PARIGI (FRANCIA) - Epilogo inatteso in questo mercato per Osimhen, che alla fine è rimasto a Napoli dove i rapporti con il club si sono logorati. E una 'stoccata' indiretta al club azzurro sembra quella lanciata in conferenza stampa da Luis Enrique, tecnico del Psg che ha inseguito a lungo l'attaccante nigeriano e alla fine ha chiuso la propria campagna di rafforzamento senza l'arrivo di un centravanti.
Luis Enrique, 'stoccata' al Napoli su Osimhen?
"Il mercato è quello che è. Volevamo ingaggiare certi giocatori, ma il loro prezzo non aveva senso", ha detto Luis Enrique alla vigilia della trasferta di campionato in casa del Lille. "Abbiamo fatto un ottimo mercato - ha comunque sottolineato l'ex allenatore della Roma -. Siamo diventati più forti, con un giocatore per reparto. Sono più che soddisfatto". Anche se è andato via Mbappé (passato al Real Madrid da svincolato), gli arrivi di Joao Neves, Doué, Pacho e Safonov spingono Luis Enrique a promuovere l'operato del Paris Saint Germain. "Sapevamo che sarebbe stata una finestra di mercato difficile ma vale per tutti. Ho portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti. Ora si tratta di sviluppare il loro potenziale. Ci sono poi giocatori che potrebbero ricoprire posizioni diverse rispetto alla scorsa stagione: Ramos, Kolo Muani, Marco Asensio, Barcola o Dembélé possono anche giocare da 9. Ho molte opzioni e sono felice". Il tecnico asturiano assicura di essere stato coinvolto perché "sarebbe ridicolo per un club reclutare giocatori senza tener conto dell'opinione del suo allenatore. Non abbiamo preso un giocatore senza la mia opinione".
La nuova Champions e il contratto in scadenza con il Psg
Spiraglio aperto poi per il reintegro di Danilo e Skriniar, fuori dal progetto ma alla fine rimasti, Luis Enrique ha parlato anche della nuova Champions col sorteggio che sicuramente non ha sorriso al Psg. "Statisticamente siamo stati i meno fortunati, ma non posso giudicare questo nuovo format perché non lo conosco. Il calendario per ogni squadra è diverso, non so quanti punti avremo bisogno. Ad ogni modo i campionati nazionali continueranno a rimanere importanti". Il discorso si sposta poi sul suo futuro visto che ha il contratto in scadenza. "Mi trovo in un progetto fatto su misura per me, al quale mi sono adattato molto bene, non c'è dubbio che vorrei continuare. Ma è chiaro che non dipende solo da me, il futuro dirà quale sarà il prossimo passo. L'importante è vivere nel presente. Campos resterà ancora un anno? Ho iniziato questo progetto con lui. Il lavoro che abbiamo fatto ha soddisfatto entrambi. Certo che mi piacerebbe continuare con Campos per ancora molti anni, ma il giorno in cui Campos o il sottoscritto non saremo più qui, ci sarà qualcun altro".