La Federcalcio inglese, la FA, ha accusato formalmente per razzismo Edinson Cavani dopo l'episodio social che ha visto il Matador protagonista. L'attaccante aveva scritto nelle stories "gracias negrito" a un tifoso, poi aveva cancellato tutto. L'indagine della FA, svolta nelle ultime settimane, ha portato all'accusa ufficiale. Cavani adesso avrà fino al 4 gennaio per presentare una propria difesa agli organi federali.
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Cavani, per il razzismo c'è un precedente
Il giocatore, supportato dal suo club, ha assicurato che si trattava di un termine benevolo e che in Sud America non ha una accezione negativa. "Sono totalmente contrario al razzismo e ho cancellato il post non appena mi è stato spiegato che poteva essere interpretato in modo diverso. Mi scuso sinceramente per questo", ha spiegato. La Federcalcio ha comunicato che l'uruguaiano ha violato il regolamento che vieta ogni "comportamento inappropriato" sui social network, con l'aggravante che ha fatto riferimento "al colore e / o alla razza e / o l'etnia di un'altra persona". Cavani rischia una lunga squalifica: nel 2011 il connazionale Luis Suarez, allora al Liverpool, venne accusato di razzismo nei confronti di Evra e venne punito con 8 giornate di squalifica.