Al-Khelaifi, l’altro processo
Questo procedimento corre in parallelo alle indagini aperte contro il leader del Qatar per possibili reati di sequestro di persona con tortura, estorsione e associazione a delinquere dopo la causa intentata in Francia dall'imprenditore franco-algerino Tayeb Benabderrahmane, detenuto per diversi mesi in Qatar. Alla base del sequestro - continua El Mondo Deportivo - ci sarebbero stati dei dati sensibili in possesso di Tayeb Benabderrahmane che - assunto dal Comitato per i diritti umani del Qatar come consulente - era stato liberato alla fine del 2020 soltanto dopo aver firmato con Karmoussi un protocollo che lo obbligava a non divulgare quei documenti.
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