Il Chelsea non è più di Abramovic: ufficiale il cambio di proprietà

Nel consorzio guidato da Todd Boehly e Clearlake Capital Group al timone dei Blues figurano anche Walter e Wyss
Il Chelsea non è più di Abramovic: ufficiale il cambio di proprietà© EPA
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LONDRA (Regno Unito) - Adesso è ufficiale: il Chelsea non è più di Roman Abramovic. Si è infatti concluso, come annuncia il club londinese dal suo sito, il passaggio di proprietà al consorzio guidato da Todd Boehly, presidente e ceo di Eldridge, e Clearlake Capital Group, e che comprende anche Hansjorg Wyss, fondatore della Wyss Foundation, e Mark Walter, co-fondatore e Ceo di Guggenheim Capital. Walter e Boehly sono i proprietari dei Los Angeles Dodgers, dei Los Angeles Lakers e dei Los Angeles Sparks. Il passaggio di proprietà ha ricevuto tutti gli ok del governo britannico, della Premier e delle autorità finanziarie. Secondo i termini dell'accordo, Boehly e Clearlake condivideranno parità di governance, con Boehly alla presidenza della holding, nce del Club.

Boehly: "Onorato di far parte del Chelsea"

"Siamo onorati di essere i nuovi custodi del Chelsea - le parole di Boehly -. La nostra visione è chiara: vogliamo rendere i nostri tifosi orgogliosi. Oltre al nostro impegno nello sviluppare il settore giovanile e ingaggiare i migliori talenti, il nostro piano di azione prevede di investire nel club a lungo termine e portare avanti la storia vincente del Chelsea". Non sono state diffuse le cifre dell'operazione ma secondo i media inglesi l'acquisizione del Chelsea è avvenuta per una cifra attorno ai 5 miliardi di euro.


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