© EPA Barcellona, la vittoria delle polemiche
MAIORCA (SPAGNA). La difesa del titolo del Barça inizia con una convincente vittoria al Son Moix di Maiorca. Successo, però, destinato ad alimentare il dibattito per diverse decisioni controverse prese dal direttore di gara Munuera Montero, che ha concesso il gol del raddoppio dei blaugrana, siglato da Ferran Torres, con il difensore locale, Raillo, a terra in mezzo all’area dopo una violenta pallonata alla testa. Con gli animi surriscaldati, nei minuti successivi i padroni di casa si sono ritrovati in nove, per le espulsioni di Morlanes e dell’ex Lazio, Vedat Muriqi, arrivate prima dello scadere del primo tempo. Con la doppia superiorità numerica, nella ripresa i catalani fissano il definitivo 3-0, allo scadere, con l’ottimo Lamine Yamal.
Buone abitudini
Fuori causa l’acciaccato Lewandowski, Hansi Flick opta per il centravanti Ferran Torres e non per il nuovo acquisto, Marcus Rashford, tesserato dai blaugrana solo questa mattina. Il Barça parte col piglio giusto e, praticamente al primo affondo, passa con il solito Raphinha, che dopo le 34 reti della scorsa stagione, mantiene le buone abitudini inaugurando la nuova annata con un colpo di testa vincente, favorito da un perfetto centro dalla destra di Lamine Yamal.
La giocata polemica
I baleari potrebbero riacciuffare il pari, appena varcato il 20’, ma Muriqi, liberato in area da Morey, calcia fiaccamente tra le braccia di Joan Garcia. Pochi minuti dopo, la giocata che segna la partita. Un bolide dell’attivissimo Lamine viene intercettato dalla testa di Raillo, che poi crolla al suolo. I giocatori locali mollano la presa, in attesa dell’intervento dell’arbitro, che però decide di non interrompere il gioco. Ne approfitta Ferran Torres, che prende la mira e insacca alle spalle di Leo Roman. Seguono le proteste dei padroni di casa, che si chiudono con le ammonizioni comminate al tecnico locale Jagoba Arrasate e a Morlanes, che poco dopo si guadagna il secondo giallo per un fallo sull’incontenibile Lamine. Non dovesse bastare, al 38’ si fa cacciare pure Muriqi, per una pericolosa pedata al volto di Joan Garcia. Partita virtulamente conclusa.
Lamine cala il tris
In una ripresa punteggiata dai cambi, il Barça attacca a testa bassa, ma senza troppo ordine. A metà frazione, il subentrato Dani Olmo, servito dall’ottimo Raphinha, colpisce in pieno la base del palo e, a tempo scaduto, Lamine Yamal cala il tris, al termine di un’incursione delle sue. Risultato che permette ai catalani di riacciuffare, in vetta alla classifica, Rayo Vallecano e Villarreal, che a Ferragosto si sono imposti, rispettivamente, su Girona e Oviedo. Domani entra in scena l’Atletico Madrid, che visita l’Espanyol. Martedì sarà il turno del nuovo Real di Xabi Alonso, che attende al Santiago Bernabeu l’Osasuna.
