intenso interscambio di colpi che, dopo un gol annullato a Yeremy Pino per fuorigioco e un palo clamoroso di Lamine Yamal, si sblocca al 20’, con un astuto tocco di Lewandowski, servito in verticale da Pablo Torre. Un quarto d’ora dopo, il bomber polacco si ripete con una ingegnosa rovesciata da terra, seguita a un primo tentativo di testa di Eric Garcia respinto dall’ottimo portiere locale, Diego Conde. E salgono, così, a 6 i gol del Pichichi della Liga. Una manciata di minuti dopo, però, il Villarreal dimezza le distanze con Ayoze, che conclude nel migliore dei modi una rapida transizione offensiva gestita al meglio da Alex Baena e Nicolas Pepe.
Gelo
Al 43, lo stesso Pepe si vede negare il possibile pareggio da un intervento strepitoso di Ter Stegen, che devia in calcio d’angolo. Sul corner successivo, però, proprio il portiere tedesco cade malamente dopo un’uscita aerea e crolla a terra molto dolorante. Necessario, pertanto, l’intervento della barella e la sostituzione con il secondo Iñaki Peña. Si teme un serio infortunio al ginocchio destro per lo sfortunato estremo difensore di Moenchengladbach.
Poker blaugrana
La ripresa si apre con una rete annullata al vivacissimo Nicolas Pepe per un millimetrico fuorigioco. Poco dopo lo stesso ex Lilla e Arsenal costringe a un complicato intervento il vice Ter Stegen. I ritmi rimangono altissimi e i padroni di casa imprecano per una traversa colta da Yeremy Pino sugli sviluppi di un calcio d’angolo. A segnare ancora, però, è il Barça, che ripristina il doppio vantaggio con un tiro dal limite di Pablo Torre reso imparabile da una sfortunata deviazione di Logan Costa. A metà frazione, poi, Lamine Yamal viene steso in area da Bailly. Rigore concesso dopo l’intervento del Var, che Lewandowski, però, calcia contro la base del palo. Cambio di fronte e arriva il terzo gol annullato per fuorigioco al Sottomarino giallo, siglato stavolta dal subentrato Barry. Il quarto gol valido lo segna, invece, Raphinha, alla mezz’ora, favorito da un tocco di Bailly. Il brasiliano, liberato da un assist da cineteca di Lamine, dieci minuti dopo, completa la manita. Barça a punteggio pieno e Real rispedito a 4 punti di distanza.